Stefano Scibilia, poliziotto ciclista che ha percorso 1.300 km dopo aver vinto contro la malattia da Milazzo a Padova: "un viaggio per la vita"
da Milazzo a Padova: "un viaggio per la vita"
È arrivato ieri a Padova, dopo un viaggio in bicicletta di 1.300 chilometri, l’assistente capo della Polizia Stefano Scibilia, che ha celebrato cosi il suo ritorno alla vita di tutti i giorni dopo la malattia, con un "viaggio per la vita" che ha deciso di compiere in bicicletta da Milazzo alla città del Santo.
Partito dal Promontorio di Milazzo, dove Sant'Antonio naufragò nel 1221, un lungo percorso da Milazzo a Padova, dove il 20 giugno, a Padova, si sottoporrà al controllo periodico " Per la Vita".
Nella sua impresa è stato accompagnato dall’Acsi, ovvero l’Associazione Ciclistica Sportiva Italiana, nonché assistito nella preparazione atletica dai medici e preparatori delle Fiamme Oro della Polizia di Stato,
Un viaggio per manifestare vicinanza e solidarietà a chi sta affrontando la propria personale lotta contro la malattia, iniziato dal Commissariato di Barcellona Pozzo di Gotto, dove Scibilia presta servizio e continuato fino a Padova, dove Stefano è stato curato per la sua grave malattia e dove si reca periodicamente per sottoporsi ai controlli.
Stefano Scibilia è sempre stato appassionato di bicicletta. Nel 2019 gli è stato diagnosticato un linfoma al quarto stadio ma i medici dell'ospedale di Padova non hanno permesso che perdesse le speranze. E dopo dieci mesi di chemio, come dice lui stesso, è "rinato una seconda volta".
Ieri , la felice conclusione , dopo aver effettuato una tappa presso la Basilica padovana, Scibilia è stato scortato dai giovani atleti delle Fiamme oro, prima in Questura e poi presso il secondo Reparto Mobile di via d’Acquapendente. e la video (Videointervista di Silvia Moranduzzo)
Un viaggio per testimoniare, altresi , la riconoscenza nei confronti degli uomini della Sanità veneta e della Polizia di Stato padovana che non gli ha mai fatto mancare la propria assistenza.