Enrico Garozzo ieri ospite nel box della “Toro Rosso” al GP di Monza, lo spadista acese festeggiato dalla scuderia di Faenza per la medaglia di bronzo conquistata ai Mondiali di Kazan 2014
visita di ieri della medaglia di bronzo mondiale di spada maschile, Enrico Garozzo, insieme a Bianca Del Carretto, campionessa europea di spada femminile 2014, nel box della "Toro Rosso" durante le prove libere del Gran Premio di Formula Uno di Monza.
Enrico Garozzo e Bianca del Carretto
davanti al box della Toro Rosso
La medaglia di bronzo mondiale di spada maschile, Enrico Garozzo, ha fatto ritorno a Milano da qualche giorno per riprendere la preparazione in vista della nuova stagione agonistica, ma è chiaro che mancando un mese all’inizio delle gare c’è ancora spazio per vivere qualche momento di relax tra un allenamento e l’altro.
Ieri infatti lo spadista acese è stato protagonista di una splendida giornata nello storico circuito di Monza insieme alla collega Bianca Del Carretto, campionessa europea di spada femminile 2014, in qualità di ospite d’onore della “Toro Rosso”, che gli ha aperto le porte del proprio box riservandogli una grande accoglienza.
Lo spadista del Gruppo Sportivo dei Carabinieri ha così potuto vivere per qualche ora la classica atmosfera del Gran Premio d’Italia di Formula Uno, osservando da vicino una fase così delicata e caratteristica come quella delle prove libere e assaggiando la frenesia di quei momenti direttamente nel paddock grazie alla scuderia di Faenza, che con questo invito ha voluto festeggiare il prestigioso risultato ottenuto da Garozzo a Kazan 2014 e quello della Del Carretto a Strasburgo 2014.
Un’esperienza da ricordare quindi per l’atleta della nazionale azzurra di spada maschile, che gli darà ulteriore slancio nella dura fase di preparazione dei prossimi giorni: “È stata una grande giornata – dice Enrico Garozzo – e per questo devo ringraziare la Toro Rosso, che mi ha dato l’onore di vivere un momento così elettrizzante come quello del Gran Premio di Monza, che per tutti gli sportivi italiani è sempre stato motivo di grande orgoglio. Osservare dal vivo la bagarre che si crea in questa occasione è ancor più coinvolgente delle spettacolari immagini proposte dalle televisioni che seguono l’evento e devo dire che nel momento in cui ci si trova a pochi centimetri dalle monoposto si percepisce una vera e propria scarica d’adrenalina ed è più facile comprendere quello che provano gli stessi piloti sul circuito. Ciò che però stupisce più di tutto è il grande spirito di gruppo che ogni scuderia vive all'interno del proprio box, dove si cerca di non trascurare nessun dettaglio sapendo che tutto può rivelarsi decisivo in funzione della gara. Proprio quello che ho visto alla Toro Rosso e che porterò dentro in vista delle prove che dovrò affrontare con i miei compagni di squadra nei prossimi impegni, accompagnato dalla certezza che nello sport c’è sempre qualcosa da imparare anche guardando gli altri e che quando tutti vanno nella stessa direzione si possono raccogliere grandi soddisfazioni”.
Catania, 6 settembre 2014
Info: Antonio Costa
333/3056351