Ancora un morto per causa dell'AMIANTO!
(Giuseppe Gitto, 73 anni ed era sofferente da una decina d’anni; ha lavorato per 17 anni all’interno della Sacelit nella frazione di Archi di San Filippo del Mela).
120 fino ad oggi tra ex Lavoratori e loro familiari, della Sacelit di Archi.
La Regione Siciliana, finalmente dopo 20 anni, si è dotata di una legge nr. 10 del 29 aprile 2014 per affrontare e risolvere (almeno lo speriamo) definitivamente l'annoso problema dello smaltimento del pericoloso materiale.
Ma ironia della sorte, la legge ancora non è applicata!!!.
A tutt'oggi non è stato:
- istituito l'Ufficio Regionale Amianto presso il Dipartimento Regionale della Protezione Civile per redigere il nuovo “Piano di protezione dell’ambiente, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica, ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall’amianto” e di conseguenza dare le indicazioni per la redazione dei Piani Comunali Amianto;
- istituito il Registro pubblico degli edifici, degli impianti, dei mezzi di trasporto e dei siti con presenza certa o con conclamata contaminazione da amianto, con obbligo di indicare il tipo, la quantità ed il livello di conservazione dell’amianto nonché il grado di rischio sanitario da dispersione delle fibre e la priorità della relativa bonifica;
- istituito il Registro dei Lavoratori esposti all’AMIANTO, con l’obbligo di indicare in quali siti svolgono o hanno svolto la loro attività lavorativa, con le mansioni e i periodi di riferimento nonché l’ insorgenza di eventuali patologie asbesto correlate.
Tra le altre cose, l’Ufficio AMIANTO del Dipartimento regionale della protezione civile e gli Assessorati regionali competenti in materia valorizzano e riconoscono il ruolo collaborativo delle associazioni di volontari contro l’amianto e delle associazioni di vittime dell’amianto con personalità giuridica riconosciuta dallo Stato ed iscritte nel Registro regionale delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, che partecipano o promuovono, senza oneri finanziari a carico della Regione, iniziative volte al conseguimento di risultati utili ed efficaci nell’ambito della tutela del territorio e della salute dal rischio amianto.
Le stesse associazioni possono contribuire, a titolo gratuito, alle attività dei comuni, dell’A.R.P.A. e delle Aziende sanitarie provinciali in materia di amianto.
Queste tra le indicazioni di massima più importanti per avviare la legge regionale sull’amianto e per dar modo a tantissimi cittadini di disfarsi del materiale pericoloso introducendo agevolazioni burocratiche ed economiche.
Facciamo appello ai Sindaci per una mobilitazione generale coinvolgendo la cittadinanza e le associazioni ambientaliste portatrici di interessi collettivi, allo scopo di stimolare la regione Sicilia alla applicazione di una legge che essa stessa si è data.
Egidio Maio - Beniamino Ginatempo - zero waste sicilia