COMUNICATO STAMPA
Azzolina. "Basta teledidattica. A settembre voglio tutti in classe"
Roma, 03 giugno 2020 -
Il Ministero dell’Istruzione, presieduto da Lucia Azzolina, ha convocato per domani, giovedì 4 giugno, un tavolo tecnico con il premier Conte per programmare la riapertura delle scuole a settembre.
All’incontro parteciperanno anche Enti locali, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Protezione civile, il Comitato tecnico-scientifico del Ministero della Salute, sindacati, Forum nazionali delle associazioni studentesche, dei genitori, delle scuole paritarie, della Federazione italiana per il superamento dell'handicap.
“La partecipazione di tutti è essenziale – afferma la senatrice siciliana del M5S Barbara Floridia – affinché si possa garantire ai nostri studenti di rientrare a scuola in totale sicurezza”.
“Questo incontro – prosegue – è un’ulteriore prova della volontà di dialogo tra il Ministero dell’istruzione e tutti gli attori coinvolti nel mondo scuola”.
“Tutti dall’inizio ci siamo battuti per un rientro in presenza in quanto la scuola oltre a fornire un determinato grado di istruzione fornisce gli strumenti necessari per crescere culturalmente, psicologicamente e socialmente, acquisire un certo grado di responsabilità e autonomia e, infine, formare alla cittadinanza e alla vita democratica”, conclude la senatrice del M5S.
All’incontro parteciperanno anche Enti locali, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Protezione civile, il Comitato tecnico-scientifico del Ministero della Salute, sindacati, Forum nazionali delle associazioni studentesche, dei genitori, delle scuole paritarie, della Federazione italiana per il superamento dell'handicap.
“La partecipazione di tutti è essenziale – afferma la senatrice siciliana del M5S Barbara Floridia – affinché si possa garantire ai nostri studenti di rientrare a scuola in totale sicurezza”.
“Questo incontro – prosegue – è un’ulteriore prova della volontà di dialogo tra il Ministero dell’istruzione e tutti gli attori coinvolti nel mondo scuola”.
“Tutti dall’inizio ci siamo battuti per un rientro in presenza in quanto la scuola oltre a fornire un determinato grado di istruzione fornisce gli strumenti necessari per crescere culturalmente, psicologicamente e socialmente, acquisire un certo grado di responsabilità e autonomia e, infine, formare alla cittadinanza e alla vita democratica”, conclude la senatrice del M5S.