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Esposto di Legambiente del Tirreno relativo al Boschetto dell’Ancora.

 Esposto di Legambiente del Tirreno relativo al Boschetto dell’Ancora.

All’Arma dei Carabinieri Milazzo (ME)
All’Ufficio del Demanio Marittimo Milazzo (ME)
All’Ufficio Tecnico Comunale Milazzo (ME)
Alla Soprintendenza di Messina
E p.c. alla Capitaneria di Porto Milazzo (ME) ( già allertata)
Nonché agli Organi di Informazione


Materiale edile e movimento terra sulla spiaggia del Tono in corrispondenza dell’area naturalistica del Boschetto.
Grandissimo allarme suscitano i lavori in corso alla ‘Ngonia del Tono sull’arenile in corrispondenza del Boschetto dell’Ancora. Si tratta della posa di numerosi pozzetti in cemento vibro compresso, il cui scopo sembra essere quello di costituire carpenterie a perdere per il getto di plinti in calcestruzzo con la funzione di fondazione per palafitte, presumibilmente finalizzate alla realizzazione della struttura di un lido.










Come si vede dalle foto allegate i lavori hanno richiesto anche scavi e movimento terra con il passaggio di mezzi meccanici sul demanio marittimo, che hanno anche evidentemente intaccato la duna costiera e l’impianto delle essenze vegetali autoctone del boschetto. Il tutto senza che siano stati esposti cartelli dei lavori come previsti per legge.

A quanto si sa inoltre non dovrebbe essere possibile realizzare strutture di nuovi lidi dal momento che il PUDM (Piano per l’Utilizzo del Demanio Marittimo) non è attualmente in vigore e non se ne conoscono le previsioni. Simili lavori per essere legittimi inoltre richiederebbero il rilascio di una concessione del Demanio, nonché una procedura autorizzativa di competenza del Comune e del suo Ufficio Tecnico, previo parere paesaggistico della Soprintendenza. Né sarebbe in alcun modo legittimo operare in conformità a concessioni, autorizzazioni e pareri vecchi e scaduti e/o comunque non più conformi alla vigente normativa. Anche la tipologia dei lavori è poi da verificare, trattandosi di fondazioni stabili in calcestruzzo.

In ogni caso Legambiente del Tirreno rappresenta l’incompatibilità di qualsiasi struttura di lido, con conseguente carico antropico, con l’ambiente di particolare pregio naturalistico e scientifico, rappresentato dal boschetto dell’Ancora, vera opera meritoria del volontariato naturalistico, che costituisce un “laboratorio botanico” con essenze tipiche della vegetazione costiera milazzese (tamerice africana, oleandro, giglio marino, ginestrino delle scogliere, fiordaliso grespino, ecc), citato, fra l’altro in una prestigiosa Guida Turistica dell’Istituto Geografico De Agostini Novara, alla luce anche della consulenza scientifica del Dipartimento di Botanica dell’Università di Messina.

Per quanto sopra Legambiente ha allertato la Capitaneria di Porto di Milazzo che celermente si è recata sul posto per accertamenti, e domani proseguiranno le indagini presso gli uffici del Demanio e del Comune. I militari hanno accertato che sono stati interrati 22 pozzetti di cemento e altri 17 sull’arenile.

Un intervento di grande impatto, in un’area riconosciuta e amata ormai da 25 anni da tutti i Milazzesi, che appartiene alla comunità intera e si può considerare un patrimonio prezioso anche per le generazioni future. Tra l’altro a breve ci sarà un ulteriore riconoscimento con la dedica a Enzo Maiorca, un grande uomo della storia della subacquea italiana famoso in tutto il mondo, alla presenza della figlia Patrizia, del direttore nazionale di Legambiente e del Soprintendente del Mare in Sicilia, prof. Sebastiano Tusa.

Legambiente si augura e fa appello alle Autorità che il Boschetto venga salvaguardato da interventi pesanti che lo snaturerebbero compromettendone l’identità e la sua funzione di studio per i litorali siciliani.

Milazzo li 06 aprile 2017

LEGAMBIENTE DEL TIRRENO
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Con SOS per il Boschetto dell'Ancora!
Il quotidiano  Gazzetta del Sud nel  22 marzo 2016, a cura di Giovanni Petrungaro aveva già data la notizia
Pare che qualche privato abbia avuto la brillante idea di chiedere in concessione l'area del Boschetto, per farne un lido.
Il Boschetto è una realtà che ormai esiste da 24 anni, quando il 6 gennaio del 1992, tantissimi cittadini si diedero appuntamento per far risorgere dal degrado una delle aree più significative della 'Ngonia del Tono. Sono state messe a dimora tamerici, ginestre ed euforbie. Le piante più naturali del litorale marino. E' stato ridisegnato e rinaturalizzato un luogo che adesso sa di mediterraneo, perchè nel frattempo, nel Boschetto sono attecchite tante specie vegetali di cui alcune molto rare a rischio d'estinzione e iscritte nella lista rossa. Sono state censite dall'Ortobotanico di Messina più di 50 essenze. Molto importanti anche le piante pioniere che difendono il litorale dal fenomeno dell'erosione marina. Il Boschetto è un luogo libero che appartiene a tutta la comunità, è un luogo che svolge un ruolo importante per il paesaggio costiero, è un luogo che svolge un ruolo anche dal punto di vista scientifico, perchè un laboratorio naturale a cielo aperto e rappresenta un passaggio graduale fra la terra e il mare. E' uno degli esempi di vero risanamento della fascia costiera, ad opera del volontariato. E' un tempio della natura, perchè negli anni è diventato un ambiente naturale che ben si sposa con la futura Area Marina Protetta.
Chiediamo con forza alle Istituzioni competenti che intervengano a difesa di questa preziosissima area del litorale, un perla del litorale di ponente da difendere contro ogni forma di omologazione, perchè il Boschetto è il simbolo dell'identità mediterranea, come ha sottolineato l'istituto Geografico De Agostini Novara.
Cosa rappresenta il Boschetto dell'Ancora 
Una magia di colori con le piante pioniere al #Boschetto dell'Ancora. Un esempio da conoscere e da diffondere per la valorizzazione dei litorali della Sicilia, ma soprattutto l'importanza delle #piantepioniere a difesa del #fenomenoerosivo. Un #laboratorionaturale a cielo aperto con oltre 50 specie vegetali. 25 anni di impegno di #Legambientetirreno


Il Boschetto dell'ancora e la sua funzione paesaggistica.



Altre meraviglie al Boschetto dell'Ancora. Questo fiore splendido Delle Asteracee (Compositae) e si chiama Tragopogon porrifolius, Grazie alla consulenza del Prof Alessandro Crisafulli

TAMERICE


Tamerici in fiore al Boschetto dell'Ancora, dopo una necessaria operazione di pulizia e il Boschetto torna a splendere.

Adesso loro hanno sei anni in più del Boschetto. Era il mese di Gennaio del 1992 al Boschetto dell'Ancora al Tono di Milazzo (ME).
Salvaguardare con l'impegno e la memoria. A breve una grande manifestazione...
Quanta fatica e quanto amore dedicato al Boschetto dell'Ancora. Persino una passerella per non compattare la sabbia e salvaguardare le piante pioniere..Se non si rispeteranno queste regole la spiaggia scomparirà,.. Questo insegna a tutti il Boschetto...





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