Milazzo calcio - Perugia - Milazzo 2 1 (Borghetti da la vittoria ai suoi , una rete che vale i tre punti ed il primo posto in classifica
Fonte Umbria24.itIl Perugia riagguanta la vetta: Borghetti piega il Milazzo all’ultimo tuffo, il Catanzaro si ferma Siciliani in vantaggio dopo un minuto, poi Balistreri pareggia Scritto il 04/4/12 • Categoria: Calcio,Sport Borghetti esulta dopo il 2-1 che riporta il Perugia al comando (foto F.Troccoli) di Daniele Bovi Un mercoledì da leoni e ad alto tasso di emozioni. Il Grifo di Battistini con la grinta e con il cuore piega al 51′ un onesto Milazzo grazie a un gol di Borghetti che fa esplodere di gioia il Curi. Complice il pareggio del Catanzaro per 2-2 in quel di Gavorrano il Perugia torna così a comandare la vetta della classifica dopo un pomeriggio in cui si è passati dalla depressione del primo minuto, complice il gol a freddo dei siciliani marcato da Scalzone, all’euforia del 51′. In vetta quindi c’è il Perugia a quota 75 seguito dal Catanzaro a 74 e dalla Vigor a 73. LE INTERVISTE DEL DOPOGARA Padovani non c’è Tra i grifoni non recupera dall’affaticamento muscolare Padovani, che Battistini non porta neanche in panchina, mentre la febbre non mette ko Giordano che prende regolarmente posto in porta. Per il resto, tutto come previsto alla vigilia con un 4-2-3-1 classico caratterizzato dal ritorno in attacco di Balistreri. I siciliani guidati da Trimarchi si affidano invece, in un 4-3-1-2, al trequartista Mangiacasale a supporto di Scalzone e Chiaria. L’avvio di partita è da incubo e replica, alla rovescia, quanto avvenuto a Eboli. Dopo 70 secondi appena infatti il Milazzo è già in vantaggio: Mangiacasale con un dribbling salta di netto Zanchi sulla fascia, cross al centro, Anania non si accorge che dietro di lui c’è Scalzone che, in mezza girata, infila grazie alla decisiva deviazione proprio di Anania. IL PAGELLONE DI MARIO MARIANO Primo tempo choc Al terzo minuto un Grifo scioccato rischia di prendere anche il secondo gol. Punizione dalla trequarti, la difesa è ancora disattenta e Benci gira di testa da due passi: solo un super-Giordano con un colpo di reni mette in angolo. In campo c’è un Milazzo attento, dinamico e galvanizzato dal gol; il Perugia dei primi undici minuti è invece tutto in un tiraccio di Carloto che finisce sui gradini della Sud. Se il Milazzo aggredisce tutti i portatori di palla biancorossi piano piano un Perugia sulle gambe mette in campo un po’ più di aggressività e comincia a riprendere metri di campo anche se spesso lì davanti c’è imprecisione quando serve l’ultimo passaggio. Minuto 18′, Clemente prova la specialità della casa, il calcio di punizione dal limite messo però in angolo da una deviazione. Sul cross, bel colpo di testa di Balistreri con la palla appena a lato. Centottanta secondi dopo il pareggio sembra cosa fatta: Clemente con un colpo di tacco libera Margarita e Balistreri, la palla finisce sui piedi dell’ex Campobasso che però, tutto solo, riesce solo ad appoggiare tra le mani di Messina. Il pareggio Il Milazzo fa il suo cercando di perdere tempo, contenendo un Perugia che ci mette grinta ma poca precisione e cercando le ripartenze. Un Battistini tarantolato invece inverte Margarita e Moscati e la pressione verso la porta siciliana è costante: ci provano Benedetti su punizione (al 24′), Margarita (al 38′) e Clemente di testa (al 42′) ma il sospirato pareggio che potrebbe cambiare il volto di questo primo tempo non arriva. Negli spogliatoi Battistini cambia volto alla squadra, fuori Moscati e dentro Pupeschi e il Grifo diventa un 3-4-1-2 con Anania e Zanchi sulle esterne e davanti Margarita e Balistreri con dietro Clemente. Il Perugia si riversa in attacco e sfiora il gol a quinto con Margarita che spedisce fuori di sinistro da pochi metri un ottimo assist di Clemente. Il pareggio è però questione di secondi: al 6′ infatti Zanchi mette al centro una palla d’oro che Balistreri, come un falco, infila sottomisura di destro. Esplode la gioia biancorossa e Battistini in panchina sfoga tutta la rabbia con una bottiglietta e contro la tribuna che lo ha beccato nel primo tempo. La vittoria A mezz’ora dalla fine arriva il turno di Ferri Marini che entra in campo al posto di Margarita. Di fronte ad un avversario sazio del pareggio è il Perugia ad avere costantemente il pallino del gioco. Al 24′ così Balistreri sfiora ancora il gol su colpo di testa servito da Clemente ma trovare il varco giusto, con un Milazzo in dieci negli ultimi 35 metri, non è una cosa semplice. Battistini a quindici minuti dal fischio finale toglie Benedetti e butta nella mischia Borgese. La vittoria, mentre il Catanzaro perde a Gavorrano, sembra cosa fatta al 34′ quando su calcio di punizione Ferri Marini insacca, lo stadio esplode ma il guardalinee alza la bandierina segnalando un fuorigioco. Il Milazzo scompare dal campo e si limita a perdere tempo tra falli e crampi, il Grifo è costantemente nella trequarti siciliana ma non si riesce a sfondare il muro messo su da Trimarchi. L’arbitro assegna un maxi-recupero da otto minuti e qui il Perugia compie il sorpasso: al 51′ punizione di Clemente, arriva Borghetti in mischia e palla in rete. Il Curi esplode di gioia, il Catanzaro agguanta il pareggio all’ultimo secondo ma non basta: il Grifo torna in testa. IL TABELLINO DELLA PARTITA PERUGIA (4-2-3-1): Giordano; Anania, Cacioli, Borghetti, Zanchi; Benedetti (dal 31′st Borgese), Carloto; Moscati (dal 1′ st Pupeschi), Clemente, Margarita (dal 17′st Ferri Marini); Balistreri. A disp: Despucches, Pupeschi, Russo, Borgese, Ferri Marini, Moneti, Luchini. All. Pier Francesco Battistini. MILAZZO (4-3-1-2): Messina; N’Ze Kovassi, Strumbo, Benci, Quintoni; Bucolo, Cuomo, Simonetti (dal 14′st Llama); Mangiacasale (dal 26′st Cucinotta); Scalzone, Chiaria (dal 22′st Imparato). A disp: Croce, Pepe, Ingemi, Imparato, Proietti, Llama, Cucinotta. All. Nicola Trimarchi ARBITRO: Diego Bruno di Torino coadiuvato da Passero e Di Guglielmo di Roma 1 e Albano Laziale RETI: Scalzone (M) al 1′ pt, Balistreri (P) al 6′st, Borghetti (P) al 51′ st AMMONITI: Clemente (P) al 7′ pt, Cuomo (M) al 23′ pt, Strumbo (M) al 15′ st, Imparato (M) al 27′ st, Cucinotta (M) al 33′ st