
Redazione La Città di Milazzo online
Domenica 18 Marzo 2012 Non è facile trovarsi dopo 16’ di gioco in inferiotà numerica al cospetto di una formazione di spessore quale l’Arzanese, così come non è facile trovarsi anche sotto di un gol una prima ed una seconda volta.
Non è stato assolutamente facile, invece il Milazzo c’è riuscito. Dopo essere rimasto in inferiorità numerica non si è scomposto, ha tenuto il campo, ha ribattuto colpo su colpo, al punto che ogni tanto ci si dimenticava che questi ragazzi erano in dieci. Dopo il passivo, malgrado fosse un colpo tale da abbattere anche la squadra più attrezzata tecnicamente e mentalmente, il Milazzo ha avuto la prontezza per reagire e trovare il pareggio.Dopo il secondo passivo, il subitaneo pareggio confezionato dal cross di Fiore ed il colpo di testa di Nicastro è stato il fiore all’occhiello di una partita da incorniciare per volontà e forza d’animo. Purtroppo, al centro di questa vicenda si è trovato il povero Malafronte, il primo a dispiacersi di un atto istintivo che al 16’ lo ha portato a colpire al volto –senza alcuna cattiveria- Improta e indurre il direttore di gara all’espulsione.
Il Milazzo fin quasi alla mezz’ora controlla bene, anzi al 25’ con Cuomo ed al 31’ con Mangiacasale riesce ad impensierire la retroguardia dei napoletani che al 35’ usufruiscono di un calcio di punizione dal vertice sinistro dell’area. Batte il capitano Manzo, al quale riesce una parabola precisa che termina la sua corsa all’incrocio dei pali. Le cose si mettevano male e si pensava al peggio, invece, il Milazzo conquista terreno ed acciuffa il pari al 39’. Su cross di Quintoni, Scalzone viene affondato in area da Caso e l’arbitro, ammonisce il difensore ospite e concede la massima punizione, trasformata dallo stesso attaccante. Il Milazzo tiene bene il campo, tutto sembra però compromesso quando al 33’ su cross dalla destra, un tocco di testa di Tenneriello trova la deviazione vincente di Mascolo che mette dentro. Il Milazzo risponde alla grande, così non passa però nemmeno un minuto e alla ripresa del gioco, un cross dalla destra di Fiore trova pronto alla deviazione di testa di Nicastro che rimette tutto nuovamente in parità. Il finale è tutto del Milazzo che sfiora più volte il gol della vittoria. Al 37’ il portiere Fiory vola su punizione di Quintoni e mette in angolo. Appena 1’ dopo, ancora Nicastro, su cross di Fiore, mette di pochissimo sopra la traversa. Tocca poi a Fiore avere tra i piedi il gol del vantaggio, ma su appoggio di Nicastro scaglia un diagonale che si perde di pochi centimetri sul fondo. Milazzo – Arzanese: 2 – 2 Milazzo (4-2-3-1): Messina 6, Dipasquale 6, Lanzolla 6.5, Cucinotta 6, Quintoni 6.5, Cuomo 6 (46’ s.t. Guerriera n.g.), Bucolo 6, Proietti 6 (7’ s.t. Fiore 6), Malafronte n.g., Mangiacasale 6.5 (14’ s.t. Nicastro 6.5), Scalzone 6.5. A disposizione: Croce, Pepe, Ingemi, LLama. All: Trimarchi-Catalano. Arzanese (4-3-3): Fiory 6.5, Riccio 6, Tommasini 6, Caso 6, Castellano 6.5, Improta 6.5 (32’ s.t. Florio 6), Manzo 6.5, Gori 6, Sandomenico 6.5 (44’ s.t. Lorenzi n.g.), Fragiello 6 (9’ s.t. Mascolo 6.5), Tenneriello 6.5. A diposizione: Parisi, Piscopo, Pettrone. All: Nutolo. Arbitro: Giovani di Grosseto (assistenti: Cipolloni di Frosinone e Cirdeschi di Isernia) Reti: 35’ p.t. Manzo, 39’ p.t. Scalzone (rig.), 33’ s.t. Mascolo, 34’ s.t. Nicastro. Note: spettatori 400. Espulso al 16’ p.t. Malafronte. Ammoniti: Cuomo, Quintoni Cucinotta e Scalzone nel Milazzo; Tenneriello, Caso, Improta, Mascolo, Florio, nell’Arzanese. Angoli: 5-2 per i locali. Recuperi: 1’ e 4’.