Referendum acqua pubblica, il Comune istituisce un Comitato - Venerdi 13 maggio riunione con tutte le associazioni cittadine In vista del referendum del 12 e 13 giugno prossimi sulla privatizzazione dell’acqua, anche il Comune di Milazzo ha deciso di costituire il “Comitato referendario 2SI per l’acqua bene comune”. In tal senso venerdi 13 maggio alle 19,30 l’assessore all’Ambiente, Maurizio Capone ha convocato tutte le associazioni cittadine, le parrocchie, i comitati locali ed i singoli cittadini, a partecipare ad una riunione che si terrà nell’aula consiliare al fine di definire le procedure per la costituzione di tale organismo che sarà a supporto del Forum.“Costituiremo il Comitato – ha detto l’assessore Capone – al fine di fornire una corretta informazione alla cittadinanza su due referendum sui quali abbiamo verificato si sa poco. Premesso che non si tratta di una posizione politica, bensì della difesa di un interesse collettivo. La ‘privatizzazione’ dell’acqua è stata sancita con il decreto Ronchi del 2009 che ha previsto il passaggio della gestione di un bene demaniale (cioè dello Stato e quindi dei cittadini), qual è l’acqua, da società pubbliche a società private o comunque possedute da privati al 40%. Crediamo che tale scelta sia penalizzante per il cittadino in quanto, siamo convinti, sulla scorta anche della tremenda esperienza degli Ato rifiuti, che il privato, sottoposto alle leggi della concorrenza e del mercato, non garantisca una gestione ottimale delle risorse e alla fine la popolazione si ritroverà con un servizio peggiore e costi più elevati. Del resto le esperienze di alcuni Comuni che hanno optato per questa scelta sono eloquenti: servizi carenti e tariffe elevatissime”. Va ricordato che già nel 2009 – subito dopo la pubblicazione del decreto Ronchi - il Consiglio Comunale di Milazzo – presieduto proprio dall’attuale assessore Capone – deliberò il mantenimento dell’acqua pubblica quale bene comune.
Pubblicato da UFFICIO STAMPA COMUNE MILAZZO a 11:40:00 Invia tramite email