Per l'assessore Scolaro "una scelta obbligata"
News - Fonte la Città di Milazzzo
Scritto da Francesca Ponticello
Lunedì 13 Febbraio 2012
Tra le misure correttive per evitare la dichiarazione di dissesto Comunale si era proceduto, con una delibera della giunta dello scorso 15 marzo, all’aumento dei buoni mensa scolastici e delle tariffe dei servizi che riguardano l’asilo nido e la scuola materna. Non è stato sufficiente. Da giovedì 16 febbraio sarà sospeso, infatti, il servizio di refezione scolastica nelle scuole materne ed elementari della città. “Purtroppo pur avendo preventivamente impegnato le somme manca la cassa e non siamo nelle condizioni di sapere quando poter pagare le fatture – ha spiegato l’assessore Scolaro – e per questo abbiamo deciso, assieme ai dirigenti scolastici, di interrompere la refezione onde evitare di aggravare la situazione debitoria dell’Ente, visto che i ritardati pagamenti, pur se coperti contabilmente, determinano aggravi di costi e spese”.
Una scelta obbligata, quindi, a causa delle difficoltà economiche del Comune che non permettono di garantire i pagamenti alla ditta appaltatrice “Euroristorazione”. La decisione è stata adottata a conclusione di una riunione svoltasi al Comune alla presenza dell’assessore alla pubblica istruzione, Stefania Scolaro, il segretario generale Massimo Gangemi, il dirigente Michele Bucolo, il funzionario Lucia Messina ed i dirigenti scolastici delle scuole interessate (i tre circoli didattici e l’istituto comprensivo). L’amministrazione ha sottolineato come oggi non ci siano più le condizioni per assicurare il regolare svolgimento della mensa fino alla fine dell’anno scolastico. L’assessore Scolaro ha assicurato che si impegnerà per far riprendere la refezione almeno per le scuole materne, nel prossimo anno scolastico. I buoni pasto non utilizzati in possesso dei genitori saranno rimborsati a partire da lunedì 27 febbraio.
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Scritto da Francesca Ponticello
Lunedì 13 Febbraio 2012
Tra le misure correttive per evitare la dichiarazione di dissesto Comunale si era proceduto, con una delibera della giunta dello scorso 15 marzo, all’aumento dei buoni mensa scolastici e delle tariffe dei servizi che riguardano l’asilo nido e la scuola materna. Non è stato sufficiente. Da giovedì 16 febbraio sarà sospeso, infatti, il servizio di refezione scolastica nelle scuole materne ed elementari della città. “Purtroppo pur avendo preventivamente impegnato le somme manca la cassa e non siamo nelle condizioni di sapere quando poter pagare le fatture – ha spiegato l’assessore Scolaro – e per questo abbiamo deciso, assieme ai dirigenti scolastici, di interrompere la refezione onde evitare di aggravare la situazione debitoria dell’Ente, visto che i ritardati pagamenti, pur se coperti contabilmente, determinano aggravi di costi e spese”.
Una scelta obbligata, quindi, a causa delle difficoltà economiche del Comune che non permettono di garantire i pagamenti alla ditta appaltatrice “Euroristorazione”. La decisione è stata adottata a conclusione di una riunione svoltasi al Comune alla presenza dell’assessore alla pubblica istruzione, Stefania Scolaro, il segretario generale Massimo Gangemi, il dirigente Michele Bucolo, il funzionario Lucia Messina ed i dirigenti scolastici delle scuole interessate (i tre circoli didattici e l’istituto comprensivo). L’amministrazione ha sottolineato come oggi non ci siano più le condizioni per assicurare il regolare svolgimento della mensa fino alla fine dell’anno scolastico. L’assessore Scolaro ha assicurato che si impegnerà per far riprendere la refezione almeno per le scuole materne, nel prossimo anno scolastico. I buoni pasto non utilizzati in possesso dei genitori saranno rimborsati a partire da lunedì 27 febbraio.