(Foto Lopes)
L’ondata di maltempo ampiamente prevista è puntualmente arrivata nel giorno dell’Epifania sull’intera Sicilia. Violenti scrosci di pioggia, vento forte da nord ovest e mare che in alcuni casi ha raggiunto forza 10, stanno sferzando dalla scorsa notte in particolar modo la costa tirrenica. Tra giovedì e venerdì in alcuni centri è persino grandinato. Nei vari comuni, soprattutto in quelli drammaticamente colpiti dalla recente alluvione, l’allerta è dunque massima. A Capo d’Orlando chiusa in via precauzionale la strada provinciale 147 che conduce alla frazione di San Gregorio. Qui, come in alcuni tratti del lungomare Andrea Doria, il mare ha spesso invaso la sede stradale. La stessa provinciale 147 sottostante il faro era tra l’altro tenuta sotto stretta osservazione poiché a rischio crollo per via dell’erosione prodotta dai marosi. A Sant’Agata Militello, invece, qualche difficoltà per i pescatori che hanno dovuto mettere in sicurezza le imbarcazioni ormeggiate al porto. Solo un paio di barchini sono stati spiaggiati sulla battigia di sottoflutto, ma senza particolari danni. Il mare ha invaso in alcuni punti la sede stradale su viale Regione Siciliana mentre nella vilal Falcone e Borsellino è caduto un palo dell'illuminazione. Disagi nella zona tra Patti e San Piero Patti, dove la caduta di alcuni alberi sulla 113 e sulla provinciale verso le zone interne ha reso difficile il transito. Stessi problemi anche sulla provinciale per Montagnareale, Sorrentini e Gioiosa Guardia. Sempre a Patti, i Vigili del Fuoco sono intervenuti per mettere in sicurezza alcuni cornicioni pericolanti. A causa del mare agitato, sono interrotti i collegamenti con le isole eolie e le altre isole minori, mentre nel porto di Lipari hanno trovato rifugio tre navi cisterna sorprese dalle intemperie in mare aperto. Tre feriti nella notte sul traghetto della Caronte da Messina a Salerno, per lo sfondamento di un oblò. I feriti sono stati curati sul ponte soltanto stamani dagli operatori del 118. A Milazzo, sono in preallarme gli uomini della Capitaneria di Porto. Segnalati disagi anche sulla linea ferrata, sempre a causa della caduta di alberi e per lo spegnimento di alcuni segnali. Si viaggia regolarmente sull'autostrada anche se il forte vento rende particolarmente insidioso il transito specialmente sui viadotti.
L’ondata di maltempo ampiamente prevista è puntualmente arrivata nel giorno dell’Epifania sull’intera Sicilia. Violenti scrosci di pioggia, vento forte da nord ovest e mare che in alcuni casi ha raggiunto forza 10, stanno sferzando dalla scorsa notte in particolar modo la costa tirrenica. Tra giovedì e venerdì in alcuni centri è persino grandinato. Nei vari comuni, soprattutto in quelli drammaticamente colpiti dalla recente alluvione, l’allerta è dunque massima. A Capo d’Orlando chiusa in via precauzionale la strada provinciale 147 che conduce alla frazione di San Gregorio. Qui, come in alcuni tratti del lungomare Andrea Doria, il mare ha spesso invaso la sede stradale. La stessa provinciale 147 sottostante il faro era tra l’altro tenuta sotto stretta osservazione poiché a rischio crollo per via dell’erosione prodotta dai marosi. A Sant’Agata Militello, invece, qualche difficoltà per i pescatori che hanno dovuto mettere in sicurezza le imbarcazioni ormeggiate al porto. Solo un paio di barchini sono stati spiaggiati sulla battigia di sottoflutto, ma senza particolari danni. Il mare ha invaso in alcuni punti la sede stradale su viale Regione Siciliana mentre nella vilal Falcone e Borsellino è caduto un palo dell'illuminazione. Disagi nella zona tra Patti e San Piero Patti, dove la caduta di alcuni alberi sulla 113 e sulla provinciale verso le zone interne ha reso difficile il transito. Stessi problemi anche sulla provinciale per Montagnareale, Sorrentini e Gioiosa Guardia. Sempre a Patti, i Vigili del Fuoco sono intervenuti per mettere in sicurezza alcuni cornicioni pericolanti. A causa del mare agitato, sono interrotti i collegamenti con le isole eolie e le altre isole minori, mentre nel porto di Lipari hanno trovato rifugio tre navi cisterna sorprese dalle intemperie in mare aperto. Tre feriti nella notte sul traghetto della Caronte da Messina a Salerno, per lo sfondamento di un oblò. I feriti sono stati curati sul ponte soltanto stamani dagli operatori del 118. A Milazzo, sono in preallarme gli uomini della Capitaneria di Porto. Segnalati disagi anche sulla linea ferrata, sempre a causa della caduta di alberi e per lo spegnimento di alcuni segnali. Si viaggia regolarmente sull'autostrada anche se il forte vento rende particolarmente insidioso il transito specialmente sui viadotti.