Tutto pronto per l'avvio dei corsi per la valorizzazione della cultura e delle tradizioni marinare della città di Milazzo
Tutti i sabati pomeriggio, sino a fine maggio 2015 , sono stati programmati incontri ed esplorazioni per conoscere e vivere le tradizioni ed il futuro della marineria locale. Con professori degli istituti Nautici, maestri d’ascia, pescatori professionisti, comandanti, ufficiali di Marina ed anziani tonnaroti saranno esplorate tutte le peculiarità marinare della città di Milazzo. Gli incontri sono aperti non solo agli studenti ma anche ai cittadini desiderosi di conoscere meglio il nostro mare e si svolgeranno tra i reperti marinari dell'ex Carcere Femminile e le barche di Vaccarella
L'iniziativa a seguito del protocollo d’intesa tra il Comune e l’istituto nautico “Caio Duilio” di Messina
Attraverso tale intesa si sta realizzando una collaborazione finalizzata all'avvio di iniziative congiunte a favore dei giovani.
In particolare l’istituto “Caio Duilio” formerà i propri studenti attraverso un ciclo di lezioni sulla cantieristica di Milazzo (in particolare la costruzione delle imbarcazioni delle tonnare ed in particolare il Palischermo di San Papino), sulla marineria da pesca del Borgo marinaro di Vaccarella
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Cantiere F.lli Stefano e Giovanni Providenti, contrada Acquaviole, 2 marzo 1946 |
L’obiettivo di diffondere ed approfondire la conoscenza delle tradizioni marinare della città e della sua storia anche in un’ottica turistica”.Una iniziativa sicuramente qualificante anche perché attraverso la formazione i giovani riscoprono le antiche tradizioni marinare che un tempo sono state un autentico riferimento per l’economia cittadina e che ancora oggi rappresentano una ricchezza da tutelare e valorizzare”.
Gli incontri, previsti dalle 15,30 alle 18,00 , saranno accompagnati da proiezioni di filmati sulle tonnare e sulle eroiche gesta di Luigi Rizzo, da esercitazioni pratiche sui nodi marinari e dalla consegna di pubblicazioni omaggio sulla marineria milazzese.
Con professori degli istituti Nautici, maestri d’ascia, pescatori professionisti, comandanti, ufficiali di Marina ed anziani tonnaroti saranno esplorate tutte le peculiarità marinare della città di S. Francesco di Paola e Luigi Rizzo. Gli incontri sono aperti non solo agli studenti ma anche ai cittadini desiderosi di conoscere meglio il nostro mare e si svolgeranno tra i reperti marinari dell'ex Carcere Femminile e le barche di Vaccarella.
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Cantiere F.lli Providenti, contrada Acquaviole, 1946: il personale ritratto insieme ai due titolari Giovanni (tiene il cane in braccio) e Stefano (terzo in alto da sinistra) |
Dai racconti e dalle testimonianze di don Nino Maisano, ultimo tonnaroto della Tonnara del Tono, sarà possibile ripercorrere le fasi della pesca del tonno, dall’«uscita in piano» di reti e cordami al selvaggio rituale della mattanza. L’arte del maestro d’ascia verrà invece illustrata da mastro Gianni Chillemi, che nei cantieri navali di Milazzo si specializzò nella costruzione di barche da pesca e da diporto e nella manutenzione dei natanti delle tonnare del Messinese. Salvatore Salmeri, pescatore di Vaccarella, relazionerà sulle varie tipologie di reti e “mestieri” impiegati nel rione marinaro, dalle lacciare alle battuglie, dai conzi alle nasse, illustrando con esercitazioni pratiche la cucitura delle reti. Il capitano di lungo corso Gaetano Salmeri introdurrà invece i ragazzi in materia di servizi nautici operanti nel porto e rada di Milazzo. Il modellista Lorenzo Neri guiderà infine i ragazzi nella realizzazione in scala di un modellino del palischermo della Tonnara di Oliveri costruito a fine Ottocento nel cantiere milazzese di mastro Giovanni Vitale. Gli incontri, previsti dalle 15,30 alle 18,00 di ogni sabato, saranno accompagnati da proiezioni di filmati sulle tonnare e sulle eroiche gesta di Luigi Rizzo, da esercitazioni pratiche sui nodi marinari e dalla consegna di pubblicazioni omaggio sulla marineria milazzese. La partecipazione agli incontri è gratuita.
Si ringrazia il blog (cantierinavalimilazzo) per le foto