Con le gare di ritorno di sabato 3 e domenica 4 settembre 2016, cala il sipario sui 16esimi di Coppa Italia di Eccellenza e per i 32esimi di Promozione, qualificazione agli ottavi in Eccellenza, ai sedicesimi per le squadre di Promozione. Appuntamento a metà di settembre per l’andata degli ottavi di finale di Eccellenza, nel mese di ottobre per i sedicesimi di Promozione. Per le gare di Eccellenza, i successi del Milazzo e del Città di Sant'Agata, qualificate al turno successivo e possibili avversari della seconda tornata di gare.
Il riepilogo delle qualificate e delle formazioni eliminati dopo il primo turno:
Coppa Italia di Eccellenza Sicilia
Il riepilogo delle qualificate e delle formazioni eliminati dopo il primo turno:
Coppa Italia di Eccellenza Sicilia
Girone A
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Girone B
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Qualificate:
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Eliminate
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Qualificate:
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Eliminate:
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Alba Alcamo
Atletico Campofranco Dattilo Noir Licata Mussomeli Riviera Marmi S. C. Marsala 1912 Troina |
Folgore Selinunte
Mazara Paceco Parmonval Pol. Castelbuono Pro Favara Sport Club Nissa 1962 Terranova Gela |
Acireale
Belpasso Catania San Pio X Città di Sant'Agata Milazzo 1937 Real Avola Sport Club Palazzolo Sporting Taormina |
Biancavilla 1990
Città di Rosolini Città di Scordia Giarre Calcio Pistunina Rocca di Caprileone Sporting Viagrande Torregrotta |
Coppa Italia di Promozione Sicilia
Promozione Girone A
Qualificate (8) Atletico Ribera Calcio Salemi Canicattì Castellammare Calc. 94 Kamarat Nuova Sancis Raffadali Ravanusa Eliminate (8): Ares Menfi Campobello Casteltermini Cinque Torri Trapani F. Club Gattopardo Libertas 2010 Partinicaudace Serradifalco |
Promozione Girone B
Qualificate (8) Acquedolcese C.U.S. Palermo Geraci L'Iniziativa Lascari Nuova Città di Caccamo Santangiolese Villabate Eliminate (8): Barcellona P.G. Bolognetta Città di Casteldaccia Città di Gangi Futura Monreale Real Finale Sinagra |
Promozione Girone C
Qualificate (8) Calatabiano Camaro 1969 Città di Messina Città S. Filippo del Mela Forza Calcio Milazzo Jonica Real Aci Terme Vigliatore Eliminate (8): Aci Sant'Antonio Gescal Giardini Naxos Merì Messana Messina Sud Real Rometta San Biagio |
Promozione Girone D
Qualificate (8) Aquile Calatine Atletico Catania Città di Catania Città di Ragusa Real Città di Paternò R. Siracusa Belvedere Santa Croce Sporting Trecastagni Eliminate (8): Adrano Calcio Vittoria Città di Mascalucia Dagata Marina di Ragusa Megara Augusta Rinascitanetina Sporting Eubea |
I servizi degli Uffici stampa del Milazzo 1937 e Rocca di Caprileone
TROPPO MILAZZO PER IL TORREGROTTA. 1-4 IL RITORNO DI COPPA
(Cronaca di Enzo Cartaregia)
TROPPO MILAZZO PER IL TORREGROTTA. 1-4 IL RITORNO DI COPPA
(Cronaca di Enzo Cartaregia)
Torregrotta- Milazzo 1-4
Marcatori: 13’-42’ Rasà, 45’+1’ Bertino, 52’ Cucinotta, 83’ Cariolo
Torregrotta (4-3-3): Vinci; Isgrò, Cordima, Sofia, Bellamacina (68’ Mondo); Sindoni, Falcone, Campanella (54’ De Vita); Cariolo, Sittineri (62’ Mamone), Venuti. All. Carmelo Mancuso. A disposizione: Giorgianni A., Giorgianni C., Mondo, Di Bella, Mamone, Merlino, De Vita.
Milazzo (4-3-1-2): Trovato; Manzella, Cucinotta, Tricamo, Fleri; Costa (64’ Raia), D’Arrigo (68’ Bonaffini), D’Anna; Bertino; Cannavò, Rasà (75’ Balastro). All. Giannicola Giunta
A disposizione: Fagone, Bonaffini, Ancione, Porcino, Raia, Balastro, Mandanici.
Arbitro: Fabrizio Arcidiacono della sezione di Acireale. Assistenti: Alessio Calderone e Alessandro Cusumano, entrambi della sezione di Barcellona Pozzo di Gotto.
Note: Ammoniti: Tricamo, Fleri (M). Recupero: 1 pt, 4 st
Con un autentica prova di forza, il Milazzo conquista il passaggio del turno in Coppa Italia e, chiudendo la partita praticamente in un tempo, riscatta il mezzo passo falso di sette giorni fa. Dopo lo 0-0 del “Salmeri”, i mamertini vincono e convincono davanti un Torregrotta che non può nulla e cede per 1-4. Il vero esordio del Milazzo targato Giunta è insomma arrivato alla seconda gara ufficiale, mentre la formazione di Mancuso ha già la testa rivolta al campionato di Eccellenza, in cui partirà da matricola a distanza di ben quattordici anni dall’ultima presenza.
Bastano pochi minuti di studio agli ospiti per imporre il proprio gioco. Il primo affondo della formazione ospite arriva quindi al 7’: Bertino crossa da calcio di punizione e la mette sui piedi di Cannavò, che sottomisura calcia alto sulla traversa. Quattro minuti più tardi è invece Tricamo a provarci di tacco ad un passo dalla porta difesa da Vinci, che però non aggancia il pallone calciato su corner ancora da Bertino e scivolato via in fallo laterale. Cannavò non trova poi l'intesa con Rasà sulla trequarti, ma un minuto dopo uno dei tanti ex di turno porta avanti il Milazzo, firmando la prima rete in stagione della sua squadra.
Al 13’ è perfetta l'intuizione di Peppe Costa, che lancia proprio Rasà sul lato corto dell'area di rigore. L'attaccante incrocia il destro sul secondo palo, insaccando il punto dello 0-1 dove il portiere di casa non può arrivare. Nel successivo quarto d'ora è vibrante la formazione del Torregrotta, che opera un buon pressing nella metà campo ospite anche se solo per qualche minuto. Nel giro centoventi secondi Cordima angola un calcio di punizione tra le mani di Trovato e Tricamo opera un tackle pulito per bloccare l'inserimento di Cariolo al limite dell'area, prima del pericoloso inserimento orchestrato da Sofia in area di rigore.
Al 24’ il difensore imbecca infatti capitan Venuti che accorre sulla destra, murato da Trovato che in caduta fa rimpallare la sfera lontano dagli ultimi sedici metri. Dieci minuti più tardi Vinci allontana coi pugni il traversone di Bertino, a cercare la testa dei compagni presenti in area e sulla ribattuta c'è Rasà che rispedisce al compagno, la cui incornata trova però la respinta di Cordima sotto porta. Il Milazzo è tornato in cattedra ed al 40’ Vinci salva ancora il risultato, deviando in corner il colpo sottomisura di Rasà. Il centravanti mamertino è incontenibile proprio nei pressi dei 7,32 torresi e già al 42’ manda i suoi agli ottavi di finale. È da applausi il gesto tecnico di Cannavò, che col sinistro crossa in mezzo a tre difensori e trova il collega di reparto appostato sul palo, bravo a mettere il pallone alle spalle di Vinci con una volée di destro. Bertino conferma poco dopo la legge dell'ex, appesantendo ancora il passivo sul groppone della formazione di casa. Il trequartista ospite segna appunto il gol dello 0-3 nei minuti di recupero, scavalcando Vinci in uscita su un lancio dalle retrovie.
Ad inizio ripresa il Torregrotta cerca di pungere su calcio piazzato, quando Cariolo manca di poco l'appuntamento col colpo di testa su cross di Falcone, ma il Milazzo torna a mostrare i muscoli pochi minuti dopo. Al 51’ un filtrante da destra crea un’incomprensione tra Vinci e Bellamacina, col primo che esce a vuoto ed il secondo che regala un corner agli avversari. E, proprio da calcio d'angolo, nasce il gol di Cucinotta, che si lascia cadere in mischia e di testa spinge in rete il pallone del poker. Sull’ora di gioco Arcidiacono annulla un'altra marcatura, firmata da Cannavò con un tiro dalla distanza ma in posizione di offside. E’ poca la cronaca riguardo il resto della gara, con buoni spunti di un Torregrotta che gioca fino alla fine per rendere meno amaro il verdetto del match e ci riesce con Cariolo. Il fantasista segna con una splendida rovesciata all’83’ il gol dell’1-4, dopo il tiro parato da Trovato nella stessa azione. Nel frattempo mister Giunta può testare in campo lo schieramento tattico del 3-5-2, mentre nell’undici torrese c'è spazio per l'esordio del giovanissimo De Vita, classe 2000.
Agli ottavi di finale del trofeo tricolore il Milazzo dovrebbe incontrare il Sant’Agata, uscito vincitore nel doppio confronto con il Rocca di Caprileone, ma l’attesa è tutta per il campionato, al via domenica 11 settembre. Il calendario del torneo sarà diramato lunedì 5.
COPPA ITALIA: ROCCA PUNITO DALL'EX CICIRELLO, PASSA IL CITTA'
(fonte pagina Facebook del Rocca di Caprileone)
Usd Rocca – Citta di Sant'Agata 0 – 1
Marcatore: '85 Cicirello
USD Rocca di Caprileone: Caruso, Galati, Viscuso, Cerniglia ( 88' Lupica), Ignazzitto, Fantino, Spinella ( 86' Traviglia), Gatto, Ceraolo, Sciliberto (77' Valenti), Raveduto. A disposizione: D'Agati, Sgrò, Tuccio, Vasi, Lupica, Valenti, Traviglia
Allenatore: Francesco Palmeri
ACD Città di S. Agata: Scurria, Franchina, Aiello, La Rosa ( 55' Barberi) , Miano, Longo, Cicirello, Mincica ( 55' Bontempo G.), Sferruzza ( 55' Scariolo), Serio, Zingales. A disposizione: Galati P, Gennaro, Bontempo G, Barberi, Bontempo F, Frisenda, Scariolo. Allenatore: Pasquale Ferrara
Arbirtro: Battiato ( sez. Acireale) – Alesci e De Pasquale ( sez. Barcellona Pg.)
Rocca di Caprileone – Prove di campionato anche se l'impegno è di quelli ufficiali tra Rocca e Città di Sant'Agata. Le due squadre danno segnali di rivalità da accendere poi nel torneo di Eccellenza. Si partiva dal 2-1 dell'andata per gli ospiti nel return match del primo turno di Coppa Italia; Rocca dunque costretto a fare la partita per tentare di vincere e guadagnare la qualificazione.
Assenti importanti tra i padroni di casa; il tecnico Palmeri è costretto a rinunciare agli infortunati Paterniti in porta, al suo posto il giovane Caruso, e a Matera rimpiazzato da Ceraolo al centro dell'attacco. Abbondanza di uomini a disposizione nel Città: Ferrara schiera subito il neo acquisto Mincica e si permette di mettere in panca addirittura i due Bontempo. Dopo i primi venti minuti di studio, la prima seria occasione arriva tra i piedi di Gatto il cui tiro dal limite sibila il palo alla sinistra di Scurria. Il primo tiro degli ospiti giunge, poco oltre la mezz'ora, con il tentativo di Franchina controllato in sicurezza da Caruso.
Al 40' il Città sfiora il vantaggio: su calcio d'angolo non è perfetto Caruso che si lascia sfuggire il pallone, Aiello appostato dietro, devia sulla traversa, rimedia poi l'estremo difensore che si ritrova il cuoio tra i guantoni. Ci prova poi Raveduto dall'altro lato con Scurria che risponde con un pò di affanno. Finisce senza reti la prima frazione, senza grosse emozioni, in cui il Rocca ha comunque tenuto bene il campo, mancando solo negli ultimi appoggi. La ripresa si apre con i padroni di casa più pimpanti. Proprio in apertura Galati in mischia, di tacco, impegna Scurria all'intervento a terra. Un minuto dopo Spinella, palla al piede, si destreggia tra le linee e calcia in rete: il portiere santagatese respinge a mano aperta sulla sinistra. Il Rocca cerca di sfruttare gli spazi scoperti senza però ancora l'istinto killer per portarsi in vantaggio. Ferrara opera il triplice cambio con l'ingresso di Scariolo, Bontempo G. e Barberi, quest'ultimo a freddo ha l'occasione per segnare, ma il facile piazzatto esce di poco. Occasione monumentale per il Rocca che in azione confusa con Spinella manca il gol in modo clamoroso preferendo il tiro anzichè passare la palla al centro per Gatto che avrebbe avuto sui piedi la porta spalancata, a portiere fuori posizione. Le squadre sono lunghissime e il gol sembra nell'area. Al 67' Ignazzitto da dentro l'area si aggiusta la palla e spara in bocca a Scurria. C'è solo una squadra in campo grazie alla ottima prova della cerniera Cerniglia – Gatto. Il Città si sveglia con Longo che in acrobazia non trova lo specchio della porta e con Aiello che dalla distanza impegna Caruso. Il Rocca risponde subito e reclama un rigore su Raveduto, non ravvisato incredibilmente dalla terna arbitrale. Al 85' Cicirello decide di chiudere il conto, lanciato lungo vince il duello in velocità con Galati e da due passi segna il gol qualificazione. Il Città soffre, ma alla fine vince e passa al secondo turno di Coppa Italia. Adesso il Rocca penserà solo all'inizio del campionato.
Marcatori: 13’-42’ Rasà, 45’+1’ Bertino, 52’ Cucinotta, 83’ Cariolo
Torregrotta (4-3-3): Vinci; Isgrò, Cordima, Sofia, Bellamacina (68’ Mondo); Sindoni, Falcone, Campanella (54’ De Vita); Cariolo, Sittineri (62’ Mamone), Venuti. All. Carmelo Mancuso. A disposizione: Giorgianni A., Giorgianni C., Mondo, Di Bella, Mamone, Merlino, De Vita.
Milazzo (4-3-1-2): Trovato; Manzella, Cucinotta, Tricamo, Fleri; Costa (64’ Raia), D’Arrigo (68’ Bonaffini), D’Anna; Bertino; Cannavò, Rasà (75’ Balastro). All. Giannicola Giunta
A disposizione: Fagone, Bonaffini, Ancione, Porcino, Raia, Balastro, Mandanici.
Arbitro: Fabrizio Arcidiacono della sezione di Acireale. Assistenti: Alessio Calderone e Alessandro Cusumano, entrambi della sezione di Barcellona Pozzo di Gotto.
Note: Ammoniti: Tricamo, Fleri (M). Recupero: 1 pt, 4 st
Con un autentica prova di forza, il Milazzo conquista il passaggio del turno in Coppa Italia e, chiudendo la partita praticamente in un tempo, riscatta il mezzo passo falso di sette giorni fa. Dopo lo 0-0 del “Salmeri”, i mamertini vincono e convincono davanti un Torregrotta che non può nulla e cede per 1-4. Il vero esordio del Milazzo targato Giunta è insomma arrivato alla seconda gara ufficiale, mentre la formazione di Mancuso ha già la testa rivolta al campionato di Eccellenza, in cui partirà da matricola a distanza di ben quattordici anni dall’ultima presenza.
Bastano pochi minuti di studio agli ospiti per imporre il proprio gioco. Il primo affondo della formazione ospite arriva quindi al 7’: Bertino crossa da calcio di punizione e la mette sui piedi di Cannavò, che sottomisura calcia alto sulla traversa. Quattro minuti più tardi è invece Tricamo a provarci di tacco ad un passo dalla porta difesa da Vinci, che però non aggancia il pallone calciato su corner ancora da Bertino e scivolato via in fallo laterale. Cannavò non trova poi l'intesa con Rasà sulla trequarti, ma un minuto dopo uno dei tanti ex di turno porta avanti il Milazzo, firmando la prima rete in stagione della sua squadra.
Al 13’ è perfetta l'intuizione di Peppe Costa, che lancia proprio Rasà sul lato corto dell'area di rigore. L'attaccante incrocia il destro sul secondo palo, insaccando il punto dello 0-1 dove il portiere di casa non può arrivare. Nel successivo quarto d'ora è vibrante la formazione del Torregrotta, che opera un buon pressing nella metà campo ospite anche se solo per qualche minuto. Nel giro centoventi secondi Cordima angola un calcio di punizione tra le mani di Trovato e Tricamo opera un tackle pulito per bloccare l'inserimento di Cariolo al limite dell'area, prima del pericoloso inserimento orchestrato da Sofia in area di rigore.
Al 24’ il difensore imbecca infatti capitan Venuti che accorre sulla destra, murato da Trovato che in caduta fa rimpallare la sfera lontano dagli ultimi sedici metri. Dieci minuti più tardi Vinci allontana coi pugni il traversone di Bertino, a cercare la testa dei compagni presenti in area e sulla ribattuta c'è Rasà che rispedisce al compagno, la cui incornata trova però la respinta di Cordima sotto porta. Il Milazzo è tornato in cattedra ed al 40’ Vinci salva ancora il risultato, deviando in corner il colpo sottomisura di Rasà. Il centravanti mamertino è incontenibile proprio nei pressi dei 7,32 torresi e già al 42’ manda i suoi agli ottavi di finale. È da applausi il gesto tecnico di Cannavò, che col sinistro crossa in mezzo a tre difensori e trova il collega di reparto appostato sul palo, bravo a mettere il pallone alle spalle di Vinci con una volée di destro. Bertino conferma poco dopo la legge dell'ex, appesantendo ancora il passivo sul groppone della formazione di casa. Il trequartista ospite segna appunto il gol dello 0-3 nei minuti di recupero, scavalcando Vinci in uscita su un lancio dalle retrovie.
Ad inizio ripresa il Torregrotta cerca di pungere su calcio piazzato, quando Cariolo manca di poco l'appuntamento col colpo di testa su cross di Falcone, ma il Milazzo torna a mostrare i muscoli pochi minuti dopo. Al 51’ un filtrante da destra crea un’incomprensione tra Vinci e Bellamacina, col primo che esce a vuoto ed il secondo che regala un corner agli avversari. E, proprio da calcio d'angolo, nasce il gol di Cucinotta, che si lascia cadere in mischia e di testa spinge in rete il pallone del poker. Sull’ora di gioco Arcidiacono annulla un'altra marcatura, firmata da Cannavò con un tiro dalla distanza ma in posizione di offside. E’ poca la cronaca riguardo il resto della gara, con buoni spunti di un Torregrotta che gioca fino alla fine per rendere meno amaro il verdetto del match e ci riesce con Cariolo. Il fantasista segna con una splendida rovesciata all’83’ il gol dell’1-4, dopo il tiro parato da Trovato nella stessa azione. Nel frattempo mister Giunta può testare in campo lo schieramento tattico del 3-5-2, mentre nell’undici torrese c'è spazio per l'esordio del giovanissimo De Vita, classe 2000.
Agli ottavi di finale del trofeo tricolore il Milazzo dovrebbe incontrare il Sant’Agata, uscito vincitore nel doppio confronto con il Rocca di Caprileone, ma l’attesa è tutta per il campionato, al via domenica 11 settembre. Il calendario del torneo sarà diramato lunedì 5.
COPPA ITALIA: ROCCA PUNITO DALL'EX CICIRELLO, PASSA IL CITTA'
(fonte pagina Facebook del Rocca di Caprileone)

Marcatore: '85 Cicirello
USD Rocca di Caprileone: Caruso, Galati, Viscuso, Cerniglia ( 88' Lupica), Ignazzitto, Fantino, Spinella ( 86' Traviglia), Gatto, Ceraolo, Sciliberto (77' Valenti), Raveduto. A disposizione: D'Agati, Sgrò, Tuccio, Vasi, Lupica, Valenti, Traviglia
Allenatore: Francesco Palmeri
ACD Città di S. Agata: Scurria, Franchina, Aiello, La Rosa ( 55' Barberi) , Miano, Longo, Cicirello, Mincica ( 55' Bontempo G.), Sferruzza ( 55' Scariolo), Serio, Zingales. A disposizione: Galati P, Gennaro, Bontempo G, Barberi, Bontempo F, Frisenda, Scariolo. Allenatore: Pasquale Ferrara
Arbirtro: Battiato ( sez. Acireale) – Alesci e De Pasquale ( sez. Barcellona Pg.)
Rocca di Caprileone – Prove di campionato anche se l'impegno è di quelli ufficiali tra Rocca e Città di Sant'Agata. Le due squadre danno segnali di rivalità da accendere poi nel torneo di Eccellenza. Si partiva dal 2-1 dell'andata per gli ospiti nel return match del primo turno di Coppa Italia; Rocca dunque costretto a fare la partita per tentare di vincere e guadagnare la qualificazione.
Assenti importanti tra i padroni di casa; il tecnico Palmeri è costretto a rinunciare agli infortunati Paterniti in porta, al suo posto il giovane Caruso, e a Matera rimpiazzato da Ceraolo al centro dell'attacco. Abbondanza di uomini a disposizione nel Città: Ferrara schiera subito il neo acquisto Mincica e si permette di mettere in panca addirittura i due Bontempo. Dopo i primi venti minuti di studio, la prima seria occasione arriva tra i piedi di Gatto il cui tiro dal limite sibila il palo alla sinistra di Scurria. Il primo tiro degli ospiti giunge, poco oltre la mezz'ora, con il tentativo di Franchina controllato in sicurezza da Caruso.
Al 40' il Città sfiora il vantaggio: su calcio d'angolo non è perfetto Caruso che si lascia sfuggire il pallone, Aiello appostato dietro, devia sulla traversa, rimedia poi l'estremo difensore che si ritrova il cuoio tra i guantoni. Ci prova poi Raveduto dall'altro lato con Scurria che risponde con un pò di affanno. Finisce senza reti la prima frazione, senza grosse emozioni, in cui il Rocca ha comunque tenuto bene il campo, mancando solo negli ultimi appoggi. La ripresa si apre con i padroni di casa più pimpanti. Proprio in apertura Galati in mischia, di tacco, impegna Scurria all'intervento a terra. Un minuto dopo Spinella, palla al piede, si destreggia tra le linee e calcia in rete: il portiere santagatese respinge a mano aperta sulla sinistra. Il Rocca cerca di sfruttare gli spazi scoperti senza però ancora l'istinto killer per portarsi in vantaggio. Ferrara opera il triplice cambio con l'ingresso di Scariolo, Bontempo G. e Barberi, quest'ultimo a freddo ha l'occasione per segnare, ma il facile piazzatto esce di poco. Occasione monumentale per il Rocca che in azione confusa con Spinella manca il gol in modo clamoroso preferendo il tiro anzichè passare la palla al centro per Gatto che avrebbe avuto sui piedi la porta spalancata, a portiere fuori posizione. Le squadre sono lunghissime e il gol sembra nell'area. Al 67' Ignazzitto da dentro l'area si aggiusta la palla e spara in bocca a Scurria. C'è solo una squadra in campo grazie alla ottima prova della cerniera Cerniglia – Gatto. Il Città si sveglia con Longo che in acrobazia non trova lo specchio della porta e con Aiello che dalla distanza impegna Caruso. Il Rocca risponde subito e reclama un rigore su Raveduto, non ravvisato incredibilmente dalla terna arbitrale. Al 85' Cicirello decide di chiudere il conto, lanciato lungo vince il duello in velocità con Galati e da due passi segna il gol qualificazione. Il Città soffre, ma alla fine vince e passa al secondo turno di Coppa Italia. Adesso il Rocca penserà solo all'inizio del campionato.