Le primarie del Partito Democratico mamertino, indette per il 15 marzo, si arricchiscono di nuove partecipazioni: a contendersi il ruolo di candidato a Sindaco saranno infatti Giovanni Formica, Salvatore Presti e Francesco De Pasquale.
Finalmente, dopo mesi si polemiche, domenica 15 marzo 2015 giorno della IV giornata di quaresima il popolo del centro sinistra sceglierà il candidato a sindaco del Partito Democratico in vista delle consultazioni amministrative di maggio.
Come si diceva in apertura ai nomi già noti si è aggiunto il Dott Francesco De Pasquale conosciuto meglio Ciccio De Pasquale (consigliere comunale di lungo corso già esponente dell'ex Democrazia Cristiana). Ed è stato proprio il Dott De pasquale che in apertura della conferenza stampa ha dichiarato:
“Ho scelto di metterci la faccia per cambiare le cose” ha affermato De Pasquale:“do l’esempio con il mio comportamento nel tempo, a dimostrazione di come la città debba cambiare nella mentalità; non c'è bisogno di inventare e sognare ma si devono fare le cose di comune accordo con tutti, i cittadini devono rimboccarsi le maniche e dare una mano prima di criticare e un'amministrazione snella e trasparente può contrastare il disinteresse dilagante.”
Per Giovanni Formica - la scelta delle primarie, rappresentano una “festa della democrazia”, ritenendolo segno positivo per un partito reduce da complessi scontri interni, cesure e discussioni che hanno occupato un posto importante nelle notizie della stampa locale; la scelta compiuta è quindi ritenuta dal candidato come operazione di un partito “che ha dimostrato di avere potere decisionale e di agire nel bene della collettività”. ” Nel 2015 si chiuderà una vicenda” ha aggiunto “della quale verranno ricordati il dissesto e il dimezzamento della democrazia per la lotta infinita che ha eliminato il consiglio comunale, organo di rappresentanza eletto dai cittadini. Dobbiamo invece affrontare in modo nuovo la politica e queste primarie devono ripartire da un progetto costruito negli ultimi otto anni. Il nostro obiettivo principale è quello di riportare la città alla normalità, con il coraggio di pensare al futuro del nostro territorio; portando attraverso questa sfida di democrazia a un’esposizione delle diverse personalità per poi operare una sintesi“. Il discorso di Formica si chiude poi con un appello condiviso alla partecipazione, aprendosi alla società civile e rivolgendosi a tutti coloro che vogliano impegnarsi per la città per esortarli a superare il clima di avvelenamento politico nell’ottica di un fine comune.
A chiusura dell’incontro è intervenuto Salvo Presti, il quale ha fatto riferimento al suo slogan, “Milazzo è ancora bellissima”, per parlare della città mamertina guardandola con gli occhi di uno che non vi è nato e cresciuto ma che ha scelto di viverci in età matura: ne esce fuori una realtà che definisce complessa, ma in grado di liberarsi delle eccezioni che le impediscono una piena realizzazione sotto il segno della credibilità. “Milazzo ha tante complessità” ha infatti affermato, “ma può liberarsi delle liturgie della politica che hanno portato a questo stato di prostrazione. Da due anni sono supportato in questo progetto e le primarie sono un altro momento necessario allo sviluppo del programma, se ci si libera dalle liturgie opponendo il buon senso e la logica al gattopardismo. Questa battaglia delle primarie è per me amore per la libertà e una possibilità per vedere se è possibile rendere Milazzo bellissima senza modifiche.”
Si ricorda che è possibile esprimere la propria preferenza votando dalle 8.00 alle 21.00 di giorno 15 Marzo nelle sedi di via Madonna del Lume, nel salone parrocchiale del Sacro Cuore, nell'ex scuola elementare “S.Basilio” di Santa Marina e nel salone parrocchiale di Grazia.
Fonte laprovinciamessina.it