In una gara contraddistinta da
innumerevoli errori di entrambe le squadre, la Romana esce dall’incubo del
primo set e, in rimonta, conquista i tre punti. Fleres: “Sapevamo che sarebbe
stata una vera battaglia”; Maccotta: “Loro hanno cominciato ad un ritmo
impressionante”
MILAZZO – Se questa partita fosse
stata un film con la Romano protagonista, il titolo più adatto per
rappresentare ciò che hanno provato le ragazze di Mr. Maccotta sarebbe stato “Andata
e ritorno dall’inferno.”
Dire che una partita che ha contato
ben 78 errori (43 Golden, 35 Romano) sia stata bella da vedere rappresenterebbe
una bugia bella e buona ma, sicuramente, la tensione e l’adrenalina che si sono
sviluppate durante tutto il match, ha tenuto gli spettatori incollati ai
seggiolini della palestra per tutto il tempo e, alla fine, sono usciti
soddisfatti dello spettacolo a cui hanno assistito.
Mister Tomasello, dimostra ancora
una volta che la sua specialità è studiare le avversarie e apporre le giuste
contromisure per metterle in difficoltà e la Romano non può essere un’eccezione.
La tattica studiata dall’allenatore catenoto è tanto semplice quanto efficace:
imporre un ritmo veloce fatto di primi tempi e di aperture a banda e di controllo
totale delle traiettorie di attacco delle due schiacciatrici milazzesi, Bertè e
Maccotta. Questa tattica ha disorientato completamente la squadra di Mr. Maccotta
che, all’inizio, appare totalmente in balìa dell’avversaria e a riprova di ciò
basti pensare che a metà set, sul risultato si 16-9 Golden, la Romano aveva
messo a terra solo due palloni, entrambi di Alice Maccotta, l’unica, fino a
quel momento, che ha dato l’impressione di crederci.
Nella metà campo della Golden si
respira tutt’altra aria e la regista Libassi trova nell’opposto Ardito una fidata
complice e destina a lei le palle più importanti da trasformare in punto fino
al 25-17 finale.
L’andata verso l’inferno è solo cominciata.Nel secondo set la Golden rallenta la sua corsa ma non la ferma del tutto mentre le RomaNine sono ancora rinchiuse in quel tunnel di errori ed orrori che, di fatto, sono costate loro il primo set.
Bertè e Musicò appaiono parecchio
sottotono mentre il gioco di centro è limitato da una ricezione poco precisa e la
sola Alice Maccotta non può bastare per affrontare una gara così complicata
così si prova a pescare il jolly dalla panchina ed ecco che, circa a metà set, fa
il suo ingresso in campo Alice Impellizzeri. È probabilmente questa la svolta
del match.
Grazie all’ingresso della nuova
opposta, Stefania Fleres può contare su un’arma in più e con il fisiologico
calo delle avversarie, il set rimane in equilibrio e le due squadre vanno a
braccetto fino ai vantaggi finali e quando la Golden conquista per ben due volte
la possibilità di chiudere il set, la Romano arriva a bussare alle porte dell’inferno
perché la perdita di un ulteriore set e quindi di almeno un punto in
classifica, avrebbe segnato la resa definitiva in chiave play off.
Da questo momento, comincia il
viaggio di ritorno: la Romano si rifiuta di arrendersi e guidate dalle due “Alice”
presenti in campo, rialzano la testa e riescono a conquistare il set (26-28).
La Golden non ha più la forza di
inizio match e subisce la ritrovata compattezza delle mamertine che hanno
ritrovato maggiore equilibrio con l’ingresso della De Luca al posto di una
Bertè apparsa in confusione. Il terzo set rappresenta la definitiva risalita
verso la luce delle RomaNine che comandano il gioco e fanno proprio il parziale
con un roboante 13-25.
Nel quarto gioco la Golden si
aggrappa ancora una volta alla Ardito ma anche lei appare stanca e, per questo,
di più facile lettura per la difesa milazzese mentre Impellizzeri impreziosisce
la sua partita con un ace che la porta ad essere l’MVP della gara e che segna
la definitiva resa delle padroni di casa che capitolano, definitivamente, quando
una super Maccotta mette a terra il punto del definitivo 17-25 e porta le sue
compagne “a riveder le stelle”.
Questi 3 punti conquistati ad Aci
Catena non sono importanti solo per la classifica, ma dimostrano quanto questa
squadra non voglia mai arrendersi, nemmeno quando le cose sembrano andare di
male in peggio, nemmeno quando arrivi ad un passo dalle porte dell’inferno.
A fine partita, sono Mr. Maccotta e
Stefania Fleres a trasformare in parole le emozioni vissute.
Mr. Maccotta: “Ci hanno studiato e hanno
fatto quello che dovevano fare e finchè hanno tenuto il ritmo alto, abbiamo
avuto grosse difficoltà. Avevo detto alle ragazze di avere pazienza che prima o
poi ci sarebbe stato un calo e saremmo dovute essere pronte ad approfittarne e
così è stato. Siamo una squadra, non siamo entità separate e lo abbiamo
dimostrato nelle partite difficili in cui mancavano componenti e qualcuna si è
sacrificata a giocare fuori ruolo”.
Stefania Fleres: “Sapevamo che
venivamo a scontrarci contro una squadra molto organizzata e che giocano una
bella pallavolo e sapevamo che sarebbe stata una vera battaglia. Il primo set
ci siamo trovate disorientate tra noi compagne e questo ha portato ad un
cattivo risultato ma già dal secondo abbiamo avuto più coscienza di quello che
siamo e siamo riuscite a dare il nostro meglio”
Golden Volley Aci Catena – Pol. Nino
Romano 1-3
Parziali set: 25-17, 26-28, 13-25,
17-25
LIBERAMENTE: Scionti 3, Sorbello (L) 0, Pecoraro E. 0, Grillo (L) 0, Ardita 14, Beninato 8, Pecoraro S. 0, Ciancio ne, Cardaci 1, Di Fini 0, Libassi, 4, Spina 7, Tornello 5.
NINO ROMANO: Fleres S. 1, Bertè 6,
Pino 7, Musicò 0, Maccotta 15, Puglisi 10, De Luca 1, Impellizzeri 11, Fleres F.
0, Cuzzocrea (L) 0, Schepis (L) ne.
Muri: 3 – 7, Ace: 3 – 6
Errori: 43 – 35
Ufficio Stampa Pol. Dil. Nino Romano Milazzo