Santa Lucia del Mela: parco giochi inclusivo dedicato a Peppino Impastato
Una giornata intensa di emozioni e memoria quella vissuta ieri, per la gradita presenza e la calorosa accoglienza di Giovanni Impastato, fratello di Peppino e figlio di Felicia.
Assieme agli studenti, docenti ed Istituzioni abbiamo avuto l’onore di accogliere Giovanni Impastato, fratello di Peppino Impastato, simbolo della lotta alla mafia.
L’incontro, tenutosi presso la suggestiva Sala Santa Maria dell’Arco, si è aperto dai ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Santa Lucia del Mela e dei bambini della scuola paritaria “Peter Pan”, che hanno intonato con commozione il brano “I Cento Passi”, colonna sonora del celebre film dedicato alla figura di Peppino.Numerosi i cartelloni e disegni realizzati dagli alunni, che hanno testimoniato, con colori e parole semplici ma potenti, il valore dell’impegno di Peppino contro la mafia.
Alla cerimonia erano presenti il Dirigente Scolastico Prof. Giacomo Arena, il Comandante della locale stazione dei Carabinieri, Maresciallo Danilo Cioffi, una rappresentanza del Commissariato di Milazzo e gli agenti della Polizia Municipale. A moderare l’incontro il dott. Benedetto Orti Tullo.
Particolarmente toccanti due interventi che hanno scandito i momenti centrali del convegno: Edoardo Presti, dell’Associazione “Piccolo Teatro”, ha emozionato i presenti con un monologo tratto dal film “I Cento Passi” ed a seguire, la Dott.ssa Donatella Manna ha letto due poesie scritte dal Prof. Paolo Mallumaci, dedicate alla memoria e al coraggio civile.
A conclusione della mattinata, alla presenza di Giovanni Impastato, si è svolta la cerimonia di intitolazione del parco giochi inclusivo a Peppino Impastato, con la scopertura e benedizione della nuova targa commemorativa. Contestualmente, è stata intitolata anche una via a Felicia Bartolotta Impastato, madre di Peppino, figura esemplare di forza e resistenza.
Molti parchi e luoghi pubblici in Italia sono intitolati a Peppino Impastato come simbolo di resistenza alla mafia, legalità e coraggio civile. Questa intitolazione si estende dal Sud (dove è nato e morto) al Nord perché la sua figura rappresenta una lotta che trascende i confini locali, ispirando azioni civili e politiche contro ogni forma di oppressione e criminalità organizzata. Simbolo della lotta alla mafia: Peppino Impastato, giornalista e attivista, ha sfidato apertamente la mafia con la sua radio "Onda Pazza", denunciando corruzione e connivenze. La sua morte per mano mafiosa ha reso la sua figura un simbolo potente della resistenza alla criminalità organizzata.
Ispirazione nazionale: La sua storia di lotta e sacrificio ha superato i confini della Sicilia, ispirando movimenti e cittadini in tutta Italia. L'intitolazione di spazi pubblici come parchi, piazze e scuole è un modo per mantenere viva la sua memoria e diffondere i suoi ideali di giustizia e legalità.
Un messaggio di coraggio civico: L'eredità di Impastato non è legata solo alla lotta alla mafia, ma anche a un più ampio coraggio civile e all'impegno politico. La sua figura è un monito che ogni voce contro l'oppressione può avere un impatto, e per questo motivo è un punto di riferimento per azioni civili in tutta la penisola.






