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Milazzo -primarie PD "andiamo al regolamento"



REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DELLA CANDIDATURA A SINDACO PER LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DEL 2015

Il presente regolamento disciplina la selezione delle candidature del PD per la carica di Sindaco della città di Milazzo per le elezioni amministrative del 2015 (di seguito Primarie), in attuazione degli statuti e dei regolamenti quadro nazionali e regionali del PD. 
PREMESSA
Il presente regolamento è stato predisposto nel pieno rispetto del deliberato del 12.11.2014 approvato dai direttivi congiunti dei circoli del PD di Milazzo, assunto alla presenza del Segretario Provinciale e del Responsabile Organizzazione Regionale e tiene conto della necessità di restituire a Milazzo un'amministrazione capace di segnare un cambio di passo rispetto a quella che l'ha governata nell'ultimo quinquennio.

Art. 1 – Svolgimento delle primarie. 
1. Le elezioni Primarie si svolgeranno domenica 15 marzo 2015.
Art. 2 – Comitato organizzatore e altri organismi 
1. La Commissione reggente il Partito Democratico di Milazzo, insediata dalla Segreteria Regionale del PD, istituisce il Comitato organizzatore delle Primarie (di seguito Comitato) composto di tre componenti a cui, in seguito, potrà aggiungersi, senza diritto di voto, il rappresentante di ciascun candidato; i componenti il Comitato potranno delegare, se necessario, altri soggetti per eventuali sostituzioni. La stessa nomina, inoltre, il Collegio dei Garanti, composto di tre rappresentanti, individuati tra personalità di prestigio, docenti, professionisti, esponenti del mondo dell’associazionismo, del sindacato e del volontariato. 
2. Il Comitato organizzatore, al cui interno viene eletto un presidente e un tesoriere: 
a) sovrintende allo svolgimento delle Primarie; 
b) segnala al Collegio dei Garanti eventuali violazioni riscontrate;
c) pubblica (su un sito internet dedicato e/o su apposita pagina Facebook) le eventuali disposizioni emanate dal Comitato organizzatore e dal Collegio dei Garanti, il recapito presso cui è possibile inviare comunicazioni dirette al Comitato, l’elenco dei candidati, la mappa dei seggi e le istruzioni per le operazioni di voto.
d) accerta i requisiti di ammissibilità delle candidature e la regolarità delle firme dei proponenti raccolte; ufficializza e rende pubblica la lista dei candidati ammessi e non ammessi; nomina i presidenti di seggio e gli scrutatori; appronta la modulistica ed il materiale necessario per lo svolgimento delle Primarie; predispone la stampa, la consegna ed il ritiro della modulistica relativa all'esercizio del voto; fornisce i moduli di ricevuta dei contributi economici versati dagli elettori; raccoglie i fondi e li contabilizza. 
3. Le cariche di componente del Comitato organizzatore, di componente del Collegio dei Garanti e di candidato alle Primarie per la scelta del candidato a Sindaco sono tra di loro incompatibili.
Art. 3 – Funzioni di Garanzia 
1. Il Collegio dei Garanti è competente a risolvere ogni controversia insorta tra i candidati o tra questi ed il Comitato.
2. Il Collegio dei Garanti vigila sul rispetto del presente regolamento e adotta provvedimenti in merito alle violazioni segnalate.
3. Il Comitato può proporre regole in deroga al presente regolamento al Collegio dei Garanti il quale ha facoltà di accogliere o respingere la richiesta di deroga.
Art. 4 – Presentazione delle candidature 
1. Possono essere candidati per la carica di Sindaco i cittadini in possesso dei requisiti di legge che li rendano eleggibili a tale carica, iscritti al PD, la cui candidatura non sia in contrasto con il Codice etico del PD, che si dichiarino elettori del Centrosinistra e che sottoscrivano, al momento della presentazione della candidatura, pena l’inammissibilità, il presente regolamento nonché il formale impegno a supportare nelle elezioni amministrative il candidato che si affermerà nelle elezioni primarie, anche attraverso una dichiarazione pubblica che sarà distribuita agli elettori nei seggi il giorno del voto sulla base del seguente modello: 
“I/Le sottoscritti/e _________________ Candidati/e alle Primarie per le elezioni amministrative 2015 per il comune di Milazzo si impegnano pubblicamente a sostenere il/la candidato/a vincitore/vincitrice di questa competizione democratica ed a non sostenere alcun candidato/a o progetto politico alternativo a quello del Centrosinistra, né a candidarsi in altre liste diverse da quelle del candidato designato dalle Primarie”.
2. La candidatura alle Primarie può essere avanzata con un numero di sottoscrizioni di iscritti al Partito Democratico non inferiore a 20.
3. Ogni sottoscrittore non può sottoscrivere più di una candidatura.
4. I moduli per l’accettazione delle candidature e per la raccolta delle firme sono predisposti dal Comitato organizzatore, riportano il logo a colori del Partito Democratico (ma possono essere stampati in bianco e nero) e devono contenere per ogni sottoscrizione i seguenti dati minimi: cognome e nome, luogo e data di nascita, indirizzo di residenza e firma. 
5. Le candidature sono valide se accompagnate da una autocertificazione circa il soddisfacimento dei requisiti previsti dallo Statuto e dal Codice etico ed in particolare circa l'assenza di carichi pendenti e di condanne, anche in primo grado. In caso di procedimenti penali in corso o di sentenze di condanna il candidato ha l'obbligo di indicare il reato per il quale si procede o si è stati condannati.
6. Le candidature sono valide se corredate di programma politico.
7. I moduli per l’accettazione delle candidature e per la raccolta delle firme dovranno essere consegnate al Comitato organizzatore, presso la Casa del Popolo di Milazzo, entro le ore 12 del giorno 28 febbraio 2015.
8. Ciascun modulo recante le firme raccolte dovrà essere certificato. Possono certificare i moduli, qualora non siano essi stessi sottoscrittori o candidati, i componenti, iscritti al PD di Milazzo, le Direzioni e le Assemblee nazionali, regionali e provinciali del Partito Democratico.
9. Al termine delle verifiche di regolarità della documentazione il Comitato organizzatore rende noti i nomi dei candidati ammessi alle Primarie e può eventualmente accordare 24 ore di tempo ai candidati per integrare la documentazione richiesta dai regolamenti. Trascorse 48 ore dalla scadenza del termine per la presentazione delle candidature, in mancanza di ricorsi o contestazioni, il Comitato rende noti i nomi dei candidati alle Primarie.
10. In caso di ricorsi, il Comitato li devolve al Collegio dei Garanti, che decide in unica ed inappellabile istanza entro 48 ore.
11. I candidati potranno indicare un proprio rappresentante senza diritto di voto nel Comitato organizzatore delle primarie e in ogni seggio che verrà istituito. I nominativi dei rappresentanti nei seggi vanno comunicati preventivamente al Comitato organizzatore o direttamente al Presidente di seggio all’apertura delle operazioni di voto.
12. Terminate le operazioni di presentazione dei candidati, l’Ufficio stabilisce, mediante sorteggio da effettuarsi alla presenza dei candidati o dei loro delegati, il numero d’ordine da assegnare a ciascun candidato. I nomi dei candidati saranno riportati sulle schede e su qualsiasi altro materiale prodotto per la campagna d’informazione secondo l’ordine assegnato dal sorteggio. 
13. Non si svolgono le Primarie nel caso in cui, nei tempi prescritti dal Regolamento sia stata avanzata una sola candidatura alla carica oggetto di selezione. Tale candidatura diventa automaticamente quella del PD alle elezioni.
Art. 5 – Esclusioni
1. Non possono essere candidati alle elezioni Primarie amministratori cittadini in carica alla data fissata per la presentazione delle candidature, né dirigenti locali, provinciali, regionali o nazionali di forze politiche diverse dal Partito Democratico.
2. Non possono essere candidati alle elezioni Primarie coloro che, alla data fissata per la presentazione della candidatura abbiano subito un rinvio a giudizio ovvero abbiano in corso processi per reati contro la pubblica amministrazione.
3. Non possono essere candidati alle elezioni Primarie coloro che siano in contrasto con il codice etico e con la carta degli intenti Pd.
Art. 6 – Elettori 
1 La partecipazione alle Primarie è aperta a tutte le elettrici e gli elettori residenti a Milazzo, in possesso dei requisiti previsti dalle legge, che alla data delle Primarie abbiano compiuto il diciottesimo anno di età, e che:
dichiarino di essere elettori del Centrosinistra e di riconoscersi nella sua proposta programmatica amministrativa;
accettino di essere registrati nell’Albo delle elettrici e degli elettori; l’albo degli elettori delle Primarie rimarrà nella disponibilità del candidato Sindaco e del Comitato, utilizzabile ai soli fini informativi e di partecipazione nel corso delle elezioni amministrative;
versino una quota di almeno 1,00 euro, a titolo di contributo alle spese organizzative e di organizzazione della campagna elettorale della coalizione.
Art. 7 – esclusioni
1. Non possono esprimere il proprio voto alle elezioni Primarie i dirigenti nazionali, regionali, provinciali e locali di partiti diversi da quelli che compongono il quadro politico di maggioranza del Governo Nazionale.
Art. 8 – Seggi elettorali
1. Le operazioni di voto si svolgeranno presso i seggi di seguito individuati:
- Seggio del Centro - Seggio di S. Marina - Seggio di San Pietro – Grazia - Seggio del Sacro Cuore – Ciantro.
La definizione dei seggi elettorali e l’individuazione delle sezioni elettorali del Comune di Milazzo da abbinare a ciascun seggio spetterà al Comitato Organizzatore.
Art. 9 – Operazioni di voto e scrutinio 
1. Il Comitato, entro il 5° giorno antecedente la data di svolgimento delle primarie, nomina, per ciascun seggio, un Presidente, un Vicepresidente, un Segretario, due scrutatori effettivi e due scrutatori supplenti.
2. Il Comitato provvede, altresì, alla consegna delle schede elettorali e di ogni altro materiale necessario il giorno antecedente il voto. Prima dell’inizio delle operazioni di voto i componenti del seggio provvederanno alla vidimazione delle schede (che devono essere firmate da almeno 3 componenti del seggio) e a sigillare le urne.
3. Le operazioni di voto iniziano alle ore 8.00 e si concludono alle ore 21.00 di domenica 15 marzo 2015.
4. Prima del voto, l’elettore dovrà esibire documento di riconoscimento e tessera elettorale e farsi registrare nell’apposito albo degli elettori. Ogni elettore può votare solo nel seggio che include la propria sezione elettorale, esprimendo un’unica preferenza in corrispondenza del candidato prescelto.
5. La scheda dovrà essere riconsegnata chiusa al Presidente del Seggio, che provvederà ad inserirla nell’urna. I componenti dovranno garantire la segretezza del voto e controllare che non siano utilizzati fotocamere o apparecchi similari all’interno del seggio.
6. Lo scrutinio avrà inizio al termine delle operazioni di voto; si procederà, quindi, al conteggio dei votanti, delle schede, dei voti riportati da ciascun candidato ed alla redazione del verbale, sottoscritto dal Presidente e dai componenti del seggio, che verrà tempestivamente inviato, in busta chiusa e sigillata, al Comitato.
7. Acquisiti i verbali di tutti i seggi, il Comitato procederà, entro le 24 ore successive, al conteggio, alla verifica ed alla proclamazione dei risultati elettorali.
8. Eventuali ricorsi possono essere presentati entro le 48 ore successive al Collegio dei Garanti, il quale si pronuncerà definitivamente entro 48 ore dalla presentazione degli stessi.
9. Viene proclamato candidato Sindaco colui che ottiene la maggioranza relativa dei voti validamente espressi. Al candidato Sindaco compete la definizione del programma di governo d’intesa, nel tentativo della maggiore sintesi possibile, con i partiti e i movimenti o liste che hanno aderito alle Primarie.
10. In caso di ritiro del candidato risultato primo alle elezioni Primarie, sarà proclamato candidato Sindaco il secondo classificato.

Art. 10 – Utilizzo delle quote di partecipazione alle primarie 
1. I fondi raccolti durante le Primarie, per i quali sarà rilasciata ricevuta, saranno consegnati al Comitato che li utilizzerà per far fronte alle spese di preparazione ed allestimento delle primarie ed alle iniziative congiunte volte a far conoscere i candidati ed i loro programmi. Nel caso in cui l’incasso dovesse eccedere le spese, il residuo sarà versato al Comitato elettorale del Candidato Sindaco per sostenere le iniziative nel corso della campagna elettorale. Entro 30 giorni il Comitato predispone e pubblica sul sito internet delle Primarie o sulla pagina Facebook il rendiconto economico delle primarie.
Art. 11 – Modalità di svolgimento della campagna elettorale 
1. La campagna elettorale per le primarie potrà svolgersi dal 12 febbraio 2015.
2. La campagna elettorale dei candidati è improntata a criteri di sobrietà e lealtà e i candidati si impegnano a svolgerla con correttezza ed uso ponderato e contenuto delle risorse, finanziate in modo trasparente e sempre accompagnate da un rendiconto finale. Si impegnano, inoltre ad evitare forme di propaganda invasiva, nel rispetto dell’ambiente e del decoro urbano. 
3. Il materiale di promozione delle candidature sarà improntato alla massima sobrietà e in nessun caso potrà contenere frasi, slogan e immagini tesi a denigrare o offendere direttamente o indirettamente gli altri candidati o il Partito Democratico. 
4. In ogni caso, non potranno essere utilizzati strumenti di comunicazione quali: impianti pubblicitari fissi stradali di grande formato (6×3 – 4×3); impianti pubblicitari dinamici su mezzi pubblici; messaggi promozionali, radiofonici e televisivi a pagamento; inserzioni su testate giornalistiche, ad eccezione delle comunicazioni riguardanti eventi ed appuntamenti programmati. 
5. Le iniziative di presentazione delle Primarie sono coordinate dal Comitato, che ne assicura il corretto svolgimento, con i seguenti obiettivi: favorire la più ampia partecipazione al voto; promuovere la conoscenza del programma del Partito Democratico; trasmettere un messaggio unitario; promuovere in egual modo tutte le candidature e le rispettive dichiarazioni d’intenti. La promozione delle Primarie può avvenire nei modi ritenuti più opportuni dal Comitato, sempre nel rispetto dei principi di trasparenza e sobrietà.
6. È fatto divieto ai candidati di usare toni o contenuti offensivi o denigratori nei confronti degli altri candidati.
Art. 12 - Limiti di spesa 
1. Per ciascun candidato è fissato un tetto massimo di spesa di € 3.000,00, nonché l’obbligo, entro 30 giorni dallo svolgimento delle primarie, di rendere disponibile al Collegio dei Garanti, se richiesta, tutta la documentazione relativa alle entrate e alle spese, con l’indicazione dei contributi diretti ed indiretti ricevuti, di importi superiori a € 250,00. Nel caso del candidato Sindaco, la mancata rendicontazione, sempre se richiesta, comporta la decadenza del riconoscimento ottenuto tramite le Primarie. 
2. Per spese relative alla campagna elettorale si intendono quelle relative: 
a. alla produzione, all’acquisto o all’affitto di materiali e di mezzi per la propaganda; 
b. alla distribuzione e diffusione dei materiali e dei mezzi di cui alla lettera a); 
c. all’organizzazione di manifestazioni di propaganda, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, anche di carattere ricreativo, sociale, culturale e sportivo; 
d. al personale utilizzato e ad ogni prestazione o servizio inerente alla campagna elettorale.
Art. 13 – Norme di garanzia e salvaguardia 
1. Il Collegio dei Garanti vigila sul corretto e trasparente svolgimento della campagna elettorale e delle operazioni di voto e di scrutinio.
2. In caso di violazione dei principi stabiliti dal presente regolamento, il Collegio dei Garanti richiama pubblicamente i candidati. Al secondo richiamo, il Collegio dei Garanti può decidere, a seconda della gravità della violazione, l’esclusione del candidato. 
3. Le decisioni sulle contestazioni di cui al comma 2, sono demandate al Collegio dei Garanti. Eventuali ricorsi devono essere presentati entro 24 ore dalla decisione impugnata e devono ottenere risposta entro le successive 24 ore. 
4. I candidati alle primarie si impegnano a riconoscere i risultati delle primarie come certificati dal comitato organizzatore e a deferire all'atto della candidatura qualunque questione, quesito, controversia, di tipo regolamentare, interpretativo, o inerente allo svolgimento delle operazioni di voto e di scrutinio esclusivamente agli organi previsti dal presente regolamento.


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