Doveva essere la sua serata e così è stato. Al ritrovo “Le 3 caravelle” di Barcellona, Nuccio Scibilia ha entusiasmato il pubblico e dopo il tour “Io in arte” che ha promosso l’organizzazione Osa Production di Nancy La Greca, è arrivato il meritato trionfo anche per colui che è il vero trascinatore di questo cantagiro messinese che ormai rappresenta un riferimento per il mondo dello spettacolo.
E il premio che nel corso dell’ultima serata il maestro Carmelo Culicetto, presidente delle giurie ha voluto consegnargli costituisce sicuramente un minimo riconoscimento ad un personaggio che ha fatto del mondo dell’arte e della musica la sua vita. Poi, con la consueta umiltà ha diviso quella targa col “suo” pubblico, ma anche con la direzione della Osa Production che gli dà fiducia incondizionata e poi ancora con tutti i concorrenti che hanno creato una vera e propria famiglia. Competizione sì ma sempre all’insegna del rispetto. La speciale serata di Barcellona non ha comunque esaltato solo Nuccio Scibilia ma è stata anche l’occasione per tutti i partecipanti di avanzare delle proposte per il futuro e alla fine ha trovato adesione quella che prevede la scelta nei casi particolari di ex aequo o di sfide dirette ed indirette, di un’unica canzone da far eseguire ad entrambi i concorrenti in maniera tale da poter decretare dal confronto la migliore performance.Sono quindi seguiti momenti di spettacolo con l’esibizione del baritono messinese Nino Privitera che prima con la giovane promessa Rosalba Scibilia si è esibito nell’operetta “Cincillà” per continuare in tre, si è aggiunta Marzia Mazzeo con alcune celebri canzoni napoletane. In scena anche le madrine del tour Rosa Lo Presti ed Amelia Saporita che hanno premiato le vincitrici dell’Io in arte 2014, Marzia Mazzeo e Rosalba Scibilia, mentre il maestro Culicetto ha premiato la piccola finalista Matilda Venuto piazzatasi prima in ex-equo di categoria con gli juniores ed alla settima posizione della classifica generale, che l’imprevedibile Scibilia ha fatto simpaticamente duettare con i genitori, Enzo ed Adele, per concludere con la consegna della targa a Nancy La Greca che ha riproposto il messinese Pippo Saccà, cultore delle liriche di Trilussa, ricordato alla fine dallo stesso conduttore.