Pubblica illuminazione a carico della Raffineria. La proposta del consigliere Bagli
Agorà
Martedì 03 Luglio 2012
Il sottoscritto Consigliere Comunale
PREMESSO
- che il negozio giuridico di utenza elettrica presenta la natura giuridica di “contratto di somministrazione continuata”, sicché i distributori devono rispettare determinate regole di continuità, riducendo al massimo le interruzioni e tutelando gli utenti finali rispetto ad esse;
- che l'Autorità per l'energia ed il gas ha stabilito delle regole che prevedono obblighi di registrazione delle riduzioni e standard di qualità (numero di interruzioni annuali per cliente) il cui mancato rispetto comporta l'addebito di penali a carico dei distributori. In caso di interruzioni (programmate o meno che siano) l'Autorità ha stabilito, inoltre, dei tempi massimi di ripristino con obbligo di corresponsione, in caso di mancato rispetto, di indennizzi automatici da accreditare in bolletta senza bisogno di richieste da parte dell'utente;
RILEVATO
- che sussiste a carico del Comune di Milazzo un debito pregresso di circa due milioni di euro nei confronti di Enel, azienda erogatrice del servizio elettrico;
- che il Comune di Milazzo ha sottoscritto con Enel un piano di rateizzazione per consentire all’ente pubblico di saldare progressivamente tale debito;
- che nonostante il Comune di Milazzo abbia provveduto al pagamento delle prime rate del suddetto pianto di rateizzazione, l’Enel ha interrotto la fornitura di energia elettrica, lasciando così privi di pubblica illuminazione alcuni quartieri del centro città, fra cui il quartiere “Vaccarella”, Via Calatafimi, Via Gaeta, Via Volturno, Via Sac Rizzo, Via Aspromonte, Via Marsala, Via Salvatore Maiorana, Via del Sole;
- che presso la Raffineria di Milazzo è stato recentemente realizzato un impianto fotovoltaico capace di produrre annualmente circa 1.366.794 KWh di energia elettrica;
INTERROGA
l’Amministrazione Comunale al fine di conoscere:
1) se l’interruzione nella fornitura dell’energia elettrica da parte di Enel intergi o meno gli estremi della interruzione di pubblico servizio e se siano o meno stati rispettati gli standard fissati dall’Autorità per l’energia ed il gas;
2) se intende richiedere l’intervento del Prefetto competente per territorio affinché questi adotti i provvedimenti necessari a scongiurare il rischio di una nuova interruzione nella somministrazione dell’energia elettrica da parte di Enel;
3) se intende promuovere una iniziativa volta a sollecitare la fornitura a titolo gratuito da parte della Raffineria di Milazzo almeno della metà dell’energia elettrica da questa prodotta con l’impianto fotovoltaico summenzionato, e ciò al fine di alimentare un proficuo dialogo con il territorio, spesso chiamato a subire gli effetti nocivi dell’attività industriale di raffinazione, oltre che nell’evidente intento di ridurre il costo annuo che il Comune di Milazzo è chiamato a sostenere nei confronti di Enel.
Il Consigliere Comunale
Massimo Bagli
martedì 3 luglio 2012
Il Comune di Milazzo punta sul risparmio energetico attraverso l’installazione di lampade votive a LED presso il cimitero comunale
Comune di Milazzo – Ufficio stampa - comunicato n° 315 del 3/07/2012.
Il Comune di Milazzo punta sul
risparmio energetico attraverso l’installazione di lampade votive a Led
presso il cimitero comunale. L’intervento in corso prevede la
sostituzione delle tradizionali lampade a filamento elet-trico, con 12
mila lampadine a risparmio energetico messe a disposizione gratuitamente
da una ditta italiana nell’ambito di un progetto mirato e permetterà
all’Amministrazione comunale di conseguire un forte abbatti-mento dei
consumi di energia elettrica.
Oltre
al minore consumo energetico, le lampade votive a LED per cimiteri
garantiscono anche un’elevata efficienza luminosa sempre costante - con
una durata prolungata - che consentirà di diminuire le operazioni di
manutenzione ordinaria di sostituzione delle lampade esaurite, che gli
operai del Comune effettuano periodicamente.
«Grazie
alla sostituzione delle vecchie lampade votive – ha spiegato il sindaco
Carmelo Pino - riceveremo una riduzione dei costi di cui beneficerà
tutta la cittadinanza; un’iniziativa effettuata nell’ottica del
risparmio energetico e del contenimento della spesa pubblica a vantaggio
dell’ambiente e della qualità della vita».
Le
nuove lampade installate inoltre, resistono agli urti, non sono
soggette a riscaldarsi o a fulminarsi e, come detto, rispettano
l'ambiente, in quanto contribuiscono a ridurre le emissioni di CO2 in
atmosfera.
“Oggi diventa sempre
più importante porre l’attenzione sulla necessità di salvaguardare e
tutelare l’ecosistema – conclude Pino - i vantaggi derivanti dalla
tecnologia a LED implementata sono ambientali ed economici”.
L’ufficio stampa