Ad un anno dalla scomparsa, Il Circolo MCL "G.La Pira " di Milazzo, ricorda il Prof Peppino Pellegrino
Cosi come era avvenuto nel
dicembre 2007, oggi il Movimento Cristiano Lavoratori di Milazzo vuole ricordare, con una cerimonia semplice - un testimone del nostro tempo.- Nel lontano 2007 la stessa Associazione gli aveva
consegnato una targa con questa motivazione: "Per aver illustrato Milazzo
in tutto il Paese con la sua ultracinquantennale attività al servizio
della cultura, costruendo di fatto un ponte tra Stresa e la Sicilia nel
nome di Rosmini.", oggi vuole solo ricordare un amico punto di riferimento nel mondo della cultura del Milazzese
Attraverso le pagine Web (Sito i monfortesi ) ripertiamo momenti salienti della la storia personale del Prof Peppino Pellegrino; docente di Lettere classiche nel Liceo Classico di Milazzo, successivamente preside delle scuole medie "Santa Lucia" di Lipari, “Garibaldi” e “Rizzo” di Milazzo, fu promotore dell’apertura a Milazzo dell’Istituto Tecnico Industriale Majorana.
Ma Pellegrino fu soprattutto un credente convinto e un intellettuale di alta statura. Diede vita alla casa editrice SPES molto apprezzata per i contributi alla conoscenza dei migliori uomini di cultura a livello nazionale come Federico Sciacca , Filippo Bartolone, Vittorio Enzo Alfieri.
La maggiore passione di Pellegrino era comunque quella rivolta grande filosofo cattolico Antonio Rosmini. Non mancava mai di partecipare a Stresa alle giornate rosminiane e aveva curato, per conto della sua casa editrice, parecchi volumi che riguardavano il pensiero dell’illustre filosofo.
Aveva promosso in tutta Italia la conoscenza della poetessa e mistica rosminiana Angelina Lanza Damiani; tra i tanti cito alcuni volumi da lui curati: La casa sulla montagna, che ebbe parecchie edizioni , Diario spirituale 1924-1936, Itinerario spirituale e artistico di Angelina Lanza Damiani (1879-1936).
Oltre a opere di alta cultura la SPES pubblicò volumi di storia e arte allo scopo di far conconoscere il nostro territorio specie a beneficio delle nuove generazioni.
Autorevoli riviste culturali e quotidiani come Corriere della Sera e Osservatore Romano hanno ospitato recensioni ai volumi da lui pubblicati.
A Milazzo negli anni sessanta rilanciò l’attività della Biblioteca comunale organizzando incontri di alto livello a cui parteciparono intellettuali e studiosi di grosso calibro . Possiamo affermare senza tema di smentita che quella fu l’epoca d’oro della cultura milazzese. Sempre negli anni Sessanta, ricoprì l’incarico di Sindaco di Milazzo, per un breve periodo e fu Assessore alla Cultura.
Cosi il Sindaco Carmelo Pino Sindaco a nome dell'amministrazione comunale di Milazzo, addolorato per la scomparsa, aveva reso omaggio aveva dichiarato:: “Con la dolorosa scomparsa del prof. Peppino Pellegrino – - la città di Milazzo perde uno dei suoi figli più illustri, che ha saputo servirla e onorarla come Amministratore nelle vesti di sindaco, di assessore, di consigliere comunale, ma anche come uomo di punta della scuola, dell’editoria nazionale e della cultura. L’amministrazione comunale, doverosamente memore dei grandi meriti dello scomparso e del bene che ne ha ricevuto l’intera cittadinanza milazzese, gli rende pubblico omaggio”.

Possiamo vederlo in un video su Youtube (http://www.youtube.com/watch?v=xcZaXLGTPJI ) in occasione di una delle sue ultime apparizioni, la presentazione del volume di Umberto Muratore intitolato "Rosmini per il Risorgimento" nell’occorrenza del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
Ci piace segnalare la testimonianza della famiglia Scoglio che, attraverso il Dott Guglielmo Scoglio, ricordano il legami di amicizia del Prof Pellegrino con la propria famiglia, nata quando dal 1950 al 1952 quando il Prof. Nino Scoglio aveva retto come preside il Liceo classico di Milazzo e con Peppino Pellegrino era stato protagonista di indimenticate e indimenticabili iniziative culturali (li vediamo assieme in una foto dell’epoca tratta dalla rivista “Milazzo Nostra”).
Attraverso le pagine Web (Sito i monfortesi ) ripertiamo momenti salienti della la storia personale del Prof Peppino Pellegrino; docente di Lettere classiche nel Liceo Classico di Milazzo, successivamente preside delle scuole medie "Santa Lucia" di Lipari, “Garibaldi” e “Rizzo” di Milazzo, fu promotore dell’apertura a Milazzo dell’Istituto Tecnico Industriale Majorana.
Ma Pellegrino fu soprattutto un credente convinto e un intellettuale di alta statura. Diede vita alla casa editrice SPES molto apprezzata per i contributi alla conoscenza dei migliori uomini di cultura a livello nazionale come Federico Sciacca , Filippo Bartolone, Vittorio Enzo Alfieri.
La maggiore passione di Pellegrino era comunque quella rivolta grande filosofo cattolico Antonio Rosmini. Non mancava mai di partecipare a Stresa alle giornate rosminiane e aveva curato, per conto della sua casa editrice, parecchi volumi che riguardavano il pensiero dell’illustre filosofo.

Oltre a opere di alta cultura la SPES pubblicò volumi di storia e arte allo scopo di far conconoscere il nostro territorio specie a beneficio delle nuove generazioni.
Autorevoli riviste culturali e quotidiani come Corriere della Sera e Osservatore Romano hanno ospitato recensioni ai volumi da lui pubblicati.
A Milazzo negli anni sessanta rilanciò l’attività della Biblioteca comunale organizzando incontri di alto livello a cui parteciparono intellettuali e studiosi di grosso calibro . Possiamo affermare senza tema di smentita che quella fu l’epoca d’oro della cultura milazzese. Sempre negli anni Sessanta, ricoprì l’incarico di Sindaco di Milazzo, per un breve periodo e fu Assessore alla Cultura.
Cosi il Sindaco Carmelo Pino Sindaco a nome dell'amministrazione comunale di Milazzo, addolorato per la scomparsa, aveva reso omaggio aveva dichiarato:: “Con la dolorosa scomparsa del prof. Peppino Pellegrino – - la città di Milazzo perde uno dei suoi figli più illustri, che ha saputo servirla e onorarla come Amministratore nelle vesti di sindaco, di assessore, di consigliere comunale, ma anche come uomo di punta della scuola, dell’editoria nazionale e della cultura. L’amministrazione comunale, doverosamente memore dei grandi meriti dello scomparso e del bene che ne ha ricevuto l’intera cittadinanza milazzese, gli rende pubblico omaggio”.

Possiamo vederlo in un video su Youtube (http://www.youtube.com/watch?v=xcZaXLGTPJI ) in occasione di una delle sue ultime apparizioni, la presentazione del volume di Umberto Muratore intitolato "Rosmini per il Risorgimento" nell’occorrenza del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
Ci piace segnalare la testimonianza della famiglia Scoglio che, attraverso il Dott Guglielmo Scoglio, ricordano il legami di amicizia del Prof Pellegrino con la propria famiglia, nata quando dal 1950 al 1952 quando il Prof. Nino Scoglio aveva retto come preside il Liceo classico di Milazzo e con Peppino Pellegrino era stato protagonista di indimenticate e indimenticabili iniziative culturali (li vediamo assieme in una foto dell’epoca tratta dalla rivista “Milazzo Nostra”).