Fonte la provinciadimessina
Pubblicato Domenica, 15 Gennaio 2012 14:20Scritto da Mario Cucinotta
"Mi
sono lanciato in mare nel buio piu' totale, perchè la barca si
inclinava sempre di più. Avevo un salvagente ed ho tentato di salire a
bordo di una scialuppa che però imbarcava acqua. Così ho deciso di
raggiungere a nuoto gli scogli”, parla il maestro siciliano Tonna, noto
per le numerose serate svolte a Taormina, nel noto locale Tout va' , che
insieme al collega Maurizio filistad, messinese, pianista taorminese
del noto bar Mokambo, si trovavano nella Nave da Crociera
"Concordia"dove insieme ad oltre mille persone si e' dovuto gettare
nelle acque gelide del Giglio. “Per mia fortuna – ha dichiarato Tonna –
non mi sono fatto prendere dal panico, ma è stata una tragedia
indescrivibile”. Diversi i siciliani presenti, tra i quali Antonio
Pedala' con i familiari (noto ristoratore di Aquedolci), Giuseppe
Lanzafame imprenditore, in vacanza sulla nave da crociera con l' intera
famiglia, quattro persone di Capo d’’Orlando tra cui Gianpaolo Lentini e
la moglie Francesca Muracchioli, presenti a bordo anche una famiglia di
Castel di Lucio e un gruppo di vacanzieri di Brolo tutti saliti a bordo
al porto di Palermo e tanti altri, tutti fortemente scioccati da quanto
di grave sia potuto accadere quella tragica notte.