Sulle foibe e sulla tragedia degli italiani in Istria è finito il tempo dell’oblio:, queste le parole del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che oggi ha celebrato al Quirinale il Giorno del ricordo.
“Siamo qui per rinnovare anche quest’anno l’impegno comune del ricordo, della vicinanza, della solidarietà - ha detto Napolitano - contro l’oblio, contro forme di rimozione diplomatica che hanno pesato in passato e causato tante sofferenze”. “È tempo perché venga istituita una commissione presso il ministero dell’Istruzione che garantisca la correttezza dei libri di testo”, gli fa eco Gianni Alemanno.
Il ministro della Goiventù Giorgia Meloni: “Inadeguati insegnanti che rifiutano celebrazioni“.
Iniziative anche a Milazzo Casaggì Milazzo organizza sit-in sulle foibe
L'ass. politica Casaggì Milazzo annuncia la sua posizione in merito alla giornata per le vittime delle foibe del 10 febbraio. Il movimento giovanile di destra organizzerà presso la via Giacomo Medici un sit-in attraverso cui sensibilizzerà i cittadini su un tema storico ancora controverso e poco considerato persino nei libri scolastici. "Più della metà degli italiani non conosce l'eccidio delle foibe. A chi denuncia la strumentalizzazione politica di questa giornata del ricordo, noi contestiamo l'atteggiamento colpevole di esponenti della sinistra italiana di ieri e di oggi, rei di aver omesso o addirittura nascosto nei propri archivi gli ordini di fucilazione e le testimonianze sulle uccisioni di massa. Non possono esistere eccidi di serie b, pertanto siamo quì per gridarlo."."Per anni i seguaci di Tito hanno devastato i territori espropriati al Regno d'Italia attraverso atti di violenza inaudita, repressioni politiche, razziali ed etniche tra le più cruente della storia italiana. E' scandaloso che ad oggi non esista una numerazione ufficiale delle vittime e che sia consentito a leaders stranieri di considerare queste stragi come semplici atti di vendetta nei confronti dello Stato fascista italiano. Tra le vittime infoibate ricordiamo bambini, donne, sacerdoti colpevoli semplicemente di essere italiani. Siamo qui anche per ricordare i tanti che hanno perso la loro casa, esiliati a forza o per il terrore rosso dei partigiani slavi."
Durante il presidio saranno distribuiti materiali esplicativi che raccontano questa delicata fase storica così drammatica e contraddittoria. Casaggì Milazzo, ufficio stampa
Anche il Liceo Impallomeni, di Milazzo ha voltuto ricordare la giornata con una mostra sullo shoah e Foibe
Nell’ambito
delle iniziative in memoria delle vittime della Seconda Guerra
Mondiale, l’Istituto d’Istruzione Superiore “G. B. Impallomeni” di
Milazzo, guidato dalla dirigente, Caterina Nicosia, ha allestito una
mostra fotografica e descrittiva dal titolo “Se comprendere è
impossibile, conoscere è necessario”. L’iniziativa, che rientra nel
Progetto legalità della scuola, coordinato dalla professoressa Domenica
Russo, prende spunto dall’idea di alcuni ragazzi del primo e secondo
anno di liceo che mediante testi, musiche e immagini di quel terribile
momento storico, conducono il visitatore in un coinvolgente viaggio tra
dati e testimonianze della strage.
La
mostra inaugurata il 09 Febbraio 2012 alle ore 10.00. Resterà
aperta fino a sabato 11, dalle 10.00 alle 12.00 per le scolaresche e il
pomeriggio dalle 16.00 alle 18.00 per la cittadinanza