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città credibile e competente e che diventi, al tempo stesso, laboratorio permanente di progettualità e partecipazione”. Davanti a queste belle parole chi non si commuoverebbe? Peccato che rappresentano l’ulteriore ipocrisia messa in atto da chi nel PD cittadino fa finta di avere a cuore le sorti della città. Che l’accorato appello venga poi da esponenti delle cosiddette “area Civati” e “area Renzi” non fa che rendere ancora più grosso il rospo da dovere mandare giù! Noi non crediamo che siano questi farlocchi appelli all’unità a fare presa sui cittadini milazzesi. Noi crediamo invece che, fin quando qualcuno deciderà che apparire sui giornali basta per essere nominati la voce del PD non si arriverà da nessuna parte. Se si vuole un dibattito sereno e veramente efficace si abbia il coraggio di coinvolgere tutti smettendo gli abiti dei primi della classe, dei puristi, degli incorrotti, dei soliti noti che si vogliono riciclare come i salvatori della patria.
Il Circolo 2 di Milazzo, maggioritario per iscritti e peso politico non viene mai interpellato. Come mai?
Smettiamola con le ipocrisie e con i continui assalti all’Amministrazione. Chi vuole il referendum interno pro o contro Pino da anni ci ha condotto fino a questo punto.
E ora? Vedremo presto i risultati di questo falso attaccamento a un simbolo che tutti vogliono proprio senza meritarlo.