COMUNICATO STAMPA
Oltre duecento esperti del settore hanno partecipato alla conferenza organizzata dal Prof. Filippo Drago
Una sala gremitissima ha ospitato la Conferenza Nazionale sulla Farmaceutica, che anche quest’anno si è svolta a Catania nella storica cornice dell’ex Monastero dei Benedettini.
La prestigiosa iniziativa, giunta alla quattordicesima edizione, è stata organizzata dal Prof. Filippo Drago, Ordinario di Farmacologia e Coordinatore del Master di II livello in Discipline Regolatorie del Farmaco dell’Università degli Studi di Catania, con il patrocinio di SIF (Società Italiana di Farmacologia), e ha visto la partecipazione di oltre duecento esperti del settore.
La conferenza, dal titolo “Etica & Prezzo dei farmaci”, è stata infatti caratterizzata dalla presenza di numerosi personaggi illustri del panorama sanitario nazionale, che hanno dato vita al dibattito organizzato nell’Aula “Coro di Notte” dell’ex Monastero dei Benedettini.
L’iniziativa è stata coordinata dal Prof. Drago, che ha mostrato grande soddisfazione per la massiccia partecipazione, sottolineando l’importanza dei temi trattati oggi: “Siamo molto orgogliosi che quest’appuntamento assuma ogni anno sempre maggiore importanza – ha detto il Prof. Filippo Drago –, soprattutto perché la conferenza nazionale sulla farmaceutica è sempre ricca di spunti importantissimi per tutti gli operatori del settore. Il tema di quest’anno si sviluppa in un contesto sociale nel quale i farmaci sono sempre più onerosi e il problema di fondo è la sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale relativamente a questo costo incrementale.
I farmaci che oggi costano di più sono in particolare quelli per l’epatite C e proprio alla fine dello scorso anno, in Italia, ne è stato approvato uno che probabilmente sarà quello più costoso nella storia della sanità pubblica del nostro Paese. Anche quelli oncologici costano ogni anno di più, basti pensare che sempre lo scorso anno questi hanno superato il limite del 40% dei farmaci a consumo ospedaliero. Di conseguenza, si cerca di superare questo problema e già l’AIFA si è espressa in tale ambito, chiedendo più o meno formalmente alle aziende di giustificare il costo dei farmaci che viene proposto o imposto. Ciò perché, in molti casi, non è comprensibile da quali voci di spesa vengano ricavate determinate cifre. C’è quindi un problema di etica, perché un farmaco non è un bene commerciale come un frigorifero o una lavastoviglie, ma è prima di tutto uno strumento di sanità. Il dibattito si è quindi sviluppato in quest’ottica e a tal proposito desidero ringraziare tutti gli intervenuti alla conferenza, che rappresenta come ogni anno l’evento più importante del Master di II livello in Discipline Regolatorie del Farmaco dell’Università degli Studi di Catania”.
I farmaci che oggi costano di più sono in particolare quelli per l’epatite C e proprio alla fine dello scorso anno, in Italia, ne è stato approvato uno che probabilmente sarà quello più costoso nella storia della sanità pubblica del nostro Paese. Anche quelli oncologici costano ogni anno di più, basti pensare che sempre lo scorso anno questi hanno superato il limite del 40% dei farmaci a consumo ospedaliero. Di conseguenza, si cerca di superare questo problema e già l’AIFA si è espressa in tale ambito, chiedendo più o meno formalmente alle aziende di giustificare il costo dei farmaci che viene proposto o imposto. Ciò perché, in molti casi, non è comprensibile da quali voci di spesa vengano ricavate determinate cifre. C’è quindi un problema di etica, perché un farmaco non è un bene commerciale come un frigorifero o una lavastoviglie, ma è prima di tutto uno strumento di sanità. Il dibattito si è quindi sviluppato in quest’ottica e a tal proposito desidero ringraziare tutti gli intervenuti alla conferenza, che rappresenta come ogni anno l’evento più importante del Master di II livello in Discipline Regolatorie del Farmaco dell’Università degli Studi di Catania”.
Tra i presenti alla Quattordicesima Conferenza Nazionale sulla Farmaceutica il Presidente di Farmindustria, Dott. Massimo Scaccabarozzi, il Vice Presidente di Farmindustria, Dott. Maurizio De Cicco, il Dirigente delle Professionalità Sanitarie del Centro-Studi AIFA, Dott.ssa Simona Montilla, la Componente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, Prof.ssa Ida Nicotra, il Componente del Consiglio Direttivo della Società Italiana di Farmacologia, Prof. Salvatore Cuzzocrea, la Responsabile Welfare del CENSIS, Dott.ssa Ketty Vaccaro, il Consulente AGENAS, Dott. Paolo Saccà, il Dirigente del Settore Politiche del Farmaco della Regione Toscana, Dott. Loredano Giorni, il Componente della Commissione Sanità della Camera dei Deputati, On. Giovanni Burtone, il Professore di Economia Sanitaria dell’Università Cattolica di Roma, Americo Cicchetti, il Professore di Economia Sanitaria dell’Università Tor Vergata di Roma, Francesco Mennini, il Professore Ordinario di Farmacologia dell’Università della Calabria di Catanzaro, Giovambattista De Sarro, il Professore Ordinario di Gastroenterologia dell’Università di Palermo, Antonio Craxì, il Rettore dell’Università degli Studi di Catania, Prof. Giacomo Pignataro, il Professore di Filosofia del Diritto dell’Università di Catania, Salvatore Amato, il Professore Associato di Oncologia dell’Università di Catania, Paolo Vigneri, e il Professore Ordinario di Farmacologia Generale dell’Università di Catania, Renato Bernardini.
Catania, 24 Febbraio 2015
Info: Antonio Costa