Padre Giuseppe Trifirò , il Parroco alla testa delle associazioni ambientaliste e dei comitati di Milazzo della Valle del Mela, in una lettera invita i Sindaci del comprensorio all'incontro dibattito sulla: Sicurezza-Salute-Sopravvivenza nel Comprensorio Milazzo-Valle del Mela
"L' incontro avrà luogo nel Salone Parrocchiale della Chiesa S.Maria della Catena, in Archi S. Filippo del Mela, il giorno 18 c.m.alle ore 10,00
Quanto in oggetto, si legge nell'invito, è rivolto anche agli assessori all'ambiente dei rispettivi Comuni, scaturisce a seguito di un incontro tenutosi il g. 13 c.m., con le tante associazioni Ambientaliste ed i Comitati spontanei sorti a seguito dell'incendio del serbatoio della RAM.
“Le Associazioni Ambientaliste Milazzo/Valle del Mela – si legge nel documento - portatrici di interessi diffusi e collettivi, dopo la grande e pacifica manifestazione del 4 ottobre 2014 nella quale si è registrata la partecipazione di molte migliaia di Cittadini (donne, giovani, pensionati, lavoratori, disoccupati, studenti, etc.) provenienti da tutti i comuni della costa tirrenica, che a seguito del gravissimo incendio del serbatoio nr. 513 della RAM di Milazzo, occorso la notte del 27 settembre u.s. che fortunatamente non ha causato vittime tra la popolazione, ma che la stessa impaurita e confusa, non sapendo cosa fare o dove andare, fuggiva in ogni direzione, con grave rischio di incidenti,a nome di tutta la popolazione del Comprensorio tirrenico Milazzo/Valle del Mela,
In nome delle Associazioni Ambientaliste e dei comitati
il sac. Giuseppe Trifirò
S.Filippo del Mela -
^^^^^^^
Nella vicenda:Sicurezza-Salute-Sopravvivenza nel Comprensorio Milazzo-Valle del Mela, la figura di Padre Giuseppe Trifirò ha rappresentato un punto di riferimento, un rappresentante del Clero che ha sempre lottato a fianco dei suoi parrocchiani, gli abitanti di Archi . Adesso però è anche il riferimento per tutto il comprensorio dell’area tirrenica vessata dall’inquinamento, e dopo il terribile incidente alla Raffineria di Milazzo, si è ritrovato ad essere un mediatore tra le tante realtà associative che chiedono con forza un intervento mirato a ristabilire sicurezza e salute pubblica.
Ora, però, anche il mite uomo di Chiesa ha perso la pazienza, in passato protagonista di una clamorosa protesta l'invito a - non recarsi alle urne - manifestata con una lettera a tutti i cittadini della Comunità massacrate invitandoli. Un invito secco a non recarsi alle urne in occasione delle elezioni politiche per il rinnovo del Parlamento nazionale previste domenica 24 e lunedì 25.
Ancora una volta si rivolge ai rappresentanti delle comunità per ottenere delle risposte concrete e per esaminare assieme, la gestione dei rischi, assicurare l’obiettivo sicurezza e razionalizzare i controlli ambientali di ogni tipologia di inquinanti per il territorio di tutto il Comprensorio tirrenico.tenendo conto che l’attuale rapporto con il Sistema industriale, è stato gestito con metodo parcellizzato dai Comuni, dalla Regione Sicilia e Autorità competenti, come conseguenza molto evidente, non ha certamente garantito salubrità, sicurezza e procedure di sorveglianza.
Sarà in grado la classe politico amministrativa del Territori, ancora una volta chiamata in causa a dare risposte al problema ?
Padre Trifirò – nutre una dose di speranza ed anche un filo di perplessità, forse frutto di passate e recenti battaglie:
"A nessuno interessano le lotte che la nostra popolazione combatte da moltissimi anni per chiedere il diritto alla vita e alla salute”.“A nessuno interessa che viviamo in una zona ad alto rischio ambientale – si legge nella lettera -. Questa zona dove il sole splende e riscalda dall’alba al tramonto era storicamente nota per le primizie e i meravigliosi frutti della terra con spiagge da sogno, meta ricorrente per visitatori di tutto il mondo. Oggi, dopo più di 40 anni di industrializzazioni pesanti e il conseguente scempio ambientale, resta ben poco di quanto descritto. Inoltre sono aumentati in crescente numero di malattie e le morti per tumore, come descritto ampiamente dagli studi effettuati dall’Enea (Ente per le Nuove Tecnologie, l’’Energia e l’Ambiente) e dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità)”.
"La gente di queste contrade protesta. Occupazioni, sit-in. Viaggi a Palermo per sensibilizzare una politica che rimane assente"
Si ringrazia Egidio Maio per la collavorazione