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Milazzo Calcio- Adesso si affida alla fortuna


Ultimamente sono molte le partite che lasciano un pizzico di rammarico ai tifosi mamertini. Tifosi che avevano sognato a Melfi, dove la squadra è stata raggiunta nel finale, che avevano sperato per la gara di L’Aquila, dove gli abruzzesi sono sembrati sì più forti, ma comunque in difficoltà e anche ieri, contro l’Arzanese, una squadra passata due volte in vantaggio nonostante la netta superiorità dei rossoblu, i quali nel finale hanno sciupato l’impossibile, con i vari Quintoni, Nicastro e Fiore, tanto per fare dei nomi. Peccato, due punti in più sarebbero serviti ad allungare sulle dirette concorrenti. La gara di ieri è stata dominata in lungo e in largo dalla squadra di Trimarchi e Catalano, questo nonostante la banale espulsione, al quarto d’ora circa, rimediata da Malafronte, che ha lasciato in inferiorità numerica la sua squadra per quasi tutta la partita. I campani non sono mai riusciti a rendersi pericolosi dalle parti di Messina e il vantaggio, al 35’, è arrivato soltanto grazie a un calcio di punizione battuto magistralmente da Manzo, che ha piazzato la palla alla sinistra del numero uno rossoblu. Ma sei minuti dopo, Scalzone mette dentro la palla del pari, su rigore concesso per fallo sullo stesso attaccante mamertino. Nella ripresa, sono ancora i rossoblu ha fare gioco e a creare occasioni da gol, ma i biancocelesti sembrano un po’ più reattivi. Milazzo vicino al gol con Lanzolla e Cuomo, sui quali Fiory compie degli autentici miracoli. Il gol però lo trova Mascolo, che approfitta di una dormita della difesa mamertina e mette dentro un cross di Sandomenico. I rossoblu non ci stanno e trovano subito il pari con Nicastro, che finalizza al meglio un cross proveniente dalla destra, dai piedi di Fiore. I padroni di casa sembrano gasati e credono che la vittoria sia raggiungibile. Ed ecco chenegli ultimi dieci minuti, al “Grotta Polifemo” è andato in scena il “Festival delle occasioni sciupate”: prima ci prova Quintoni, su punizione, ma Fiory è attento e si salva in angolo, poi sono Nicastro e Fiore a sciupare incrediblimente, con il primo che da buona posizione manda alto sopra la traversa e il secondo che non inquadra lo specchio della porta a tu per tu con il portiere. Insomma, il destino e lo scarso cinismo hanno deciso il risultato della gara di ieri, anche perché ancora Nicastro avrebbe un’occasione, ma l’attaccante non riesce a girarsi in area di rigore e concludere verso la porta. Ora comincerà la parte più difficile del campionato del Milazzo, quell’ultima parte di stagione che dovrà portare assolutamente i mamertini a raggiungere la salvezza. Una salvezza che passa per tanti scontri diretti, considerando le prossime avversarie dei mamertini, una salvezza sicuramente raggiungibile considerando il margine che separa Milazzo e zona calda e considerando anche le parole di Lo Monaco… Una salvezza che bisognerà rincorrere già domenica prossima, sul campo della Neapolis.

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