Roberta Macrì |
Colgo la testimonianza di una cara amica (Roberta Macrì) e ve la espongo cari amici in maniera integrale:
"Oggi mi sono recata negli sportelli delle agenzie di Milazzo per chiedere informazioni sugli aliscafi che partono per le isole Eolie ed è stato un trauma totale. Arrivata sul posto cercavo il parcheggio per disabili ma erano tutti occupati abusivamente con annesse macchine in seconda fila.
Bene una volta parcheggiato ad 1 km di distanza, mi reco nella prima biglietteria, per chiedere informazioni sulle rampe per accedere agli aliscafi e gli eventuali sconti per le persone invalide. "Mi viene detto che non si prevedono sconti generici, ma solo i ciechi e gli invalidi di guerra possono usufruire della detrazione: come se ci fossero differenze tra gli invalidi di guerra e gli invalidi civili, tra l'altro noi in carrozzina non occupiamo alcun posto a sedere perchè per nostra fortuna la sedia c'è la portiamo sempre da casa" . Invece, continua la nostra Roberta "per quanto concerne la rampa c'è, ma ha qualche scalino ed eventualmente mi avrebbero preso di peso ed aiutata i marinai di bordo. .
Secondo biglietteria , stesse domande e stesse risposte con stesso trattamento, solo con una minima differenza, cioè che loro fanno lo sconto del 10% sia al disabile che all'accompagnatore, grande differenza."
A questo punto traggo la mia conclusione, ancora nel 2014, un disabile non può salire su un aliscafo in autonomia ed ancora ci dobbiamo sentir dire "qual'è il problema, ti solleviamo", ma voi quando camminate per strada vi fate sollevare o aiutare?
NO!!! E per quale motivo lo dobbiamo fare noi?
Un disabile in carrozzina non può andare alle isole Eolie in autonomia senza essere sollevato come un peso, rischiando di cadere in mare, perchè ricordo a tutti che, ancora dicono vi solleviamo, loro sorreggono la carrozzina no noi, dunque se dovessimo perdere quel poco di equilibrio che abbiamo, noi caschiamo e a loro rimane la carrozzina, ed in quel caso chi paga? E' semplicemente vergognoso!