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Il sindaco Pino replica al consigliere comunale Maisano: ”Sulla nomina del dirigente esterno, procedure corrette”

 Milazzo giovedì 5 gennaio 2012

Mancato rinnovo del dirigente esterno, intervento di Maisano
Con riferimento alla mancata conferma dell’incarico al dirigente ing. Romagnolo il consigliere Damiano Maisano ha diramato la seguente nota. “ E’ fuori dubbio che l’ente ha problemi di natura finanziaria soprattutto di liquidità corrente,ma è altrettanto vero che il Sindaco e la giunta hanno adottato provvedimenti di natura finanziaria  con la dichiarazione che l’ente è strutturalmente deficitario, infatti,a seguito di ciò ha approvato una delibera di giunta sul fabbisogno del personale  per il triennio 2011-2012-2013  nella quale  non si deve procedere ad assunzioni . Non è stata prevista l’assunzione del dirigente né per il 2011 né per gli anni successivi.
E’ stato approvato dalla Giunta un piano di risanamento fatto proprio dal Consiglio Comunale,il quale non prevede nessuna assunzione,ma contrariamente a ciò il Sindaco con propria determina procede all’assunzione dell’ing. Romagnolo fino alla scadenza del mandato Sindacale,  contravvenendo al dettato del testo unico sulle assunzioni del personale (D.Lg.265/ 2001 e succ.mod. ) oltre( all’art.110 comma 4  ) del testo unico sugli enti locali.Il Sindaco non tiene in considerazione la delibera approvata  dal Consiglio Comunale che diligentemente lo obbligava  a non procedere ad assunzioni varie e si invitavano i Dirigenti e i responsabili dei centri di costo ad attenersi al piano di risanamento approvato .
Tutto ciò è in contrasto con quanto oggi  dichiara il Sindaco,anzi ,appare strano che l’ingegnere Romagnolo era in servizio senza avere l’impegno di spesa sottoscritto  dal dirigente alla ragioneria  e che solo da 10 gg.il dirigente a scavalco proveniente da Barcellona ha sottoscritto. E’ inverosimile che i precedenti Dirigenti alla Ragioneria  Rag.Caravello e Dott.Bucolo , non hanno dato la copertura finanziaria,come è incomprensibile  il fatto che nessun dirigente al personale e segretario generale compreso il Dott. Matasso  ad oggi  non abbiano sottoscritto il contratto di lavoro. E’ legittima la domanda, come mai in 18 mesi sono succeduti al Comune ben sei Segretari Comunali?qual’è il motivo? Mi chiedo ,come sia stato possibile che il Dott.Matasso che sopraintende alle procedure della pubblica amministrazione dell’ente,  abbia acconsentito che un Dirigente esterno  venisse  inserito nell’organico dell’ente,senza che questi avesse la necessaria copertura finanziaria e sottoscritto il contratto di lavoro con tutti gli obblighi scaturenti dal contratto.Oggi ho contezza di potere affermare che il Segretario Comunale “ non poteva non sapere”.Mi domando, se l’ufficio al personale abbia proceduto alla regolare denunzia dell’assunzione dell’ing.Romagnolo all’Inps, all’Inail e all’inpdap.Mi chiedo , che cosa non andava nella procedura  di assunzione? forse c’è qualche vizio di legittimità  a partire dal bando redatto in violazione del tuel  e del testo unico sull’assunzioni dei dipendenti nella pubblica amministrazione (D.Lg.265/2001 modificato dal D.Lg. 150/2010 legge Brunetta), alla selezione dei curricula, alla valutazione degli stessi e all’affidamento del servizio senza contratto?Mi chiedo, è possibile che si ricopra un’alta carica nella burocrazia dell’ente senza che vi sia il contratto di assunzione?Sono dubbi legittimi che sorgono  a chi ha il dovere del controllo su tutti gli atti dell’ente,come riconosciuto dalla legge.Ricordo che l’Istituzione municipio oltre ad avere la figura del Sindaco e della giunta ,la legge riconosce il Consiglio e i Consiglieri  con tutte le prerogative che la legge demanda.Non  si fa filosofia politica,né vi sono dibattiti  sul nulla,anzi si vigila sull’attività del Sindaco e della Giunta e del’apparato amministrativo,alla luce del fatto che per avere  copia degli atti amministrativi vi è un’ostruzionismo continuo  per la consegna degli stessi  esercitato dagli uffici ,quindi,spesso costretti  a richiedere l’intervento delle forze dell’ordine  o azionare proteste eclatanti, come se fossimo in uno stato del Sud America.Diversamente secondo l’articolo del giornale, la legge farebbe bene ad Istituire solo un Podestà,che decide su quando è bel tempo e su quando è cattivo tempo.Se non ci fossero dei presunti vizi di legittimità sulla procedura ,il Sindaco avrebbe già risposto ad una mia  interrogazione presentata da oltre 60gg con solleciti e diffida , con la quale chiedo di avere chiarito l’iter sulla procedura adottata per l’assunzione del Dirigente esterno .Il Sindaco può dare attuazione al suo programma e nominare un Dirigente interno così come prevede il TUEL,in considerazione del fatto che al bando pubblicato per l’assunzione di un dirigente, ha partecipato un dipendente dell’ente e funzionario di fascia D  dichiarato idoneo a ricoprire l’incarico  come previsto dal TUEL. E’ inverosimile come il Dott. Matasso responsabile della procedura ,nella doppia funzione di Dirigente al Personale e di Segretario Generale,non abbia dato corso a quanto prevede il TUEL per gli enti dichiarati strutturalmente deficitari ,quindi, alla immediata revoca  e dichiarare  la nullità della determina Sindacale con la quale arbitrariamente e senza copertura finanziaria alla data del 30 ottobre l’ing. Romagnolo prendeva possesso dell’ufficio del 7 Dip.
Ciò, dopo la mia interrogazione presentata al Sindaco sulla procedura e immissione in servizio del Dirigente, adottata per questo incarico in violazione della legge, da me letta in consiglio Comunale in data 7 Nov.2011 e consegnata brevi mano allo stesso il giorno successivo e pubblicata nello stesso giorno sul sito del comune e giorno 9  è stato dato  ampio risalto sulla Gazzetta del Sud.Le parole “Legalità e Trasparenza” tanto care al nostro Sindaco ripetute in ogni occasione come uno slogan di pubblicità,non devono rimanere tali,ma chi è titolare e amministra la cosa pubblica occorra  che ne faccia bandiera e pilastro di vita.

Milazzo- giovedì 5 gennaio 2012

Il sindaco Pino replica al consigliere comunale Maisano: ”Sulla nomina del dirigente esterno, procedure corrette”

Il sindaco Carmelo Pino è intervenuto a seguito della presa di posizione del consigliere comunale Damiano Maisano relativa alla nomina del dirigente esterno del settore “Ambiente e Territorio”, ing. Santi Romagnolo, sino allo scorso 31 dicembre. “Ancora una volta sono costretto ad intervenire per fare chiarezza e respingere al mittente le accuse e soprattutto le strumentalizzazioni di chi – afferma il primo cittadino - continuando evidentemente a sottovalutare la difficile situazione del Comune di Milazzo, si diverte ad assumere posizioni, con continui comunicati pretestuosi e fuorvianti.

Entrando nel merito, respingo con forza i rilievi del consigliere Maisano che evidentemente non ha letto in maniera corretta i documenti che dichiara di aver visionato dopo il diritto di accesso. Se lo avesse fatto, avrebbe certamente rilevato che erano stati acquisiti tutti quei documenti rilasciati dagli uffici preposti che attestavano la copertura finanziaria per la nomina di un dirigente esterno. Solo successivamente a tali attestati veniva reso il parere da parte del responsabile del servizio generale di Ragioneria unitamente al parere di regolarità tecnica dell’atto rilasciato da parte del responsabile del primo dipartimento comunale.
Insomma tutto il normale iter procedurale previsto dalla legge e portato avanti da chi è preposto a compiere gli atti gestionali.
Dice cose infondate e soprattutto per questo gravi il consigliere Maisano quando usa espressioni come “violazione delle norme del Tuel” o peggio incarico conferito senza impegno di spesa. Infatti è facile leggendo attentamente le carte capire l’iter procedurale per l’incarico al professionista nella determina sindacale dell’ ottobre del 2011.  Ma questo il consigliere comunale evidentemente non lo ha fatto, altrimenti si sarebbe reso conto che la determina fissa il termine dell’incarico al professionista al 31 dicembre 2011.
Da ultimo – conclude Pino - una domanda comunque vorrei farla anch’io al consigliere Maisano: perché cercare il sensazionalismo e la demagogia ad ogni costo, ignorando invece l’atteggiamento prudente tenuto dalla mia Amministrazione nel conferimento di questo incarico esterno ?
Un comportamento il nostro che è stato l’esatto contrario di quanto avvenuto all’inizio del 2010, quando la precedente Amministrazione, pur consapevole dello sforamento del Patto di stabilità, mantenne in servizio ben tre dirigenti esterni con un aggravio notevole di costi che oggi continua a rappresentare un pesante fardello per tutti noi.
Non è col disfattismo, con le accuse gratuite che si può aiutare un Comune a risollevarsi. Ritengo, conoscendo il ruolo attribuito dalla legge al consiglio comunale, che i compiti di un consigliere dovrebbero essere ben diversi.”

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