MERI’: “I PRECARI UNA RISORSA IRRINUNCIABILE PER L’ENTE” - ACCORATO APPELLO ALLE ISTITUZIONI DEL RESPONSABILE DELL’AREA AFFARI GENERALI.

“Indietro non si
torna”, questo è, infatti, lo slogan dei precari che chiedono la
stabilizzazione negli enti di appartenenza in cui hanno maturato, dopo circa
trenta anni, professionalità. Oggi, secondo le competenze, alcuni dei contrattisti
a tempo determinato sono titolari di mansioni, in qualità di istruttori,
curando, pertanto, servizi essenziali. Solo due giorni di astensione al lavoro
dei precari del Comune di Merì, programmati dall’Anci nelle giornate di lunedì
e martedì 12 e 13 settembre 2016, hanno provocato, infatti, grossi disagi
all’utenza, visto che sono rimasti paralizzati gli uffici protocollo,
ragioneria, tributi, personale, segreteria, centralino, video sorveglianza.
I disagi, tuttavia, non
sono stati creati solo all’utenza, ma anche ai pochi impiegati di ruolo,
abbandonati a se stessi nello svolgimento di parecchi servizi. Non si è fatta
attendere, infatti, la solidarietà del responsabile dell’area Affari Generali,
dott. Lorenzo Giunta, il quale attraverso una nota indirizzata al Sindaco,
dott. Felice Borghese, all’assessore al personale, Antonino Bucca ed al
Segretario Comunale, dott.ssa Alessandra Rella, esorta le istituzioni locali a
trovare una soluzione che possa dare stabilità e continuità, non solo al
personale precario, ma anche allo stesso ente, il quale si ritroverebbe, dopo
il 31 dicembre prossimo, privo di
personale qualificato.
Nel documento del dott. Lorenzo Giunta, testualmente si legge:
Il sottoscritto, nel tempo, ha più
volte segnalato all’A.C. che a far data dal
01/01/2017, secondo voci provenienti dal
Governo Regionale, il rapporto di lavoro
del personale a tempo
determinato, in servizio nei Comuni dell’Isola, e quindi anche in questo Comune,
potrebbe non avere più continuità .
Ultimamente il Governo Regionale in
subordine a quello Nazionale, invece di cercare interventi alternativi per la
soluzione delle vertenze ha, invece , rincarato la dose, affermando in vari interventi pubblici che le
decisioni prese saranno irrevocabili, per cui alla data del 01/01/2017 tale personale non sarà più in servizio nei
vari comuni, ma forse andrà a confluire in una graduatoria di
una apposita Agenzia, il cui utilizzo e risultati sono incerti .
Tale pericolo se confermato
danneggerà sicuramente ventidue padri di famiglia in servizio presso questo
Ente.
Il predetto personale, fortemente preoccupato per il pericolo
della perdita del posto di lavoro, nelle
date del 12 e 13 settembre 2016 ha indetto un’ apposita assemblea, al fine di rendere partecipe l’ A.C. del loro
stato di disagio e profonda preoccupazione, e con l’intento che durante lo svolgersi dell’assemblea avrebbero stabilito le eventuali iniziative
da porre in essere nel prosieguo, a
tutela del loro posto di lavoro .
Per quanto sopra , lo scrivente,
Responsabile del I Settore ( Affari Generali), esprime la propria solidarietà
al personale comunale a tempo determinato per la precaria situazione lavorativa
in cui versa al momento, con la speranza che nell’immediato futuro la Regione
Sicilia apra a nuove prospettive assunzionali e, invita l’amministrazione
comunale a porre in essere tutte le
iniziative presenti nella sua disponibilità, sia politiche che amministrative,
per scongiurare tale futuro nefasto .
Intanto, il primo cittadino, dott. Felice Borghese, dichiara di essere vicino ai precari con contratto a tempo determinato, sostenendo che senza il loro apporto l’Ente non sarebbe più in grado di poter dare risposte concrete all’utenza.