Presentazione, domenica 16 11.2014, presso un noto locale di Milazzo, il nuovo "Club Azzurro" presieduto da Giovanna Cortese, affiancata dalla vice presidente Clarissa Gitto. La presidente Giovanna Cortese, ha sottolineato la provenienza storica dei componenti del gruppo, per la maggior parte tutti ragazzi che hanno militato tra le fila di Azione Giovani, movimento giovanile di Alleanza Nazionale.
Cosi,- Forza Italia - ritorna ad avere un club anche a Milazzo. a suggellare l'incontro, la presenza del senatore Domenico Scilipoti. All'incontro, tra glia altri, presenti anche gli ex consiglieri Carmelo Migliazzo, Roberto Mellina, l'ex assessore Santi Saraò.
Un nutrito gruppo di Giovani e meno giovani dichiara Cortese - animati dalla convinzione che stare a guardare da fuori, criticando comodamente da casa, è la scelta più facile e codarda. Bisogna mettersi in gioco: solo in posizioni attive è possibile esprimere giudizi». Clarissa Gitto, già presidente dell'ex -Consulta giovanile Comunale - ribadisce l’idea di un’adesione a Forza Italia, oggi, il partito più rappresentativo del centro destra ma, al tempo stesso, il più difficile da tenere in vita se si prova a prescindere dal leader nazionale. «La nostra è una scommessa rischiosa basata su una ricostruzione strutturale di un nuovo organico e un rinnovamento del partito sul territorio. Auspichiamo una politica di partito basato sulle persone e non solo i simboli. Il partito deve essere un valore aggiunto, motivo di forza in vista delle prossime scadenze elettorali a Milazzo e, perché no, strumento di unione e compattezza verso una nuova visione nei metodi e nelle strategie per un nuovo centro-destra
Per gli "Azzurri mamertini" non è sicuramente un compito facile, il flop della lista ufficiale alle amministrative di giugno del 2010 e la sconfitta di Lorenzo Italiano nella corsa alla poltrona di sindaco di Milazzo con il mancato successo del primo cittadino uscente, c dovuto andare al ballottaggio poi perso; Il flop della lista ufficiale che non è riuscita a superare il quorum rimanendo così a bocca asciutta e senza un consigliere nel civico consesso.alimentando, a quel tempo, all'interno del PdL il clima reso già infuocato dai risultati del primo turno:
Quelli erano i giorni dello scontro lealisti-sicilianisti: come presa di posizione dei vertici nazionali ed il processo politico avviato in seno ai maggiori protagonisti di quella stagione politica , aperto prima ancora dell'esito finale sulla base di scelte non condivise da una parte del partito berlusconiano
Oggi, l'imperativo è ripartire e rendersi conto che si deve imboccare la strada del rinnovamento, trasparenza e della partecipazione dal basso. Ora occorre procedere su quel sentiero con la stessa convinzione e lo stesso coraggio avendo chiaro che Milazzo è il terzo comune della provincia di Messina.
Le priorità della Città , non sono le ambizioni personali, ma la creazione di una nuova generazione politica che possa esprimere una squadra di governo capace di garantire ai cittadini milazzesi competenza, professionalità, legalità, serenità e prospettive di sviluppo, tutte cose fino ad oggi disattese.