UN PARTITO APERTO IN COSTANTE RAPPORTO CON LA BASE E LA SOCIETA’ In vista delle Primarie Regionali che si terranno domenica 16 febbraio, il Partito Democratico ha organizzatoun’incontro con la candidata alla segreteria regionale per l’area Civati Antonella Monastra.
Comunicato stampa
L’incontro si è tenuto mercoledì scorso nell’accogliente salone dell'hotel "La Chicca" di Milazzo alla presenza di numerosi sostenitori e simpatizzanti che hanno potuto consegnare alla candidata segretaria importanti riflessioni sulla qualità della politica e sullo stato di salute del Pd a tutti i livelli.
Il dibattito é stato aperto dalla componente dell'Assemblea NazionalePina Miceli, che dopo una premessa dettagliata sulle vicende e le scelte prese dal partito in queste ultime settimane ha introdotto la candidata.
Antonella Monastra, medico e consigliera comunale di Palermo, già a partire dal suo slogan #cambiamo genere si pone come il candidato della discontinuità rispetto alle logiche e alle pratiche che hanno finora caratterizzato il PD siciliano e che hanno trovato rappresentazione perfino nella scelta dei candidati alla segreteria regionale, contesa, oltre che dalla Monastra stessa, dal segretario uscente Giuseppe Lupo e da Fausto Raciti, candidato frutto dell’accordo siciliano tra l’area Renzi e l’area Cuperlo.
Alle candidature scelte attraverso accordi tutti interni a logiche di partito e che molto spesso mettono insieme posizioni fino ad allora contrastanti (vedi ad es. gli scontri fra il renziano Faraone e il cuperliano Crisafulli) la Monasta oppone l’esigenza di una selezione della classe dirigente che tenga conto della immediata chiarezza del progetto politico di cui ogni candidato dovrebbe essere espressione e della aderenza degli stessi candidati al territorio, senza la quale si perpetua la crisi della rappresentanza che ha portato la politica, a tutti i livelli, al distacco drammatico tra se stessa e la vita reale dei cittadini.
Lo slogan #cambiamo genere , perciò, non allude soltanto alla necessità di una rappresentanza delle donne ai vertici del partito ma anche e soprattutto alla necessità di un cambiamento radicale dei metodi e delle pratiche politiche.A questo auspicato cambio di passo la Monastra potrà portare il contributo della sua esperienza di attivista da sempre vicina ai movimenti e alle associazioni impegnate sul fronte della difesa dei diritti civili e del mondo del lavoro.
Un partito aperto è perciò quello a cui pensa la candidata segretaria d’aria civatiana, un partito capace di elaborare collettivamente il proprio peculiare punto di vista non solo sulla politica ma anche sul tipo di società da costruire.
Tra gli strumenti che Antonella Monastra ritiene necessari per avviare un processo reale di rinnovamento vi è innanzitutto il recupero di un rapporto forte e costante non solo con chi nel partito opera sui territori ma anche con chi pur non essendo organico al partito è però portatore nella società di competenze, saperi e valori.
Un partito che rimetta in piedi un progetto politico serio per la Sicilia, un partito in cui i Circoli diventino motore di elaborazione politica, luoghi di incontro e scambio culturale e non solo meri seggi elettorali per i congressi.
Il tema della funzione e del ruolo dei circoli ha vivacizzato il tonodegli interventi dei militanti presenti all’incontro che hanno espresso tutto il loro disagio per il fenomeno, sia cittadino che provinciale, della proliferazione dei circoli non giustificato da esigenze territoriali. Tale moltiplicazione risponde solamente alla logica della visibilità delle aree con lo sconcertante risultato di produrre una pluralità di indirizzi politici spesso contrastanti tra loro che aumentano la confusione e il distacco dei cittadini per un partito incapace di portare a sintesi le diverse posizioni dei loro esponenti.
L’incontro si è concluso con la determinazione di rivedersi subito dopo le primarie di domenica prossima per riprendere e approfondire i temi trattati.
All'incontro hanno presenziato anche i candidati all'Assemblea Regionale Antonio Foti e Antonella Nuccio ed il Coordinatore Regionale dell'Area Civati Piero David, quest'ultimo uno dei primi promotori della discesa in campo di Antonella Monastra.
Comitato Milazzo con Civati