
17 marzo 2013
Il sindaco Carmelo Pino e l’assessore alla Cultura, Stefania Scolaro hanno incontrato al Comune i ragazzi della Consulta giovanile per confrontarsi sulle iniziative future dell’organo. La presidente Clarissa Gitto ha illustrato le iniziative svolte in questi biennio: dalla Marcia Longa all’esposizione fotografica sulla Shoah e sulle Foibe, dalla partecipazione a progetti europei e ministeriali alle raccolte benefiche di solidarietà; ricordiamo anche il riconoscimento “Meraviglia Italiana” che ha fatto rientrare Capo Milazzo tra i luoghi paesaggistici più significativi del patrimonio Italiano. Il recente incontro con il Capo dell'amministrazione Comunale di Milazzo è conseguente ad una precedente assemblea dei componenti la Consulta av tenuta lo scorso gennaio 2013 . "L’incontro non voleva essere un encomio quanto un modo per fare autocritica per il futuro", si legge in una nota. I rappresentanti della Consulta riconoscono di non aver proceduto, come era stato annunciato, alla modifica dello statuto, "non per l’assenza di volontà - continua la nota - quanto per impossibilità di accordarsi su alcuni punti del testo.
Colletta alimentare, tutela del teatro Trifiletti, partecipazione ad una marcialonga. La Consulta Giovanile Comunale di Milazzo ha fatto un bilancio delle attività svolte ad un anno dall’elezione del presidente Clarissa Gitto avvenuta il 24 febbraio scorso. Relatori anche gli altri componenti dell’ufficio di presidenza: Andrea Anania (vicepresidente), Antonio Foti, Giampaolo Piccolo e Fabio BertiFermo restando che il il presidente rimane disponibile ad eventuali riforme, auspicando, però, che le relative procedure avvengano in tempi contenuti". Tuttaviai componenti dell'ufficio di presidenza ricordano l'organizzazione della Marcialonga, la colletta alimentare, la devoluzione dei fondi alle popolazioni alluvionate del messinese, l'opposizione alla chiusura del teatro Trifiletti, la partecipazione al progetto finanziato dall’Unione Europea “Costruiamo insieme l’Europa che verrà” e a quello finanziato dal Ministero della Gioventù e dalla Upi “Ambiente e/è Futuro”. "Siamo quelli che…c’è ancora tanto da fare e noi lo faremo! Le idee circolano in consulta - sottolinea la presidente Clarissa Gitto - eccome se circolano. Il risultato più gratificante è che la consulta è stata in grado “dare loro le gambe”( citiamo Falcone) a costo zero. E’ questo quello che distingue noi dagli spendaccioni mascherati da politici che ci hanno preceduto. Riusciamo, attraverso le cose più povere e modeste, ad essere ugualmente ricchi di pensiero. Nonostante tutto, rimango contenta di essere ancora qui dopo un anno. Questa consulta mi ha insegnato tanto. Mi ha dato nuove vere amicizie e soprattutto mi ha dato la voglia di ricominciare a creare, dare, fare… voglia che, probabilmente, la politica degli ultimi tempi mi aveva portato via. Noi vogliamo a tutti costi far vedere a questa città quanto valiamo, al momento speriamo solo di essere sulla buona strada", conclude. I componenti della consulta parteciperanno a manifestazioni per rico
Sono chiare le intenzioni dei giovani “Non vogliamo fermarci –
ha detto la giovane rappresentante – e abbiamo in mente alcune proposte significative per i prossimi mesi volte ad incentivare la creatività dei giovani e a migliorare luoghi che in città vengono, purtroppo, dimenticati e poco valorizzati. In programma anche una web tv attraverso la quale i ragazzi potranno esprimere liberamente le loro potenzialità, le loro attitudini e le loro passioni. Altro passaggio riguarderà la modifica dello Statuto.
Il sindaco Pino e l’assessore Scolaro hanno ascoltato le proposte accogliendo anche la richiesta dei ragazzi di avere la totale disponibilità di un locale del Comune da utilizzare per le riunioni della Consulta e la programmazione delle attività, probabilmente individuabile presso l’ex scuola media Zirilli.
“Siamo soddisfatti di questa disponibilità dell’Amministrazione – ha detto Clarissa Gitto – che riteniamo essenziale per affrontare e tentare di risolvere le problematiche che investono la comunità giovanile milazzese”.
Il sindaco Pino e l’assessore Scolaro hanno ascoltato le proposte accogliendo anche la richiesta dei ragazzi di avere la totale disponibilità di un locale del Comune da utilizzare per le riunioni della Consulta e la programmazione delle attività, probabilmente individuabile presso l’ex scuola media Zirilli.
“Siamo soddisfatti di questa disponibilità dell’Amministrazione – ha detto Clarissa Gitto – che riteniamo essenziale per affrontare e tentare di risolvere le problematiche che investono la comunità giovanile milazzese”.