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RIAPRIRE LA BADIA PER OSPITARE BAMBINI UCRAINI IN FUGA DALLA GUERRA


RIAPRIRE LA BADIA PER OSPITARE BAMBINI UCRAINI IN FUGA DALLA GUERRA

"La Sicilia, culla di accoglienza e integrazione, con la generosità di sempre, è pronta a ospitare i profughi ucraini costretti a lasciare ogni cosa per fuggire dal conflitto in corso ai confini dell’Europa".
Sicilia pronta ad ospitare i profughi ucraini, Musumeci: "Siamo terra dell'accoglienza"
Gest concreti perche non raprire la Badia per ospitare i bambini e le mamme in fuga dalla guerra? 
Questo il msg che l'ing Nino Nastasi ha pubblicato si Fb

Il 9 settembre 1922, il Comune di Milazzo, con atto in Notar Amos Amidei, donava, "...all'erigendo Orfanotrofio Regina Margherita, in Milazzo……..tutto intero il fabbricato dell'ex Monastero delle Benedettine, sito in Milazzo, con giardinetto annesso,... con facoltà di ristrutturarlo ed adattarlo all'uso a cui è destinato…"
Adesso che l'Istituto Regina Margherita ha, come sembra, cessato la sua attività statutaria, non vi sembra che sia venuta meno la finalità della donazione?
Per Pippo Ruggeri, di Lega Ambiente del Tirreno: il progetto ospitalità bambini di Cernobyl provenienti dalla Ucraina, Bielorussia e Russia di Legambiente Solidarietà incominciò  proprio all'Istituto Regina Margherita. 
Ogni anno nel mese di luglio si organizzava l'ospitalità in collaborazione con le famiglie delle comprensorio tirrenico Eolie comprese, un'esperienza che durò diversi anni ed è stata meravigliosa e qualificante dal punto di vista umano per tutti. Milazzo ha delle grandi potenzialità per far fronte alle risposte internazionali. 
Dovremmo lavorare tutti insieme per mettere alla prova tutte le strutture, perché è il Mondo che ce lo chiede. Un lavoro importante che riuscì, ma le cose belle e di spessore possono finire se non c'è sensibilità umana e intelligenza politica che sa mettere a frutto e responsabilizzare tutti. 
Ringraziamo  Nino Nastasi per avere sollevato la questione e per essersi reso utile come Sindaco all'epoca del progetto di ospitalità terapeutica per i bambini colpiti dalle radiazioni nucleari.


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