Milazzo : sit-in per la pace di giovedì scorso , per l'associazione Teseo, "parvenza di un mesto corteo",
Ho partecipato al sit-in per la pace di giovedì scorso con la voglia di unire la voce dell’Associazione culturale Teseo a quella delle tante associazioni milazzesi contro la guerra, le forniture di armi, l’escalation del conflitto.
Per gridare si alla negoziazione, si al sostegno alla popolazione Ucraina in difficoltà.
Ma anche per dire No all’isolamento dei cittadini russi, degli intellettuali, degli sportivi, degli esponenti del mondo della cultura; Si invece alla pace dei popoli, delle persone in carne e ossa, alla scelta di parole di pace.
A distanza di 24 h. l’Associazione Culturale Teseo si chiede cosa stia facendo la città di Milazzo , quali testimonianze stia offrendo al popolo ucraino, se , chi la rappresenta istituzionalmente , era assente fisicamente e idealmente con neppure un messaggio di adesione ?
Quale peso può avere sul risveglio delle coscienze dei miei concittadini una manifestazione , che lascia parlare un ragazzino ed una bambina soltanto e che assume la parvenza di un mesto corteo, a gruppi sparsi e confusi , verso la chiesa di S.Giacomo?
Il momento grave, le notizie che arrivano dal fronte di guerra meritano ben altra partecipazione e testimonianza oltre che organizzazione ( ad es.una fiaccolata per le vie della città) ma con le nostre bandiere , i nostri segni, i nostri slogan, i nostri cori, i nostri canti e con il sindaco , gli assessori,i consiglieri comunali ad aprire il corteo.
Mi unisco al grido di delusione per l'assenza delle istituzioni di Milazzo. La grave situazione provocata da questo momento di particolare pericolo per il futuro del mondo richiederebbe una maggiore sensibilizzazione delle coscienze e più appropriata organizzazione impartita in primis dalle istituzioni locali che si dovrebbero fare carico, tra gli altri, almeno della loro presenza.
Buona notte Milazzo!