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Un libro dedicato a tutti coloro che sono alla ricerca di una strada per realizzare le proprie aspirazioni, incoraggiandoli a credere ai sogni e seguire il cuore per essere migliori e autentici. Vittoria De Marco Veneziano nasce a Milazzo (ME) da padre italiano e madre tedesca e vive a Siracusa. Dopo la nascita della sua unica figlia Maria, nata con gravi problemi cerebrali, si è totalmente dedicata alla sua cura ed assistenza rinunciando, volentieri, alla carriera, appena iniziata, di insegnante.
La copertina è una rielaborazione di una foto dell’autrice e tutte le numerose foto che corredano e arricchiscono il libro sono state scattate dall’autrice.
Sottotitolo: ogni volta che inizia qualcosa è il momento giusto; è una frase tratta da un detto di spiritualità indiana. Vittoria De Marco Veneziano, scrittrice siciliana, ci regala con “…sensazioni” la sua quarta opera, le tre precedenti, tutte diverse tra loro, apprezzate e già recensite dalla sottoscritta.
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Ha scritto il primo libro "La farfalla dalle ali spezzate" per ricordare la figlia Maria: una meravigliosa ragazza svantaggiata dalle virtù difficili e speciali rinata in cielo all'età di 24 anni, e poi perché ritiene che ognuno di noi abbia il dovere di dare agli altri quello che può, magari soltanto la propria esperienza. Il riscontro positivo, ricevuto da parte di chi lo ha letto, l'ha spinta a diffonderlo in modo più ampio, in particolare per il messaggio che il libro stesso contiene. E' nato così il sodalizio con la casa editrice Erga edizioni.
Ha poi pubblicato il romanzo "L'isola a forma di quaglia" (Erga edizioni 2010). Un romanzo sul filo della memoria che ripercorre parte della vita di Vera: la protagonista principale. Un “viaggio” intenso e coinvolgente, ora ironico e triste, ora tenero e profondo, in cui la protagonista si sofferma sugli incontri più significativi della sua vita. Vera, lasciando emergere i ricordi, interrogandosi sui meccanismi della vita, a volte insoliti e strani, porterà il lettore a riflettere sui grandi temi dell’esistenza: l’amicizia, l’amore, la spiritualità, il perdono, il dolore, la diversità.
Nel 2013 ha pubblicato il saggio “Tante Donne” (Erga edizioni 2013). Un florilegio personale, ricercato e appassionato di figure femminili che hanno fatto la storia. Tutte protagoniste di alto livello, con storie differenti – la diversità rappresenta sempre un grande valore – con estrazioni culturali e religiose varie che, di primo acchito, sembrerebbero separate da steccati, ma con comuni valori. Un patrimonio di pensieri, parole, intuizioni e azioni… Nel 2016 ha pubblicato il romanzo "...Sensazioni" (Erga Edizioni 2016).
In "sensazioni” la sua quarta opera, le tre precedenti, tutte diverse tra loro, per la prima volta l’autrice sceglie come protagonista un uomo, in questo caso Diego, un avvocato milanese di successo, che un giorno all’improvviso, grazie a una domanda postagli da una persona a lui vicina che lo porta a riflettere a lungo, decide di cambiare completamente la sua vita a cinquant’anni, di darle una svolta perché come dice Hernan Huarache Mamani “segui la tua intuizione, poi passa all’azione. In questo risiede la tua forza, nel potere di prendere le tue decisioni e di agire di conseguenza”.
Diego ha alle spalle, come molte/i di noi, dei dolori traumatici che hanno lasciato cicatrici nel suo cuore, è in cerca dell’Amore con la A maiuscola e vorrebbe finalmente seguire quella sua vena artistica abbandonata per continuare la tradizione familiare di avvocatura.
E un giorno decide di mollare tutto, lavoro e città, e di prendersi un anno sabbatico in un’isola che ha un suo fascino particolare (come molte isole hanno), Malta, e da lì ricominciare a vivere dal momento in cui…non posso svelarvi altro perché vi toglierei la sorpresa di sapere cosa accade a Diego a Malta, chi sia la dolce Helen, chi la misteriosa Galatea, lo scoprirete solo…leggendolo.
Anche in questa sua quarta opera l’autrice inizia ogni capitolo con una citazione tratta dalle opere di autori/rici più vari/e che ci arricchiscono perché non solo ci anticipano cosa accadrà nel capitolo ma, soprattutto, ci fanno conoscere scrittori e scrittrici di cui magari non abbiamo mai sentito parlare: un lavoro davvero capillare, il suo, da apprezzare.
Le parole finali che mi trovano pienamente concorde (citazioni, tratte dalla recensione di Daniela Dominici)
“…sono loro, le passioni, che ci tengono in vita…sono le passioni autentiche che ci fanno vibrare il cuore…l’Amore vero si deve vedere…con i fatti, con i gesti, i comportamenti, gli atteggiamenti. L’Amore…si traduce in sollecitudine, in piccole e grandi attenzioni, in capacità di ascoltare, di accogliere, di conortare, di rasserenare, di prendersi cura. Di entusiasmare. Di sorprendere con un gesto affettuoso e inatteso…”.