Milazzo, tre soli partiti e il logo “Progressisti”.
Pd, Cinque stelle e Rifondazione comunista cancellano la precedente alleanza “Sì - stiamo insieme” dopo l’annuncio con cui il movimento Controcorrente ha fatto la sua scelta di candidatura a sindaco.
La coalizione progressista ha intanto indetto per sabato 6 dicembre 2025 , ore 10:30 un incontro aperto a simpatizzanti e iscritti.
Milazzo , quindi sempre più in fermento preelettorale e non mancheranno sicuramenti altri scossoni in vista della consultazione amministrativa del prossimo anno
La rottura definitiva tra il Centrosinistra e “Controcorrente” dopo la decisione che ha portato il movimento del deputato La Vardera ad ufficializzare il candidato sindaco nella persona del dottor Giuseppe Falliti. I rappresentanti di Partito democratico, Movimento 5 Stelle e Rifondazione comunista hanno preso le distanze e al termine di una riunione annunciato che correranno da soli. E, al fine di rendere più riconoscibile la loro identità politica, hanno comunicato che si identificheranno come “I progressisti”, abbandonando definitivamente il logo “Sì - Siamo insieme” che erano stato presentato appena il mese scorso in una conferenza stampa e che accoglieva anche il gruppo civico che faceva capo a Falliti.
Nei confronti del quale vengono rivolte critiche nel documento diramato alla stampa. «Chi ha deciso di interrompere questo percorso, inseguendo personalismi o logiche di opportunità, ha scelto di allontanarsi da un progetto comune – si legge in una nota – e si assume la responsabilità di rafforzare quel tipo di “politica da dinosauri” che tutti noi vogliamo superare. Abbiamo sperato in un sussulto di responsabilità, per evitare la frattura dell’asse di intesa creatosi a livello regionale tra i partiti progressisti e il movimento Controcorrente. Riteniamo che dividersi sulla scelta del candidato sindaco, sottraendosi al confronto sia una scelta lontana dalla nostra visione di politica partecipata».