E’
l’interessante tema del talk show organizzato dalla Provincia di Reggio
Calabria in collaborazione con Vinitalia.tv, che sta per iniziare nello
spazio Agorà di “Reggio Calabria, provincia enoica”.
L’area espositiva e convegnistica,
promossa dalla Provincia di Reggio Calabria, Assessorato
all’Agricoltura, è stata pensata appunto per calamitare un elevato
livello di attenzione attorno alla cultura enologica del meraviglioso
territorio reggino e alle possibilità che questa stessa diventi
attrazione turistica d’eccellenza.
Nell’ambito del convegno, per discutere
dell’importante tematica della valorizzazione del vino come attrattore
turistico e valore aggiunto per la valorizzazione turistica dei
territori, prenderanno la parola: Gianpaolo Pioli, presidente
Associazione Città del Vino; Daniela Mastroberardino, vice presidente
Associazione Movimento Turismo del Vino; Fausto Cantarelli, già docente
all’Università di Parma; Roberto Gaudio, presidente del Cervim di Aosta;
Giuliano Boni, Vinidea.
E’ quanto afferma, in una nota, l’assessore alle attività economiche e produttive della provincia di Cosenza, Mario Caligiuri.
“Il successo ottenuto quest’anno al Vinitaly di Verona dalla Dop della nostra provincia “Terre di Cosenza” che per la prima volta ha presentato i suoi prodotti a questo straordinario appuntamento internazionale del vino e dei distillati che conta più di 4 mila espositori l’anno e circa 150 mila visitatori per edizione e vede la partecipazione di produttori, importatori, distributori, ristoratori, tecnici, giornalisti e opinion leaders provenienti da tutto il mondo -prosegue Caligiuri- è la dimostrazione lampante e concreta di quanto affermo.
Essa è sicuramente il frutto di un lavoro intelligente e certosino e della lungimiranza della Camera di Commercio cosentina e del suo presidente Giuseppe Gaglioti che ha saputo mettere insieme i sommelier dell'associazione Ais Calabria, gli chef dell'Istituto Superiore per il Turismo “Mancini” di Cosenza, i produttori di “Terre di Cosenza” riuniti nel Consorzio di vini della Calabria Citra comprendente circa 50 aziende del settore vitivinicolo, a cui rivolgiamo il nostro plauso ed il nostro ringraziamento sincero.
Da osservatori presenti in forma non ufficiale alla bella manifestazione di Verona, abbiamo registrato con orgoglio e soddisfazione i pareri lusinghieri espressi da autorevolissimi giornalisti provenienti da tutto il mondo sulle grosse potenzialità dei nostri vini a penetrare i mercati solo se se saremo capaci di valorizzarli e promuoverli.
Tutto ciò è il segno di una mentalità che sta cambiando e che ci spinge sempre più a mettere in comune e a valorizzare sinergicamente e professionalmente il nostro grande patrimonio enogastronomico. In tal senso nelle prossime settimane promuoveremo una serie di iniziative finalizzate a favorire e rafforzare momenti unitari di promozione e valorizzazione dei nostri migliori prodotti di eccellenza”.
“La nostra terra –ha concluso l’assessore provinciale alle attività economiche e produttive- ha una chiara ed inequivocabile vocazione turistica ed agricola. Da questi due settori, che possono rappresentare un volano straordinario per la nostra economia, dobbiamo essere in grado di valorizzare il meglio per rispondere adeguatamente alle pressanti e urgenti domande di lavoro e occu
“Il successo ottenuto quest’anno al Vinitaly di Verona dalla Dop della nostra provincia “Terre di Cosenza” che per la prima volta ha presentato i suoi prodotti a questo straordinario appuntamento internazionale del vino e dei distillati che conta più di 4 mila espositori l’anno e circa 150 mila visitatori per edizione e vede la partecipazione di produttori, importatori, distributori, ristoratori, tecnici, giornalisti e opinion leaders provenienti da tutto il mondo -prosegue Caligiuri- è la dimostrazione lampante e concreta di quanto affermo.
Essa è sicuramente il frutto di un lavoro intelligente e certosino e della lungimiranza della Camera di Commercio cosentina e del suo presidente Giuseppe Gaglioti che ha saputo mettere insieme i sommelier dell'associazione Ais Calabria, gli chef dell'Istituto Superiore per il Turismo “Mancini” di Cosenza, i produttori di “Terre di Cosenza” riuniti nel Consorzio di vini della Calabria Citra comprendente circa 50 aziende del settore vitivinicolo, a cui rivolgiamo il nostro plauso ed il nostro ringraziamento sincero.
Da osservatori presenti in forma non ufficiale alla bella manifestazione di Verona, abbiamo registrato con orgoglio e soddisfazione i pareri lusinghieri espressi da autorevolissimi giornalisti provenienti da tutto il mondo sulle grosse potenzialità dei nostri vini a penetrare i mercati solo se se saremo capaci di valorizzarli e promuoverli.
Tutto ciò è il segno di una mentalità che sta cambiando e che ci spinge sempre più a mettere in comune e a valorizzare sinergicamente e professionalmente il nostro grande patrimonio enogastronomico. In tal senso nelle prossime settimane promuoveremo una serie di iniziative finalizzate a favorire e rafforzare momenti unitari di promozione e valorizzazione dei nostri migliori prodotti di eccellenza”.
“La nostra terra –ha concluso l’assessore provinciale alle attività economiche e produttive- ha una chiara ed inequivocabile vocazione turistica ed agricola. Da questi due settori, che possono rappresentare un volano straordinario per la nostra economia, dobbiamo essere in grado di valorizzare il meglio per rispondere adeguatamente alle pressanti e urgenti domande di lavoro e occu
(Il live è curato da Rosalba Paletta)