Il ciclista giramondo Janus River premiato dal sindaco Formica
Il sindaco Giovanni Formica ha ricevuto a palazzo dell’Aquila Janus River, il ciclista polacco che vuole raggiungere con la sua bicicletta Pechino entro il 2027. Dopo aver appreso del suo progetto di vita e dell’obiettivo, il primo cittadino ha consegnato una medaglia ricordo auspicando che possa coronare il suo sogno.
Da domani River sarà alle isole Eolie.
Da domani River sarà alle isole Eolie.
All'inizio dell'anno , 4 gennaio 2017, ha fatto tappa a Lentini dopo aver trascorso le vacanze di Natale a Catania, e ha deciso di procedere il 5 a Carlentini, dal 6 al 9 ad Augusta, il 10 a Melilli, l'11 a Floridia
Fa fatto tappa fino al 15 gennaio 2017 a Siracusa, quindi la discesa verso Avola il 16, il giorno dopo a Noto, quindi il 18 a Vendicari per finire a Pachino e Portopalo il 19 e 20 gennaio 2017
Fa fatto tappa fino al 15 gennaio 2017 a Siracusa, quindi la discesa verso Avola il 16, il giorno dopo a Noto, quindi il 18 a Vendicari per finire a Pachino e Portopalo il 19 e 20 gennaio 2017
Sedici anni in bicicletta, 150 Paesi attraversati, oltre 250 mila km percorsi: Janus River con quell’aria da ragazzino pur avendo 80 anni, un’esperienza indimenticabile alle spalle e una voglia invidiabile di vivere la vita. Sempre sorridente e in compagnia della sua bicicletta e del suo sacco a pelo, con la voglia di visitare il mondo e la speranza di un piatto caldo offerto dai Comuni che lo ospitano. Di origini russo-polacche, è arrivato in Italia nel 1978 quando inizia a lavorare come impresario nel mondo dello spettacolo e del calcio internazionale. Nel 2000 si ritira a Fregene e decide di intraprendere quest’avventura: viaggiare in giro per il mondo toccando tutti i 5 continenti con 3 euro al giorno in tasca. Non ha famiglia, né figli e si affida esclusivamente all’ospitalità delle istituzioni, delle Pro loco e delle persone che incontra sulla sua strada.
Come lo stesso ha dichiarato -
“Chiedo solo un pranzo con due primi, insalata e un quarto di vino – poi mi piace dormire all’aperto, con il mio sacco a pelo. Aspetto solo che il Comune mi dica dove stare”. Non è un obbligo ma solo un piccolo aiuto e infatti per colazione si arrangia mentre la sera non ha bisogno di cenare perché si accontenta di frutta o agrumi che trova lungo la strada.
Negli ultimi 4 anni ha attraversato la Russia poi il programma prevedeva Australia, Sud America, Siberia.
Proveniente dalla Polonia in bus che ogni settimana viaggia in direzione Palermo e che dopo 38 ore è giunto nella fascia tirrenica della Provincia di Messina. A Riposto, per la prima volta in 16 anni, gli hanno rubato la bicicletta.
Proveniente dalla Polonia in bus che ogni settimana viaggia in direzione Palermo e che dopo 38 ore è giunto nella fascia tirrenica della Provincia di Messina. A Riposto, per la prima volta in 16 anni, gli hanno rubato la bicicletta.
I Carabinieri sono riusciti a ritrovarla, ma non ancora tutti i soldi che gli servono per il tour in Italia: 3 mila euro. Ci tiene alla sua bici, Janus. Non ha mai bucato dal 2000 a oggi, vantandosi delle gomme regalatele dai tedeschi che “solo un coltello possono tagliare”. Il suo giro d’Italia, 12 mila chilometri in tutto, durerà per poco più di due anni e lo riporteranno al punto di partenza nel gennaio 2019. Nel frattempo si vanta dei suoi 3 record: dorme da 16 anni in un sacco a pelo e non tocca un letto dal 2000, non ha mai bucato le gomme ed è l’uomo più anziano ad aver fatto (e continuare a farlo) il giro del mondo, che spera di finire a Pechino nel 2027 quando alla veneranda età di 90 anni… continuerà il suo tour con tempi diversi: “andrò avanti fino alla morte, per ora percorro 50 km al giorno ma potrei anche rallentare".