Fonte la Città di Milazzo Online
Lunedì 16 Maggio 2011
Il mattatoio, ad inizio anno, era stato venduto all'asta alla ditta Fago per 2 milioni di
euro.Sembrava tutto regolare. La ditta aggiudicatrice aveva staccato anche una caparra di un milione di euro.Purtroppo però anche questa vendita sembra che ora si sia bloccata.Su quell'immobile era infatti attiva un'ipoteca accesa in extremis (a dicembre del 2010) dalla ditta che aveva ristrutturato le scuole elementari di Ciantro, e che vanta un credito di 1 milione e 400 mila euro.Un credito riconosciuto non da un giudice ma da un lodo arbitrale, a cui il comune non si era opposto.Ora la nuova amministrazione ha nominato un avvocato tentando un ricorso, ma anche se l'esito fosse positivo, i tempi per incassare i 2 milioni, conoscendo la velocità della giustizia civile, rischiano di allungarsi a dismisura.
Commenti
0 #2 giuseppe 2011-05-18 09:32 Mi chiedo se nella passata amministrazione si possono identificare dei responsabili (dirigenti o politici) che con le loro azioni (o inattività colpose) hanno così pesantemente danneggiato la collettività.Se si trovano delle responsabilità oggettive devono essere perseguiti. Non può sempre pagare "pantalone". Ci siamo scordati dei soldi sperperati nella gestione del rapporto con la fondazione lucifero? Un consigliere aveva chiesto in una seduta consigliare di fare pagare le scelte sbagliate che hanno causato maggiori esborsi al comune, al dirigente dell'epoca. Perchè questi taciti avalli dei consiglieri e dell'amministrazione tutta?
Citazione +1 #1 milazzese 2011-05-16 16:26
E' un dato di fatto: nonostante i tanti soldi spesi in avvocati il contenzioso è fuori controllo.
Il comune dovrebbe difendersi meglio, e non solo davanti ai giudici, ma anche in fase di gestione dei lavori, contestando, se necessario, lo stato di avanzamento e la correttezza dei lavori eseguiti.Come possono essere maturati, per la ristrutturazion e della scuola del Ciantro 1.400.000 euro?