Passa ai contenuti principali

Stop all'accordo FIGC-Intralot. No all'azzardo sponsor della Nazionale



Stop all'accordo FIGC-Intralot. No all'azzardo sponsor della Nazionale
Chi sentiva il bisogno di uno sponsor "vietato ai minori" per le nostre squadre nazionali di calcio? Qualcuno ci sarà pure, figuriamoci. Ma anche i più tenaci contestatori dell’attuale presidente della Federcalcio avrebbero stentato a credere che sarebbe stato Carlo Tavecchio in persona a negoziare, stringere promuovere e propagandare questa inconcepibile scelta. E che lo avrebbe fatto, come in effetti ha fatto, scomodando parole grosse e concetti scintillanti come «affinità di valori» e «cultura della legalità».
Eppure è accaduto proprio questo. E l’ultimo azzardo – mai termine è stato più azzeccato – del signor Tavecchio e dei suoi collaboratori lascia letteralmente senza fiato. Lo sponsor "vietato ai minori" si chiama Intralot – è un gigante nel settore delle scommesse e si sta insignorendo anche di quello delle slot machine (le famigerate "macchinette" mangiasoldi) – e d’ora in poi, secondo i vertici della Federcalcio, potrà occhieggiare negli allenamenti (tanto quanto nei pre e dopo-partita) ed entrerà in campo con tutte le maglie azzurre disponibili: dall’Under 15 alla Nazionale maggiore.
Finiscono sotto il marchio di Azzardopoli campionissimi, aspiranti "numeri uno" del nostro mondo pallonaro e persino giovanissimi calciatori (ragazzi di 15, 16, 17 anni che non possono e non devono neanche accostarsi al sito di Intralot e non possono comunque entrarci). Loro, gli azzurri e gli azzurrini, continueranno ovviamente a fare sport (o a sognare di farlo) a livello di eccellenza, ma si ritroveranno come in un incubo anche a fare spot per il grande affare che svuota le tasche di tanti (soprattutto tra i più poveri), alimenta la piaga dell’usura, diffonde malessere sociale e distrugge salute e ricchezza di persone, famiglie e imprese.

Vogliamo credere che ci sarà una protesta che lo imporrà, e una buona informazione che renda palese e insostenibile lo sfregio allo sport e agli sportivi rappresentato dalla insensata scommessa dell’abbinamento Nazionali di calcio-Intralot. Vogliamo credere che l’intesa verrà denunciata e smontata, anche solo per lo spregiudicato aggiramento dei troppo pochi e troppo bassi argini oggi posti all’azzardo e alla sua pubblicità. Vogliamo, insomma, credere che il rinsavimento e la riparazione del marchiano errore avverrà per un soprassalto di responsabilità e – se proprio nessun altro vorrà fare ciò che deve e che è giusto – per un solenne "cartellino rosso" alzato dall’arbitro, se ancora c’è un arbitro in questo Paese. (fonte: Avvenire)

#ITALIADAIUNCALCIOALL'AZZARDO
Questa petizione sarà consegnata a:
Presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio
Carlo Tavecchio
Leggi la lettera

Post popolari in questo blog

Comincia l'avventura di "Dramma popolare" prodotto cinematografico . (scritto, diretto e prodotto da Carmelo Popolo e Matilde Buzzanca per la People Production .

Dramma popolare" prodotto dalla People Production. Dopo la prima del film “Dramma popolare” scritto, diretto e prodotto da Carmelo Popolo e Matilde Buzzanca per la People Production proiettato in anteprima assoluta venerdì 10 gennaio 2025 presso l’Auditorium comunale di Pace del Mela (ME) , nei social registriamo  numerosi commenti positivi  - Ma quale è il futuro dei film indipendenti ? Nonostante il mondo del cinema sia dominato dalle grandi produzioni hollywoodiane, diversi film indipendenti stanno superando le aspettative del pubblico e della critica. A tal proposito, Martin Scorsese ha voluto porre la lente d’ingrandimento proprio su questo aspetto. Intervenuto al Cinema Con di Las Vegas, maggiore raduno mondiale dell’industria del grande schermo, il regista statunitense ha sottolineato il peso di tali pellicole nel medio-lungo termine: “Credo che sia necessaria una riconsiderazione generale. Dovete investire nel futuro dell’esperienza cinematografica, per il bene di tutt...

Calcio Under 19 Dimissioni Team Manager Stefano Buta

Dimissioni Team Manager Stefano Buta A seguito comunicato dello stessso, si  rende noto con grande sorpresa delle dimissioni del team manager Stefano Buta da collaboratore della formazione Under 19 del Monforte Vdm La scelta, che deriva da motivi personali, giunge in tempo affinchè il club possa provvedere a nominare nel più breve tempo possibile altra figura sostituiva per non lasciare scoperto un ruolo strategico per il settore giovanile scolastico . Il Sig Buta ringrazia la società per la fiducia accordata e Mister Caragliano, segno di un rapporto forte e di stima reciproca.

Congratulazioni al Dott Rocco Rando, ex direttore della Dogana di Milazzo. per aver conseguito la licenza in Scienze Umane e Religiose e la Laurea in Scienze Religiose

Rocco Rando, ex direttore della Dogana di Milazzo. Laureato in Giurisprudenza, ha conseguito la licenza in Scienze Umane e Religiose e la Laurea in Scienze Religiose. l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Palermo nasce nel 1986 presso la Facoltà Teologica di Sicilia con l’intento di formare uomini e donne ad assumere la responsabilità professionale, lavorativa, testimoniale della docenza della religione cattolica in ogni ordine e grado delle scuole italiane. Allo stesso tempo forma uomini e donne ad assumere responsabilmente, criticamente, creativamente, professionalmente il compito pastorale della testimonianza e della trasmissione della fede e i servizi dei ministri quali il catechista, il lettorato e l’accolitato ed il ministero straordinario del diaconato permanente. Attualmente il Piano di Studi previsto dall’ISSR si struttura sulla base della riforma degli studi approvata dalla Congregazione dell’Educazione Cattolica e prevede due Cicli di studio: uno triennale e due speci...