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La PRO LOCO S.M. Annunziata MERI', nell'ambito del calendario Estate 2022 , venerdi primo luglio 2022 , ha organizzato una serata con il cantautore Mario Incudine , una raccolta di brani musicali composti dallo autore dal titolo "D’acqua e di rosi"
Il Cd è una romantica suite, una lunga lettera d’amore, una appassionata serenata tutta in lingua siciliana che costitiranno la colonna sonora della serata,
Una raccolta di tredici brani – tre dei quali inediti – interamente dedicati all’amore e all’amore vissuto dalle donne siciliane. Perché, come spiega lo stesso cantautore “di acqua e di rose sono fatte le donne siciliane: acqua di mare, insaporita dal sale, rose profumate, difese dalle spine. Ogni donna porta con sé un suono: legno vibrante che fa serenate la notte, metallo temprato che scalda ogni cibo, vento di scirocco che corteggia gli scogli, pietra calcarea che custodisce i fiori, melodia antica che fa nascere la passione”.
La Pro Loco cittadini ha scelto per salutare il primo giorno con un artista siciliano che, oltre a cantautore è attore, regista, musicista e autore di colonne sonore,
Mario Incudine è uno dei personaggi più rappresentativi della nuova world music italiana, collabora fattivamente con Moni Ovadia, Peppe Servillo, Eugenio Bennato, Ambrogio Sparagna, Lucilla Galeazzi, Nino Frassica, Mario Venuti, Tosca, Antonella Ruggiero e Kaballà. Ha duettato con Artisti come Francesco De Gregori, Lucio Dalla, Alessandro Haber e Francesco Di Giacomo (Banco del Mutuo Soccorso).
L' immagine di copertina, è stata scelta una foto (di Toto Clemenza) stilizzata della terrazza del commissario Montalbano, la balconata con vista sul mare di Punta Secca (Ragusa) divenuta la casa del personaggio più famoso di Andrea Camilleri.
Pietrangelo Buttafuoco nella nota introduttiva del lavoro discografico definisce Incudine “cantore di un Canzoniere versato come in un abbraccio – sussurrato, urlato, spalmato tra i brividi – autore di parole, compositore di note e interprete del canovaccio eterno dell’amore, canta lo struggimento e la malia della nostalgia”.
Oltre alla title track D’acqua e di rosi (una pizzica rock), inediti sono anche la romanza Donnafugata e la ballad Zorath Ariha (che è il nome di una rosa che vive nei deserti maghrebini). Trovano spazio nel cd, successi rodati come Di cchi culuri è, Canticu, Sempri ccà, Tenimi l’occhi aperti, Vuccuzza di ciuri (fortunata reinterpretazione in siciliano di Bocca di rosa di Fabrizio De Andrè), Due di notte, Akila, Quasi luna piena, Li culura e L’ultimu vespru, scritti nell’arco degli ultimi dieci anni.
Il cd, prodotto da Mario Incudine e Antonio Vasta, con la produzione esecutiva di Erasmo Treglia per Finisterre, sarà distribuito dalla stessa Finisterre e da Felmay in tutta Europa.