Monforte San Giorgio - Il Movimento La Città che Vorrei - boccia l'idea di: " un Uomo solo al comando"
Monforte San Giorgio
Comunicato stampa
- A seguito dell’abrogazione da parte dell’A.R.S. della norma che prevedeva la contestuale decadenza di sindaco e consiglio in caso di mancata approvazione del bilancio, anche a Monforte San Giorgio è stato rimesso in carica il sindaco e, pertanto, le elezioni amministrative si svolgeranno nel 2018, scadenza naturale del mandato elettorale.
Comunicato stampa
- A seguito dell’abrogazione da parte dell’A.R.S. della norma che prevedeva la contestuale decadenza di sindaco e consiglio in caso di mancata approvazione del bilancio, anche a Monforte San Giorgio è stato rimesso in carica il sindaco e, pertanto, le elezioni amministrative si svolgeranno nel 2018, scadenza naturale del mandato elettorale.
Intanto l’idea di un nuovo progetto politico lanciato dall’ex vicesindaco, Avv. Piera Basile, ha suscitato entusiasmo e ciò ha portato alla formazione di un movimento civico denominato “la città che vorrei” con la finalità di elaborare idee e proposte per le prossime amministrative.
«L’idea è quella di dare, non solo alla nostra comunità, un segnale forte per rappresentare un primo passo verso una nuova stagione caratterizzata dalla consapevolezza della difficoltà del momento, ma anche dalla certezza che partecipando attivamente e non da spettatori passivi, si possa innescare a tutti i livelli quel processo di cambiamento che tutti vorremmo. Pertanto, obiettivo fondamentale del movimento è coinvolgere tutti, evitando scontri per ridare entità unitaria ai monfortesi che oggi sono dividi in fazioni.
Vi è infatti una situazione di paralisi amministrativa in quanto a seguito del commissariamento del civico consesso possono essere posti in essere solamente attività di ordinaria amministrazione mentre non si possono compiere attività di programmazione.
Il movimento diventa così occasione per elaborare idee al fine di migliorare nel prossimo futuro la vita dei cittadini ed intervenire in settori importanti quali: politiche familiari, sviluppo turistico, salvaguardia della salute e del territorio e senza dimenticare la necessità di alimentare ed orientare il fermento culturale ed artistico che sta crescendo al Sud. »