Passa ai contenuti principali

Zero Waste Sicilia: gli interrogativi dopo incidente del serbatoio 513

L'incidente venerdì/sabato notte del 26 settembre u.s. alla Raffineria di Milazzo, tralasciando tutte le moltitudini di dichiarazioni a freddo e a caldo che si sono susseguite e si stanno leggendo sui vari network, tg, testate giornalistiche nazionali, reg.li e locali che rappresentano lo stato emozionale della gente ma, si aggiungono diversi tentativi di speculazione politica/ambientalista, nonché pre-elettorale (si tenga conto che tra un paio di mesi a Milazzo si vota per il rinnovo della carica di sindaco e del consiglio comunale).
Non vi è dubbio che l’evento verificatesi in un sito industriale - tra l’altro in presenza di una raffineria ed una centrale elettrica - i rischi di incidenti straordinari e rilevanti dovrebbero avere la “normale prevedibilità” e se, oltre modo, insediati in un territorio con una massiccia presenza di abitazioni civili, scuole, supermercati, attività commerciali, artigianali, centri sportivi e verde attrezzato tra ferrovie, autostrade, superstrade, strade statali, comunali, etc. i rischi e pericoli sono/devono essere seriamente preventivati con piani di evacuazione.
Già un paio di decenni fa un altro incidente di grandissime dimensioni (7 morti, diversi feriti gravi) sempre nella raffineria di Milazzo, squarciò le coscienze e lanciò un allarme chiaro ma che è stato tralasciato, dimenticato, sottovalutato dalla “politica” subito dopo qualche paio di mesi! 
Fermo restando le indagini della magistratura che individuerà eventuali responsabilità, oggi dobbiamo dare certezze a tutti i cittadini del Comprensorio di Milazzo e della Valle del Mela alle numerose manifestazioni di protesta che hanno caratterizzato il dopo incidente del serbatoio "513" compresi ed i circa 7000 persone: 
che hanno fatto sentire la loro massiccia presenza alla straordinaria manifestazione, svoltasi lo scorso sabato 4 ottobre 2014 ad Archi (San Filippo del Mela) a seguito del gravissimo incendio 
Una mobilitazione a favore dell’ambiente, della salute, del lavoro e della sicurezza; donne, bambini, anziani, intere famiglie, studenti, attrezzati con striscioni, cartelloni, bandiere, maschere antigas, fischietti, provenienti da tutti i comuni del comprensorio tirrenico, hanno letteralmente invaso la piazzetta di Archi sostenuti da un Uomo di fede cristiana come Padre Peppe Trifiró concetti che ha ribadito nel suo intervento. Una manifestazione pacifica, un enorme serpentone si è snodato per le vie di Archi e ha raggiunto l’ingresso della Raffineria.
Occorre agire subito sulla gestione del territorio in caso di incidenti rilevanti e/o di un altro malaugurato evento disastroso programmando un Piano di emergenza esterno comprensoriale. I Comuni non possono/devono più agire in maniera singola ed autonoma su materie di interesse collettivo e territoriale.
La presenza nel comprensorio tirrenico di industrie pesanti catalogate tra le categorie ad alto rischio ambientale e sanitario impone alle autorità sanitarie locali e regionali la presenza di una struttura sanitaria specializzata ed attrezzata per la gestione ordinaria e straordinaria in caso di grandi incidenti (incendi, scoppi, evaporazioni, inquinamento atmosferico, acustico, veicolare, marino, sottosuolo, etc.). 
Da oltre 40 anni i siti industriali del comprensorio milazzese hanno emesso e continuano ad emettere ed immettere nell’atmosfera sostanze inquinanti di vario tipo e, a tutt’oggi nonostante le norme vigenti in materia obbligano le aziende a comunicare tutti i dati giornalmente, non si ha la certezza di quanti e quali sostanze vengono immesse nell’atmosfera. Non è mai stata realizzata una rete di monitoraggio pubblica e da sempre è stata utilizzata la rete di proprietà dell’Enel (oggi Edipower/A2a). Vari studi medico/scientifici effettuati in tempi diversi hanno riportato danni alla salute dei cittadini (soprattutto ai bambini), ma poco si sa sull’ambiente atmosferico, marino, sulla fauna e flora, sul mare. 
Le associazioni ambientaliste, negli ultimi decenni hanno svolto un serio e costante lavoro per sensibilizzare e formare la cittadinanza sui rischi e pericoli derivanti dalle fonti di inquinamento; significativa è stata la battaglia contro la trasformazione a carbone della centrale ENEL di San Filippo del Mela, conclusasi con un referendum consultivo con il quale il 98% degli elettori si schierò contro l’utilizzo di tale combustibile solido. 
Le stesse OO. SS. (aziendali e di categoria) sono state protagoniste di stagioni e vertenze aziendali e comprensoriali mirate alla salvaguardia della salute dei lavoratori e dei cittadini. 
Oggi c’è il rischio di mettere lavoratori delle aziende contro i cittadini. 
. Occorre avere molta responsabilità ed evitare questa eventualità: siamo la stessa cosa, lottiamo per gli stessi obiettivi, per le stesse finalità. Dobbiamo tendere ad unire e non dividere le forze, le esperienze, le capacità, le conoscenze. 
Sosteniamo tutti AMBIENTE – SICUREZZA – SALUTE - LAVORO 

Egidio Maio – Zero Waste Sicilia

Seguici sulla Pagina facebook ufficiale dell'associazione Zero Waste Sicilia

Zero Waste Sicilia è un'associazione che nasce dalla volontà e dall'esigenza di fare emergere una metodologia etica e democratica di condivisione, per una corretta gestione dei Rifiuti Urbani, per una sana ecologia non solo dell'ambiente ma anche della mente dove le 7 R sono un must: riduzione, riprogettazione, riuso, riparazione, riciclo, responsabilità e rispetto.

Post popolari in questo blog

Comincia l'avventura di "Dramma popolare" prodotto cinematografico . (scritto, diretto e prodotto da Carmelo Popolo e Matilde Buzzanca per la People Production .

Dramma popolare" prodotto dalla People Production. Dopo la prima del film “Dramma popolare” scritto, diretto e prodotto da Carmelo Popolo e Matilde Buzzanca per la People Production proiettato in anteprima assoluta venerdì 10 gennaio 2025 presso l’Auditorium comunale di Pace del Mela (ME) , nei social registriamo  numerosi commenti positivi  - Ma quale è il futuro dei film indipendenti ? Nonostante il mondo del cinema sia dominato dalle grandi produzioni hollywoodiane, diversi film indipendenti stanno superando le aspettative del pubblico e della critica. A tal proposito, Martin Scorsese ha voluto porre la lente d’ingrandimento proprio su questo aspetto. Intervenuto al Cinema Con di Las Vegas, maggiore raduno mondiale dell’industria del grande schermo, il regista statunitense ha sottolineato il peso di tali pellicole nel medio-lungo termine: “Credo che sia necessaria una riconsiderazione generale. Dovete investire nel futuro dell’esperienza cinematografica, per il bene di tutt...

Ponte del Mela: oggi nessuna apertura, nuova data il 20 luglio 2025

nei mesi scorsi anche un sit in dei Cinque Stelle  Ponte del Mela: oggi nessuna apertura, nuova data il 20 luglio 2025 Un coro di delusione e profondo rammarico per l’ulteriore dilazione dei tempi relativi alla riapertura del Ponte Mela, come si legge dai sociale  Una situazione che continua a generare gravi disagi alla mobilità e alla quotidianità dei cittadini dei Comuni di Milazzo e Barcellona Pozzo di Gotto per i lavoratori pendelare e per le attività commerciali che insistono in località Caldera, ormai al collasso.  Si chiede di procedere  con la massima urgenza per ripristinare il  collegamento viario essenziale per il nostro territorio. Apertura sì, apertura no: la soap opera barcellonese riguardante il Ponte del Mela non smette di stupire. Adesso la nuova data per la riapertura è prevista al 20 luglio. Visti i ritardi accumulati nel corso degli anni, l’apertura del Ponte Mela slitta con ogni probabilità intorno al 20 luglio 2025: queste sono le ultime ...

Milazzo. incontro con l’autore , Nino Genovese presenterà “Il silenzio dell’acqua” a Palazzo D’Amico. Madrina la consigliera comunale , Dott Fabiana Bambaci

Milazzo. incontro con l’autore Nino Genovese che presenterà “Il silenzio dell’acqua” a Palazzo D’Amico. Madrina la consigliera comunale , Dott Fabiana Bambaci La consigliera comunale , Dott Fabiana Bambaci, ancora protagonista di un evento culturale nella città che l'ha adottasta . Eletta in consiglio comunale di Milazzo , forse alla prima esperienza , nel corso del cinque anni di mandato , che scadraà a fine 2025 , pian piano si è ritagliata all'interno del consesso comunale un ruolo da protagonista "non solo consigliera comunale" ma una amministratrice comunale che non si è limitata al ruolo formale, ma si è distinta per un impegno attivo e influente all'interno del consiglio comunale e nella comunità, agendo come una figura propositiva e incisiva. In altre parole, è una consigliera che non si è limitata a svolgere le funzioni previste dal suo incarico, ma ha cercato di avere un impatto reale e significativo sulla vita politica e sociale della città Proprio -...