Presa di posizione del Sindacoto FIADEL: L’agitazione dei lavoratori del servizio Igiene Urbana del Comune di Milazzo non riguarda solo la retribuzione dei mesi di Gennaio e Febbraio 2014
COMUNICATO STAMPA
L’agitazione dei lavoratori del servizio Igiene Urbana del Comune di Milazzo non riguarda solo la retribuzione dei mesi di Gennaio e Febbraio 2014 ma, anche:
a) Saldo di retribuzione degli anni 2012 e 2013;
b) Mancata applicazione dell’art. 6 del CCNL, fattore che ha leso il diritto a 13 lavoratori di Milazzo alla continuità lavorativa, sostituiti dalla Ditta con lavoratori
provenienti da altri cantieri;
c) Il pagamento delle indennità di malattia quota INPS, non pagata ai lavoratori e trattenute
dall’azienda;
d) le quote di cessione del V° dello stipendio, non versate alle finanziarie e trattenute dall’azienda;
e) Il mancato
pagamento della maggiorazione oraria, prevista dal CCNL, per le ore di lavoro svolte durante il giorno di riposo settimanale
(Domenica);
f) l’abuso dello strumento della contestazione disciplinare, come terrore psicologico attivato dall’azienda sul luogo
di lavoro, fattore che sta creando una situazione di stress forzato al lavoratore.
Questi sono alcuni dei problemi che danno l’idea di cosa stiamo parlando e danno lo spessore di cosa sono costretti a subire le
lavoratrici e i lavoratori da un’azienda che, in pratica, è tutt’altro di quello che vuole dimostrare di essere.
E’ fuorviante la nota, pubblicata su un quotidiano locale, dall’Amministratore Unico dell’Azienda che gestisce il servizio a
Milazzo, quando invita i Sindacati: a “…rappresentare le proprie rimostranze nelle sedi più opportune e più consone ad
individuare le soluzioni migliori nell’interesse delle parti coinvolte.”.
I Sindacati rappresentano le rimostranze nelle sedi più consone, ma l’azienda non mostra alcun interesse a individuare le
soluzioni migliori nell’interesse delle parti. In caso contrario non ci sarebbe stata la necessità di ricorrere allo stato d’agitazione,
allo sciopero, e i lavoratori ai ricorsi legali per tutelare i propri diritti.
La FIADEL ha più volte informato e tentato di coinvolgere l’Amministrazione di Milazzo, n.q. di committente, nel tentativo di trovare, visto il comportamento aziendale, soluzione ai problemi; perfino chiedendo al Sindaco, con nota scritta, un incontro urgente, sino a oggi negato.
La vertenza della FIADEL ha garantito la continuità lavorativa, anche se part time, a 11 lavoratori su 13, l’alternativa era farli rimanere senza lavoro (come gli altri 2 lavoratori di Milazzo o i circa 40 di Barcellona P.G.) e alimentare il popolo dei disperati.
Avremmo potuto discutere in merito se si fosse trattato di una riduzione d’organico per motivi legati al servizio, ma non c’era niente da discutere se la volontà, forse non solo della ditta, era di sostituire i lavoratori di Milazzo con quelli di altri comuni.
Trasparenza, Legalità, Giustizia sono principi che un’Istituzione, quale l’Ente Locale, deve garantire.
Nel Comune di Milazzo questi principi oggi sono messi in crisi dal comportamento di un’azienda che, non avendo più i requisiti, in primis quello di economicità per gestire un servizio da oltre quattro milioni di euro, viola norme contrattuali, trattiene i soldi
dei lavoratori, dichiara che il comune non è in regola con i pagamenti quando, di fatto, per far fronte alla crisi dell’azienda il Comune paga le fatture “a vista”.
La FIADEL, nel riconfermare la richiesta d’incontro al Sindaco, chiede allo stesso di porre fine a questo stato di continua emergenza sociale, pertanto di intervenire, affinché:
1) Oramai accertata dai fatti la non regolarità retributiva e non solo della retribuzione di Gennaio, ai sensi del DPR
207/2010 – “Regolamento di attuazione ed esecuzione del Codice degli appalti”, art. 5 – “Intervento sostitutivo della stazione appaltante in caso di inadempienza retributiva dell’esecutore”, faccia intervenire il responsabile del procedimento di pagare direttamente gli stipendi arretrati a saldo anni 2012, 2013 e 2014, il TFR maturato al 15/06/2013.
2) Di verificare se esistono ancora i requisiti per proseguire con l’Ordinanza Sindacale contingibile e urgente, n. 69 del 21 giugno 2013, con la quale ha ordinato all’attuale ditta la prosecuzione del servizio di igiene urbana, dal 20.06.2013 al 31.10.2014 (16 mesi), per un importo di oltre quattro milioni di euro. Inoltre, chiede al Sindaco di sapere:
a) Se e quali provvedimenti, previsti dal contratto d’appalto, il comune di Milazzo ha preso nei confronti dell’azienda;
b) Se alla “richiesta di manifestazione d’interesse ricognitiva per eventuale affidamento in via d’urgenza del servizio di
Igiene Urbana in situazione di emergenza” del 12 giugno 2013, altre ditte hanno presentato al Comune di Milazzo la loro migliore offerta, garantendo i livelli occupazionali previsti nella stessa richiesta.
FIADEL Igiene Ambientale
Coordinatore Provinciale
Ferdinando Vento
FIADEL
FEDERAZIONE ITALIANA AUTONOMA DIPENDENTI ENTI LOCALI
Segreteria Provinciale di Messina
Via Grattoni, 1 palazzina B – 98122 Messina
Tel : 0906413363 – FAX 1782274539
email: fiadelmessina@tiscali.it – fiadelmessina@pec.it - sito:www.fiadelmessina.it