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Comuni ricicloni, bene Pettineo
Nella top 10 anche Capri Leone e Castell'Umberto
Piccoli centri per lo più montani e soprattutto della Sicilia occidentale. E’ questo l’identikit tracciato da Legambiente Sicilia dei comuni “ricicloni” ovvero quei centri che riescono a raccogliere la maggior quantità di rifiuti differenziati. Secondo la classifica stilata dall’associazione ambientalista, la palma va al comune di Villafranca Sicula in provincia di Agrigento, dove negli ultimi tre anni si è passati dal 21,16% di differenziata al 72%. Nella top ten dei comuni ricicloni, però, figurano anche tre centri della nostra provincia, tutti facenti parte dell’Ato Messina 1. Si tratta di Pettineo, appena 1544 abitanti, che riesce a riciclare il 64% dell’immondizia. Nel 2008 la differenziata era di appena il 3,76%.
Pettineo occupa il quarto posto regionale. Al settimo c’è Capri Leone col 59,54% di differenziata mentre al decimo posto in Sicilia si piazza Castell’Umberto con il 57,12%. Se si guarda solo ai centri con meno di 5000 abitanti entra il classifica anche Galati Mamertino che ormai sfiora il 54% di differenziata. Rimane, invece, sconfortante la situazione delle grandi città. Tra i capoluogo di provincia, infatti, si passa dal misero 1,15% di Enna al 40% di Trapani, ma le altre città non superano complessivamente il 10%. Addirittura terz’ultima Messina città con il 5, 13%, appena il doppio di quanto non avvenisse nel 2008. Secondo il presidente regionale di Legambiente, Mimmo Fontana, oltre le isole felici la situazione nell’Isola rimane in ritardo rispetto al resto di Italia. Per questo sarebbe importante uscire dalle gestioni commissariali degli ATO e passare all’applicazione delle norme vigenti che prevedono la nascita di nuove società per la gestione del ciclo dei rifiuti.
Comuni ricicloni, bene Pettineo
Nella top 10 anche Capri Leone e Castell'Umberto
Piccoli centri per lo più montani e soprattutto della Sicilia occidentale. E’ questo l’identikit tracciato da Legambiente Sicilia dei comuni “ricicloni” ovvero quei centri che riescono a raccogliere la maggior quantità di rifiuti differenziati. Secondo la classifica stilata dall’associazione ambientalista, la palma va al comune di Villafranca Sicula in provincia di Agrigento, dove negli ultimi tre anni si è passati dal 21,16% di differenziata al 72%. Nella top ten dei comuni ricicloni, però, figurano anche tre centri della nostra provincia, tutti facenti parte dell’Ato Messina 1. Si tratta di Pettineo, appena 1544 abitanti, che riesce a riciclare il 64% dell’immondizia. Nel 2008 la differenziata era di appena il 3,76%.
Pettineo occupa il quarto posto regionale. Al settimo c’è Capri Leone col 59,54% di differenziata mentre al decimo posto in Sicilia si piazza Castell’Umberto con il 57,12%. Se si guarda solo ai centri con meno di 5000 abitanti entra il classifica anche Galati Mamertino che ormai sfiora il 54% di differenziata. Rimane, invece, sconfortante la situazione delle grandi città. Tra i capoluogo di provincia, infatti, si passa dal misero 1,15% di Enna al 40% di Trapani, ma le altre città non superano complessivamente il 10%. Addirittura terz’ultima Messina città con il 5, 13%, appena il doppio di quanto non avvenisse nel 2008. Secondo il presidente regionale di Legambiente, Mimmo Fontana, oltre le isole felici la situazione nell’Isola rimane in ritardo rispetto al resto di Italia. Per questo sarebbe importante uscire dalle gestioni commissariali degli ATO e passare all’applicazione delle norme vigenti che prevedono la nascita di nuove società per la gestione del ciclo dei rifiuti.