“Fuori dall'ombra” per sconfiggere i pregiudizi sull'epilessia, presentata, con una mostra nella suggestiva cornice della Chiesa di San Francesco nel comune di San Pier Niceto , aperta al pubblico per tutta la giornata di domenica 15 febbraio. Oltre al percorso fotografico,
La mostra fotografica rappresenta il percorso di due ragazze, affette dalla malattia, nella loro quotidianità, verso l'indipendenza. Con un obiettivo: “uscire dal cerchio dell'invisibilità”
Fuori dall'ombra, Rossella Midili autrice della mostra fotografica, vuol dire "sdoganare la malattia, renderla visibile nelle sue forme, attraverso chi la vive” - autrice della mostra
Lo scopo è raccontare la quotidianità del problema perchè non resti un tabù, perchè chi ignora smetta di farlo e chi ne soffre smetta di aver paura di mostrarsi, uscendo dal cerchio dell'inivisibilità”.L'autrice ha voluto tracciare un percorso ideale nella vita di due ragazze che soffrono di epilessia, Daniela e Lucia, partendo dalla rappresentazione delle difficoltà causate dalla malattia stessa per poi arrivare all'affermazione di sé, delle proprie aspirazioni, della propria indipendenza, ritratte in frammenti di vita quotidiana fortemente simbolici.
“Oggi è possibile condurre una vita normale pur dovendo convivere con alcune malattie” - afferma l'Assessore alle politiche culturali, Francesca Pitrone - “ormai, spesso sono i pregiudizi l'unico limite al raggiungimento di una quotidianità vera, completa. Nel caso delle malattie neurologiche questi pregiudizi sono ancora molto radicati, e si guarda quasi con paura a chi ne è affetto. Sostenendo questo progetto abbiamo voluto creare un momento di aggregazione e sensibilizzazione, perché sappiamo che i pregiudizi sono spesso dettati dalla scarsa conoscenza di un problema e che, se si vuole affrontarli, bisogna puntare proprio sulla diffusione di queste conoscenze”