
Inaugurazione Antiquarium di Merì.
Domenica 25 Marzo 2012 alle ore 17.00 si è svolta la cerimonia di inaugurazione dell’Antiquarium di Merì, in C/da San Giuseppe. Il museo permanente accoglie reperti archeologici locali ed è stato realizzato in una struttura recentemente restaurata situata all’interno di un parco. L'antiquarium di merì, apre le porte ad un nuovo punto d'interesse culturale della Valle del Mela Un buon numero di persone, specialisti del settore dei beni culturali e rappresentanti delle istituzioni locali, accompagnati da tanti curiosi e appassionati, hanno voluto accogliere in allegria la nuova iniziativa culturale del piccolo comune di Meri’ a pochi km da Milazzo. E’ stata scelta la contrada San Giuseppe, appoggiata su un versante del Mela, per realizzare il nuovo parco museo e antiquarium. A tagliare il nastro la direttrice del Museo Regionale di Messina, Giovanna Maria Bacci, accanto al sindaco di Merì Felice Borghese e alla responsabile del Nucleo Operativo della Soprintendenza dei Beni Culturali e Archeologici di Messina Gabriella Tigano.
“Non è stato semplice, ma siamo soddisfatti di aver raggiunto questo importante obiettivo per la nostra comunità – ha dichiarato il sindaco Borghese – aspettiamo che in molti vengano a trovarci in questa splendida struttura”. Frutto della collaborazione tra il comune di Merì e la soprintendenza dei beni culturali e archeologici della provincia di Messina, l’antiquiarium è ospitato all’interno di un vecchio edificio rurale completamente restaurato. Questo progetto museale, realizzato nell’ambito del programma di finanziamento previsto nel PIOS5 “Comprensorio Tirrenico Occidentale”, aspira a diventare un polo di attrazione per il territorio, sia in termini di valorizzazione del patrimonio archeologico, culturale che ambientale, insomma, un nuovo punto di interesse sulla “mappa” degli itinerari che offre la provincia messinese. “Crediamo che sia un piccolo ma ottimo segnale di buona sinergia tra gli enti pubblici” – ha sottolineato la dottoressa Tigano, ripercorrendo le tappe che hanno portato alla creazione dell’area museale, compresi i momenti più “delicati” come il trasferimento in loco delle dolia, i grandi contenitori di olio d’epoca romana, dopo il restauro. L’antiquarium propone al visitatore un percorso cronologico attraverso i resti archeologici rinvenuti negli scavi effettuati nel 1997 e che hanno portato alla scoperta di diversi livelli dall’epoca romana fin all’epoca medievale e moderna. Il tutto correlato da diversi ambienti che si propongono di ospitare mostre ed attività culturali incastonati in un paesaggio immerso nella natura con un parco attrezzato ad accogliere le famiglie, con giochi per i bambini e un area picnic. Un piccolo posto incantato da poter visitare come alternativa al solito percorso dei centri commerciali che caratterizza la domenica di molti.
Nell’occasione sono state esposte delle opere, di piccolo e medio formato, realizzate dagli allievi e dal corpo docente del Liceo Artistico Paritario di Barcellona P.G. e da artisti indipendenti contemporanei. Alle 20.30 molto seguito lo spettacolo del gruppo siciliano etno-folk I Malanova. La mostra di arte contemporanea sarà visitabile fino al 14 aprile 2012 da lunedì a sabato, dalle 9.00 alle 12.00, e nei giorni di martedì e giovedì dalle 15.00 alle 17.00.
Posted Yesterday by MILAZZO