Il filosofo Aristotele asseriva che lo scopo del lavoro è quello di guadagnarsi il tempo libero; una citazione che trasdotta, gratifica il nostro impegno quotidiano e sopratutto appaga la nostra coscienza dagli obblighi morali e dai doveri formali. E' il contesto sociale che invece oggi cambia, i nuovi scenari non permettono di adempiere al diritto lavorativo e ciò disarma la coscienza e fa deambulare i nostri propositi nell'oscurità dell'incertezza.Quale ricetta prescrivere per una società allertata dalla disoccupazione e destabilizzata da disagi? Cosa possiamo fare noi parte integrante e lesa di questo contesto? Da anni non riusciamo a darci risposte esaustive, coloriamo con la speranza il sentiero che ci invita al futuro, e rinnoviamo la fiducia al nostro orgoglio, per sentirci vivi. Ma forse ciò non basta, forse servirebbe una mano Divina capace di cancellare il disagio e semplificare un sistema a volte inceppato dalla burocrazia . Oggi dopo secoli possiamo affermare con una sottile venatura di ironia che lo scopo del tempo libero è quello di cercare un lavoro e di studiare nuove forme di opportunità. I dati ISTAT a tal proposito non sono confortanti e la realtà monitorata quotidianamente nei nostri comprensori, non è idilliaca. Ma non possiamo arrenderci, siamo Italiani, siamo un popolo con un grande cuore che nel passato ha saputo allattare i pensieri di libertà, di giustizia e di amore , rendendoci forti e poeti, capaci di ricostruire una pace stuprata dalla guerra. Siamo i figli di Omero capaci di cantare le nostre bellezze e di adoperarci per rinnovarci. Annaffiamo con lacrime di sacrifici e di passione gli steli della concordia e evangelizziamo l'amore verso il prossimo che è l'unica via percorribile che ci rende umili, coscienziosi , maturi e ci fa tornare ad essere poeti della nostra Patria.
MERI': DOPO UNA BRILLANTE CARRIERA VA IN PENSIONE IL COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE MARIANO BUCCA
MERÌ’ (ME): Con un commuovente discorso, seguito da un rinfresco, si è concluso il 31 gennaio 2024, il percorso lavorativo del Comandante della Polizia Municipale, Mariano Bucca, in servizio presso il Comune di Merì, fin dal lontano 1 Aprile del 1982. Da allora il suo percorso professionale è stato sempre in salita, ricoprendo, per ben quattro anni, fino al 2017, l’incarico di Responsabile dell’Area Economico Finanziaria presso il Municipio di Nell’agosto del 2017, il Comandante Bucca, pur rimanendo di ruolo presso lo stesso Comune, su sollecitazione del Sindaco di Torregrotta, Dott. Corrado Ximone, accetta l’incarico di Comandate del Corpo di Polizia Municipale e, qualche anno più tardi, accetta anche l’incarico di Responsabile del Settore “Amministrativo e Servizi alla Persona”. A tal proposito, con un provvedimento di giunta municipale, lo stesso Bucca, riceve un encomio per gli ottimi obiettivi raggiunti, in seguito alla dirigenza per i suoi compiti d’ufficio. L’encomio d