Maria Antonietta Terrana è nata nel 1957 a Termini Imerese, in provincia di Palermo. Ha frequentato l’istituto magistrale e dopo la maturità avrebbe voluto frequentare l’istituto d’arte.
Da giovane ha recitato in diversi teatri, facendo parte di una compagnia teatrale amatoriale “Eurako”.
La passione per l’arte accompagna da sempre la vita dell’artista.
Autodidatta, Maria Antonietta dipinge fin da bambina, ma per molto tempo ha tenuto per sé le sue opere. Nell’ultimo decennio, incoraggiata anche dal parere degli amici, ha cominciato a esporre le proprie tele riscuotendo un notevole riscontro.
Maria Antonietta Terrana nelle sue opere esterna una innata dote di esprimere il suo mondo interiore. Autodidatta, è un'artista spontanea, l'arte l'ha nel cuore. L'espressione figurale si sviluppa sul piano di una ricerca di essenzialità e di perfezione dimostrando una certa esperienza nell'uso del pennello.
Le sue opere. mostrano una enorme amore e la comprensione della sua terra. Ella descrive accuratamente il pittoresco e il simbolico con dolcezza, grazia e passione. Quasi tutti u suoi dipinti illustrano scene di Sicilia con i suoi splendidi paesaggi, la sua gente, i suoi villaggi, e soprattutto, il mare e i tramonti indimenticabili. Nei suoi paesaggi, fanno capolino testimonianze della nostra isola attraversata dalle varie culture che ne influenzarono i luoghi e i nostri stili di vita , dagli antichi Greci, Romani, Arabi, Bizantini e Normanni.
Tutte queste persone ha lasciato un'eredità di loro culture in Sicilia e le isole minori .
Maria Antonietta Terranasi diverte a dipingere questi paesaggi con i loro contrasti senza fine tra la terra e il mare. Cattura la vegetazione tropicale dove i fichidindia crescono spontaneamente tra le rocce. Le sue scene di mercato di strada con i loro schermi infinite di frutta e verdura, tutti i prodotti dell 'isola, sono mozzafiato. Molti dei suoi dipinti raffigurano il popolo del paese e dei loro molti mestieri.
Il blu intenso, il giallo, il verde rimandano a una vegetazione mediterranea, al mare, ma anche ai quartieri, ai vicoli, agli scorci assolati. Non si tratta tuttavia di immagini prettamente realistiche, ma “deformate” dai sentimenti che evocano “viaggi tra i paesaggi rilassanti dei borghi marinari silenziosi e meditativi, o per le chiassose vie dei mercati e dei vicoli”
Il riscatto della Sicilia passa anche dalla . valorizzare dei nostri artisti, come Maria Antonietta Terrana e tanti talenti , figli della nostra terra, che grazie al progetto della prestigiosa WBA World e l' ambasciatore Andrea Tasciotti, stanno aprendo una finestra sul mondo con la loro arte porta alto il nome delle nostra Comunità.
La Terrana ha partecipato a numerose mostre collettive e personali in Sicilia, ma anche all’estero. Tra i premi più importanti ricordiamo il Premio Van Gogh di Amsterdam.
· 1976, Mostra estemporanea di Caccamo: seconda classificata.
· 2004, Mostra personale presso l’associazione “Amici di via Iannelli 21”,Termini Imerese.
· 2007, Partecipazione al concorso regionale “Associazione Arpa”, Palermo.
· 2007, Partecipazione al premio nazionale “Francesco Terracina” presso il centro socio-culturale “Vittorio Bachelet”, Cosenza.
· 2007, Partecipazione alla mostra mercato effettuata presso i locali dell’associazione “Amici di via Iannelli 21”, Termini Imerese.
· 2008, Mostra personale “Notte Bianca”, Termini Imerese.
· 2011, Mostra personale presso l’associazione culturale-ricreativa “L’Approdo”, Finale di Pollina.
· 2011, Mostra estemporanea organizzata “Associazione culturale Zacco”, San Mauro Castelverde.
· 2011, XI Espemporanea di pittura, presso l’associazione culturale “La rosa dei venti”, comune di Isola delle Femmine: vinto il premio della critica.