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Foto Bartolo Rugulo |
Momento di profonda riflessione e amarezza ieri sera nella fiaccolata di solidarietà organizzata dai ragazzi della parrocchia di Olivarella al fine di sensibilizzare le coscienze popolari ad un mutamento sociale. L'auto bruciata di Padre Dario Mortaccio è un segnale destabilizzante che inquieta ancor di più i valori di una società malsana, è una cartina tornasole di presunzione e irragionevolezza, dove la razionalità viene quotidianamente calpestata da eventi inaccettabili. In molti hanno aderito allo scopo di dire ancora una volta no alla violenza; oltre ai ragazzi della parrocchia d Olivarella, gruppi di altre parrocchie tra le quali la rappresentanza del G.S.P. Don Peppino Cutropia; il movimento sportivo Milazzese con il loro presidente Gianluca Venuti: un gruppo di appassionati dello sport, la maggior parte sportivi dilettanti che ha lo scopo di portare all'attenzione della città le varie problematiche cittadine collegate alla pratica sportiva, nella speranza che alla denuncia segua la proposta costruttiva e ragionevole; rappresentanti del circolo culturale ulisse2 di Milazzo e persone sdegnate che hanno preso parte al corteo per rimarcare un pensiero sempre più indispensabile in questa società: quello della non violenza. Forse sarebbe opportuno talvolta unirci in Preghiera e chiedere consiglio a Dio di come fronteggiare eventi scandalosi come questo.
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Foto Filippo Impalà |
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Francesco Romeo, Gitto Vadim e Michelangelo Picciolo |
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Gianluca Venuti |
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Filippo Impalà (rappresentante Cirolo ricreativo Ulisse2) |