presentazione del libro “Dal Vangelo all’Arte” di Mariella Rappazzo presso Parrocchia S.M. Addolorata di Capo Milazzo
Sabato 4 ottobre 2025 ore 19:00 presentazione del libro “Dal Vangelo all’Arte” di Mariella Rappazzo presso Parrocchia S.M. Addolorata di Capo Milazzo Ed. Lombardo
Nel libro si afferma che il Vangelo ispira l’arte e che questa Γ¨ comprensibile solo alla luce del Vangelo; che il Vangelo non va mai letto in maniera letteralista ma che, per comprenderlo, abbiamo bisogno degli studi e dei traguardi raggiunti dalle nuove Scienze Bibliche. In questi ultimi trent’anni, stiamo apprezzando le pubblicazioni di molti studiosi Teologi, Biblisti, Esegeti, Filologi, Filosofi e persino Psicologi che sviscerano il Vangelo allo scopo di far emergere tutta la potenza comunicativa e formativa della Parola del Signore. A questi illustri studiosi (difficile elencarli) va tutta la nostra gratitudine e in particolare alle eccellenti donne Teologhe e Bibliste capaci di trasmettere tanta ricchezza culturale e spirituale.
PerchΓ© il libro di Mariella Rappazzo, "Dal Vangelo all’Arte", Lombardo edizioni, ha una indubbia valenza culturaleOltre che un suggestivo itinerario d’amore che rispecchia la sensibilitΓ e competenza dell’autrice.
Il libro di Mariella Rappazzo costituisce un modello esemplare di come si deve sviluppare un procedimento culturale. Tre i punti analitici insostituibili in tale direzione: i fatti, le interpretazioni e le argomentazioni. In assenza delle argomentazioni, il giudizio valutativo di ogni lavoro viene macchiato cosΓ¬ tanto da circoscriverlo a una dimensione prevalentemente di parte, segnata, come spesso capita di verificare sul campo, da smagliature che finiscono con l’impoverirlo. Non Γ¨ questo il caso del testo di Mariella Rappazzo, che nell’occasione ha illustrato con sagacia le ragioni del metodo espositivo adottato facendo emergere, con passione e opportune ramificazioni di tipo storico – letterario - religioso, la limpidezza della vena che scorre lungo la narrazione, che, per motivi di spazio, sintetizziamo.
I FATTI. Le sette opere d’arte prese in considerazione (foto di Vito Riggi) presenti nelle chiese milazzesi descritte minuziosamente sul piano della raffigurazione artistica con l’obiettivo di “rendere omaggio alla Madonna e al Signore esponendo la mia fede e valorizzandole attraverso un commento teologico”.
INTERPRETAZIONI. Il messaggio trasmesso, cioΓ¨ l’intento, non sottinteso, di consegnare al lettore “un dono” che sia, per lui, occasione di autoconfessione e, nello stesso tempo, motivo di propulsione verso un ‘oltre’ da costruire insieme agli altri.
ARGOMENTAZIONI. La creazione di una rete fittissima di proposte, in cui campeggiano “personaggi” contrassegnati, nei brani evangelici scelti (quattro di Luca, uno di Matteo e Giovanni) e uno dell’Apocalisse, da una forza intrinseca ispiratrice d'arte; una rete tessuta con un rigoroso filo d’indagine alla ricerca del simbolo che squarci il velo della lettera, dell’effetΓ che schiuda gli orizzonti luminosi del Regno di Dio. E con il significativo tratto distintivo del percorso esegetico - teologico che supera i confini dell’appartenenza e trova plastica rappresentazione con l’incisiva sottolineatura finale della introduzione, lΓ dove si fa riferimento allo sgabello su cui salire per prendere i libri in alto nella libreria che permettono sia al singolo giΓ convinto che ai possibili fruitori piΓΉ lontani e dubbiosi di capire meglio.
Un libro – questo il nostro pensiero – con il marchio del vademecum indispensabile per la coscienza sorretta dalla legge morale, nel cui recinto il male non ha accesso. Le chiese di Milazzo e le opere d‘arte in esse custodite appaiono come oasi per lo spirito e spinta verso la rinascita, sito di preghiera che rinvigorisce la fede, dove il perdono tende la mano e il sorriso accoglie l’afflitto. Questo libro apre una finestra. Filtra il raggio che anche nei luoghi periferici e oscuri fa luce e indica la strada. (f.r.) Filippo Russo

